La Corte di Giustizia federale ha sospeso nella giornata di oggi il procedimento del Torino in attesa delle conclusioni a cui giungerà la Procura della Figc guidata da Stefano Palazzi. I tempi, in questo caso, si allungheranno probabilmente fino alla fine di febbraio, o almeno fino a quando non verrà chiusa l’indagine e stilata la perizia super partes per accertare cosa sia accaduto sabato 3 dicembre allo stadio Euganeo. Si è appreso che la commissione della Figc guidata da Carlo Longhi si è recata a Padova giovedì 29 dicembre in gran segreto per effettuare le opportune verifiche all’impianto di illuminazione del complesso patavino. Quali siano state le conclusioni, per ora, non è dato saperlo, tuttavia si potrebbe arrivare a un verdetto definitivo addirittura entro la fine di febbaio, con uno slittamento davvero preoccupante. A Torino interpretano la decisione odierna come un punto a favore della strategia dei legali granata, a Padova speravano che oggi venisse messo un primo punto fermo, cosa che invece non è stata fatta. Il giudice sportivo Gianfranco Valente sarà a questo punto obbligato a emettere un verdetto entrando nel merito del ricorso del Toro sanato nel precedente vizio formale appurato nel primo round? A quanto pare sì, il che significa che purtroppo c’è ancora da penare.
Intanto è stata rinviata anche la decisione sulla squalifica di 3 giornate a Daniele Cacia per l’espulsione contro la Nocerina. La decisione è stata posticipata alla prossima settimana, con ogni probabilità venerdì 13 gennaio, è necessario un supplemento d’indagine.
Fonte | PadovaGoal.it
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