(www.linkiesta.it) Uno dei suoi motti è stato per lungo tempo palla lunga e pedalare. Non ne ha mai fatto mistero Giorgio Squinzi, numero uno degli industriali: il calcio e il ciclismo sono le sue grandi passioni. Milanista doc, ciclista praticante. In verità per un decennio, agli inizi degli Anni Novanta e fino al duemila due, il team Mapei è stata anche la formazione più vincente e invidiata al mondo. Poi lo scandalo doping (Garzelli trovato positivo al Giro nel 2002, ndr) e la sensazione di impotenza ha indotto il dottore ad alzare bandiera bianca. Adesso la storia si ripete, nel mondo del calcio, con il suo Sassuolo. Insomma, il presidente di Confidustria è pronto a gettare la palla in tribuna e a contropedalare, in attesa magari di virare verso la pallacanestro (Reggio Emilia). Stanco dell’impegno calcistico con il club sassuolese che da anni staziona nei piani alti della serie B, il presidente Squinzi non ha digerito l’ennesima amarezza per la mancata promozione in serie A, mancata proprio sul filo di lana (play-off). leggi tutto…
(Stefano Edel) PADOVA Nel segno di Cestaro, anzi dei Cestaro. Sempre e comunque. Perché il fatto più significativo emerso dall’assemblea dei soci andata in scena ieri sera nella saletta “Mirò 1” dell’albergo Crowne Plaza di via Po, a due passi dal casello di Padova ovest, e durata un paio di ore (dalle 19.10 alle 21.10), è che Lorenzo Cestaro, il secondogenito dei tre figli del cavaliere, entra a pieno titolo nel Calcio Padova, di cui sarà uno dei vice-presidenti, con pieni poteri e soprattutto il compito specifico di controllare l’intera gestione. I tre padovani. L’altra notizia importante di un lunedì atteso come “snodo” fondamentale per capire quale potrà essere il futuro del club biancoscudato, sul quale la famiglia vicentina ha investito e continuerà ad investire molto, è che ora sappiamo con chi il patron sta trattando per allargare la compagine degli azionisti, soprattutto tenendo conto che con questi tre personaggi si può arrivare alla cessione di quote oscillanti fra il 20 e il 30% del pacchetto azionario. leggi tutto…
Marco Gallozzi non si era perso d’animo neanche quando a 21 anni sembrava essere stato definitivamente scartato dal calcio che conta, prima di ben figurare in B con il Padova (23 gettoni, di cui 17 da titolare) e di raggiungere la Serie A con il Chievo Verona. Figuriamoci quanto può impensierirlo un’operazione che gli ha impedito di esserci negli ultimi mesi di campionato e dalla quale si è ripreso alla grande. Il centrocampista di proprietà del Padova, reduce dalle due parentesi con i veronesi gialloblù in A e con l’Empoli che ha conquistato la salvezza in cadetteria, è ormai pronto per tornare a sgroppare su e giù per il tappeto verde. La stagione di Gallozzi, poi conclusa in anticipo per l’infortunio al tendine, era iniziata praticamente il 31 di agosto: il suo Agente Silvio Pagliari lo informava in fatti del passaggio in prestito dai biancoscudati al Chievo Verona. A novembre è tra i migliori in campo in Coppa Italia, dove è anche assist-man, mentre a gennaio c’è l’Empoli su di lui. Ora tocca di nuovo al Padova. Dove il laziale classe ’88 vuole ripetersi dopo la bella avventura del 2010-2011. leggi tutto…
Nwankwo Emeka Obiorah, centrocampista Nazionale nigeriana Under-20 classe 1991 ex Primavera dell’Inter guidata da Fulvio Pea, con presenze già in A e Champions con la maglia nerazzurra, la scorsa stagione in prestito al Gubbio dal Parma, sarebbe vicino al passaggio in maglia biancoscudata. La conferma arriva direttamente dal suo procuratore Peter Ejiasi leggi tutto…
Gazzettino, Salvatori: “Spero i tifosi siano soddisfatti a fine mercato, non ora”, Nardini:”Padova mi piacerebbe”
0Fabrizio Salvatori parla a Il Gazzettino: “Sono molto soddisfatto, non è una frase di circostanza. Sono contento e spero che i tifosi siano soddisfatti di me, non adesso, ma a fine mercato e a fine campionato. Qualcuno si aspetta il colpo a sensazione, se sarà così si farà negli ultimi giorni di mercato. A volte va bene per la piazza, ma se non sei convinto….” leggi tutto…
VERONA – La meta: «I play-off». Come raggiungerla: «Tra le altre cose, proteggendo lo zoccolo duro. Ad esempio, il Bologna ci ha chiesto Gomez ma lui non si muove. E nemmeno Hallfredsson». Primi puntini sulle i per Maurizio Setti, il nuovo presidente del Verona. Nella sede di via Torricelli, la sua presentazione ufficiale. Vicino a lui, il nuovo direttore sportivo Sean Sogliano. E, soprattutto, l’uomo che gli passa il testimone, cioè Giovanni Martinelli, che rimarrà in società con una quota del 20% (a Setti l’80%).
