Modena, Della mitica ’Longobarda’, lo squadrone che riportò i canarini in serie A dopo 38 anni di sofferenze calcistiche, in questo Modena, non gioca più nessuno. Un po’ per…età, visto che da quella galoppata sono passati dieci anni, e un po’ perchè alcuni di quei protagonisti hanno cambiato casacca, e allora magari capita di tanto in tanto di ritrovarseli da avversari. Succederà per esempio sabato prossimo all’Euganeo di Padova, quando i gialli avranno come avversario Omar ‘Hannibal’ Milanetto, che a quasi 36 anni pilota alla grande il centrocampo biancoscudato.
Omar, dai tempi della Longobarda sono passati già un paio di lustri…
«Il tempo vola, già dieci anni… Fa un certo effetto pensarci, ma anche se è passato del tempo della mia stupenda esperienza in gialloblu ho ricordi molto freschi. Fu una cavalcata incredibile, inaspettata. Sarò sempre grato al Modena, ero arrivato ancora giovane e con mille speranze nel cuore, e con quella casacca sono diventato un calciatore che ha calcato per tanto tempo la massima serie. Nonostante abbia già incontrato da avversario il Modena in passato con Brescia e Genoa, sabato avrò ancora una volta dentro tanta emozione».
Come mai Padova?
«Sapevo che c’era la possibilità di far parte di un progetto importante e ho detto subito sì. Dopo un anno importante hanno rivoluzionato la squadra e, dopo Samp e Toro che secondo me sono ’fuori concorso’, ci siamo anche noi».
Ha già messo la sua firma con un gran gol alla Sampdoria sotto la sua ex Curva Nord di Marassi…
«Il destino mi ha fatto cominciare il campionato su un terreno dove, come del resto anche al Braglia, ho vissuto anni bellissimi».
Sabato arriverà all’Euganeo un Modena in crisi…
«Il Modena è una buona squadra che ha tra le sue fila giocatori importanti. Non è partita bene? In Italia siamo tutti abituati a fare processi dopo poche giornate, quando è ancora impossibile giudicare. I gialloblu hanno tempo e possibilità per recuperare e fare un ottimo campionato».
Che partita vede per sabato?
«Il Modena è una squadra che è abituata a giocare, non credo che si metterà sulla difensiva. Sarà una bella partita».
Col Padova favorito…
«In serie B sei favorito solo quando segni il gol della vittoria al novantesimo».
Lei ha vissuto da protagonista il 90° compleanno del Modena. In aprile arriveranno le cento candeline…
«E io spero con tutto il cuore che il Modena mi inviti, non credo di essere immodesto se dico che ho avuto un ruolo anch’io in questo secolo di storia canarina».
Fonte | Alessandro Bedoni per Il Resto Del Carlino
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