Marcolini ha parlato dopo l’allenamento defatigante di questa mattina a Bresseo:
Sulla sconfitta con l’AlbinoLeffe: “Abbiamo perso subendo un tiro in porta nel primo tempo, un rigore che non c’era ed un tiro al 94esimo in contropiede. Senza l’episodio del rigore sarebbe stata una partita diversa, lo dico senza polemizzare perché l’errore ci può stare ma c’è rabbia, non meritavamo di perderla. E raddrizzarla con tutti gli avversari nella propria metà campo è dura, sfido chiunque a provarci e riuscirci… Inaspettata? Tutte le sconfitte lo sono, ma non abbiamo niente da rimproverarci. Se poi perché perdiamo bisogna vedere tutto negativo allora non so, lascio ad ognuno analizzare. Anzi, il rischio era proprio di fare una partita abulica visto anche l’ambiente, ed invece…”
Sulla prestazione personale: “Non si può essere sempre brillanti, ma l’importante è che l’atteggiamento con cui si è entrati in campo sia stato quello adatto. Da come è iniziata la partita si capiva che ci eravamo approcciati bene, nella prima mezzora menavamo le danze noi. Dopo il gol le cose sono diventate difficili, loro si sono ultradifesi com’è peraltro giusto che sia visto che arrivavano da due batoste e che affrontavano l’ex capolista…”
Sui prossimi impegni: “Prima o poi dovevamo perdere, quindi non facciamo drammi e ripartiamo subito con lo stesso spirito e la stessa grinta. Il Brescia? Ha tanti giovani ma sta ben figurando. Penso che tutti noi avremmo voluto già affrontarla stamattina perché la sconfitta di ieri brucia… Dovremo affrontarli con la consueta voglia di vincere ma senza affanno. Poi la spinta dell’Euganeo ci aiuterà ulteriormente”.
Sulla classifica: “Scoccia vedere il Torino lì davanti perché preferiamo esserci noi in testa, ma nessuna squadra farà il vuoto e l’esempio è dato proprio dal Torino, che dopo la bella vittoria di Genova ha sofferto ieri”
Sul discorso di Dal Canto prima dell’allenamento: “Ci sta perché ci ha dato un messaggio, ovvero quello di accettare la sconfitta ma di dimenticarla subito perché guardare indietro non serve a niente”


Fonte | Gabriele Fusar Poli per PadovaGoal.it