Sala affollata, e oltre ai media locali arrivano anche i tifosi, per conoscere l’imprenditore di Carpi, classe ’63, attualmente titolare della società di moda femminile Antress e reduce dall’esperienza nel Bologna. «Sono qui perché adoro le sfide, il Verona mi dà stimoli importanti, è una grossa responsabilità e non ho paura. Dovrò farmi amare, perché questa è una piazza giustamente esigente, ma voglio farlo attraverso il lavoro, l’impegno, la passione, non le parole e basta. leggi tutto…
Rammaricato e deluso, reduce da una stagione al Padova, ma pronto a rimboccarsi le maniche e rilanciarsi in una nuova avventura. Mattia Perin, portiere classe ’92, ha fatto ritorno alla base al Genoa, detentore del suo cartellino. In biancoscudato ha collezionato 25 presenze e grazie alle buone prestazioni, su di lui, si è fiondato subito il Pescara. leggi tutto…
Questa mattina alle 11, nella sede milanese dela Lega di B, sono state aperte le buste relative alle comproprietà. La Lega di serie B ha da poco ufficializzato che il Calcio Padova ha superato l’offerta del Crotone per il cartellino dell’attaccante Aniello Cutolo che quindi ora è tutto di proprietà del Padova.
“Padova è sempre stata la mia scelta, è quello che ho sempre voluto – ha commentato Cutolo – penso di poter essere utile a questo gruppo e a questa maglia. Non vedo l’ora di cominciare!” leggi tutto…
Raffaele Schiavi saluta Padova dalle colonne parlando al Gazzettino: “A Padova sono stato benissimo e ho lasciato molti amici. Dispiace per come è andata a finire la stagione, la squadra era costruita per la serie A. E mi dispiace aver giocato pochissimo nell’ultimo periodo, ancor oggi non capisco le motivazioni. Ho già parlato con Bovo e sono molto felice di ritrovarlo a La Spezia anche perché è un bravissimo ragazzo. Andrea ha dimostrato di essere fra i centrocampisti più bravi della categoria, anche se qualcuno non se n’è accorto”.
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Alcune società di serie A hanno messo gli occhi sul giovane esterno difensivo dell’Inter, Giulio Donati, in prestito in questa stagione al Padova. Siena, il neo promosso Pescara e il Novara retrocesso in serie B avrebbero effettuato dei sondaggi per il difensore. Nelle ultime ore a queste società pare si sia aggiunto il Catania. Insomma un giovane che l’Inter vorrebbe inserire nell’operazione che porterebbe a Milano, Alejandro Gomez. Itasportpress.it ha raggiunto l’esterno nerazzurro che ha detto la sua, in maniera lapidaria, in chiave mercati :”Di offerte non ne sono a conoscenza. Catania? Se la trattativa con il club etneo andasse in porto -conclude Donati- sarei contento di giocare con la maglia del Catania, ma per il momento bisogna aspettare.” leggi tutto…
Maestroni nuovo tecnico della Primavera, la prossima stagione a stretto contatto con la prima squadra
0Sarà Cesare Maestroni il prossimo allenatore della Primavera. Classe 1960, nativo di Monza, da giocatore è cresciuto nel settore giovanile del Modena fianco a fianco con il coetaneo Baraldi. «Ci conosciamo da sempre», svela il tecnico, «e un anno, quando noi eravamo in Primavera, abbiamo giocato anche con Fabrizio Salvatori, all’epoca già in prima squadra. Mi fa molto piacere ritrovarli, vuole dire che si fidano di me. Con Baraldi dirigente sono stato tecnico nelle giovanili del Parma. Ho allenato un anno in C/2 al Sassuolo, mentre a Modena ho fatto da assistente a Zoratto. Ora sono molto felice, Padova è una grande piazza».
Con Pea ha già lavorato? «No, l’ho conosciuto per la prima volta ieri, ma abitando dalle parti di Modena ho avuto modo di apprezzarne il lavoro e sono davvero felice di poter collaborare con un allenatore dalle sue capacità».
La prossima stagione, infatti, la Primavera, che si radunerà il 30 luglio, dovrebbe allenarsi a stretto contatto con la prima squadra, abbandonando più volte l’Appiani per trasferirsi a Bresseo. leggi tutto…
Pochi soldi, molti punti. Fulvio Pea, che col ricco Sassuolo è arrivato a 80 (quota da promozione diretta e non da playoff), crede in un’equazione che sembra paradossale. E spera che possa funzionare a Padova.
Nuovo allenatore, nuovi dirigenti. E ambizioni ridimensionate.
«E perché? Chi l’ha detto che per vincere bisogna spendere tanto? Cestaro ha deciso di tagliare le spese e gli ingaggi della metà e io sono d’accordo con lui. Non bisogna far finta di niente, siamo in un momento molto delicato, per l’Italia e per il calcio». leggi tutto…
PADOVA – Sono giorni di duro lavoro per Mattia Grassani, legale di Vincenzo Italiano e del Calcio Padova nel processo sul calcioscommesse in corso di svolgimento a Roma. In primo grado l’ormai ex capitano biancoscudato è stato condannato a tre anni di squalifica per aver tentato di combinare la partita Padova-Grosseto del 23 marzo 2010. La Commissione disciplinare ha confermato l’impianto accusatorio del procuratore federale Stefano Palazzi, ma Grassani è convinto di riuscire a ribaltare il verdetto di primo grado, come già accaduto nella complessa e difficile vicenda legata al blackout avvenuto allo stadio Euganeo in occasione di Padova-Torino del 3 dicembre 2011 e che aveva inizialmente portato allo 0-3 a tavolino inflitto al club biancoscudato in primo grado: «Il ricorso è già stato preannunciato – evidenzia Grassani – con rituale atto inoltrato alla FIGC ed alla Procura Federale. leggi tutto…
Barbara Carron, la vice presidente del Calcio Padova, augura buone vacanze a tutti i tifosi biancoscudati con questa lunga intervista. Tanti i temi toccati: dal nuovo corso di Pea e Salvatori, al rapporto con l’ex ds Foschi, dall’impegno economico nel Calcio Padova, all’amicizia con l’allenatore della Juve Antonio Conte, passando per il calcioscommesse. Ecco l’intervista realizzata al Caffè Pedrocchi di Padova: leggi tutto…
Baraldi: “Il nostro futuro sono i giovani. Voglio provare a fare qualcosa per lo stadio e per i tifosi”
0Luca Baraldi, assistente personale del presidente Marcello Cestaro, ha partecipato nella serata di ieri per la prima volta da quando è a Padova ad una trasmissione televisiva negli studi di Telecittà durante Padova Goal. Ecco la sua intervista:
Il saluto ai tifosi – “Innanzitutto colgo l’occasione per salutare tutti i tifosi del Padova, vista che è la mia prima presenza in pubblico a una trasmissione televisiva da queste parti. Ammiro i tifosi padovani: sono sempre stati vicino alla squadra, anche in una stagione sfortunata come questa. Sono entrato nel Padova nella scorsa stagione, in punta di piedi: non volevo interferire con il lavoro di nessuno, in qualsiasi caso. Con Foschi il rapporto è stato ottimo fin da subito, anche perché ci conosciamo da oltre 20 anni. Con lui ci siamo divisi i compiti: non sono mai entrato nello spogliatoio, era giusto così fino ad oggi. Lui è stato molto chiaro sin dall’inizio su questo fronte e lo ringrazio. Non ho mai interferito con le sue decisioni. Sia che avessimo ottenuto la promozione, sia che le cose fossero andate male, io non avrei avuto alcun ruolo. La gestione tecnica toccava ad altri” leggi tutto…
PadovaCalcio
01/01/1970