Finisce 0-0 la sfida dei quarti tra Milan e Barça, ma l’attesa gara ha rappresentato anche l’esordio a San Siro in Champions per Stephan El Shaarawy; il piccolo Faraone si candida ad essere la “sorpresa” per la gara di ritorno contro il Barcelona viste le precarie condizioni di Robinho, il brasiliano ex Manchester City ha lasciato il posto all’ex campioncino bianco scudato al 7’ della ripresa. leggi tutto…

Il protagonista della conferenza stampa odierna è Francesco Ruopolo.
Sulla ferita: “Sono otto punti sopra l’orecchio sinistro, otto come i gol che avrei fatto… Almeno qua ci arrivo! Con questi saremmo a sessanta, potremmo puntare al primo posto… Ho trovato uno con la testa più dura della mia! Probabilmente la botta mi ha fatto ragionare meglio! Scherzi a parte, ho visto subito il taglio ma quando è arrivato il dottore gli ho detto di aspettare a fare il cambio. Poi all’intervallo mi ha dato i punti e con l’anestesia sono andato avanti fino al termine della partita… La notte però il dolore si è fatto sentire, avrò dormito un’oretta!” leggi tutto…

“Il Calcio Padova informa che nella serata oggi si è riunito il Consiglio di Amministrazione della Società biancoscudata. Erano presenti:
Presidente: CdL Marcello Cestaro
Vice Presidente: Barbara Carron, Alberto Pilotto, Francesco Peghin
Consiglieri: Alberto Bertani, Pierluigi Pittarello, Gian Aldo De Pieri, Michele Poletto, Gianluca Sottovia.
Presidente collegio sindacale: dott. Castelli” leggi tutto…

Conferenza stampa odierna affidata a Bresseo a Mattia Perin:
Sul Vicenza: “Il mister ha scelto me invece che Pelizzoli forse perché Ivan non era completamente a disposizione… Io sono pronto, poi quello che viene viene! Sono contentissimo per la vittoria ma soprattutto per Davide Succi, che è tornato al gol! L’ammonizione? Se l’arbitro mi ha dato il giallo ha avuto le sue ragioni… E’ vero che forse non battevo velocemente le rimesse dal fondo ma di solito si ammonisce nel secondo tempo… leggi tutto…

Dal Canto: “Io uomo derby? La nostra squadra prende tutte le gare con questo spirito. Ho giocatori di grande temperamento. Noi oggi sul campo abbiamo fatto 56 punti. Un campionato straordinario, ai miei ragazzi va dato grande merito. Noi continuiamo per la nostra strada, se siamo questi, faremo bene di sicuro”. “Cacia e Succi? Ho passato 4-5 partite dove l’ex Piacenza giocava con Ruopolo, non mi sono piaciuti tanto e ho provato a cambiare. Succi è un giocatore forte, con questa categoria non centra niente. Si è meritato il gol, ma con questo Cacia resta un ottimo giocatore e la scelta della tribuna è solo per le caratteristiche tecniche della panchina”.“Il Vicenza ha fatto una buonissima partita, era una gara sentita sotto il profilo mentale, noi siamo stati bravi e fortunati a portarla a casa. Abbiamo avuto un calo fisico di Bovo e Marcolini, quindi abbiamo concesso qualcosa a centrocampo. La reazione dell’avversario ci sta. L’anno scorso in queste situazioni trovavamo il gol che ammazzava la partita. Dobbiamo cercarlo ancora. Drame? In quelle occasioni bisogna andare sull’angolo. Dispiace per Hallenius che si è stirato all’ultimo”.“L’unico appunto è quello che bisogna chiudere le partite. Analogie con l’anno scorso? I giocatori stanno benissimo, magari non sempre le prestazioni sono eccellenti. Io vivo qui a Vicenza, ho passato anni belli, non ho spirito di rivalsa, sono contento per i miei giocatori e per la società. Noi dobbiamo continuare a stare sul pezzo, ma ho 8/10 giocatori che sognano un traguardo che magari in carriera non vedranno più. Questo basta e avanza”. leggi tutto…

BRESSEO Domanda a bruciapelo a Rino Foschi, prima dell’allenamento conclusivo in vista del derby di stasera: direttore, lei crede alla legge dei grandi numeri? Il dirigente sorride e risponde con una battuta: «Solo i maghi possono capire tale legge. Sono 54 anni che non si vince in casa del Vicenza? 54 è un buon numero…».
Come dire: è ora di sfatare il tabù. E dato che lo si è sfatato, quest’anno, ad Empoli, dove non si raccoglievano i tre punti in un colpo solo da una… vita, sarebbe bene concedere il bis. leggi tutto…

VICENZA Per ora il terzo cambio in panchina non ha dato la svolta necessaria alla classifica per il Vicenza, con Massimo Beghetto sconfitto due volte in altrettante sfide, e dunque a quota zero punti come bilancio personale. Il tecnico di Tombolo, però, è fiducioso per il finale di campionato: «La squadra cresce ma dovremo fare una partita praticamente perfetta per vincere contro il Padova – ha detto ieri – È una formazione di qualità, gioca bene, sono molto organizzati sulle palle inattive, ma concedono anche qualcosa dietro e dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni». leggi tutto…

Il protagonista della conferenza stampa prepartita è come di consueto Alessandro Dal Canto.
Sulla classifica: “Immaginavo che si ricompattasse la classifica. Il Brescia sta facendo una rincorsa come la nostra dell’anno scorso, e la Sampdoria si sapeva che sarebbe risalita… Magari batto sempre il solito tasto, ma dobbiamo pensare solo a noi stessi. Ho detto ai miei giocatori tra il serio ed il faceto che nella mia vita non ho mai avuto niente di facile e che la ciambella col buco al primo colpo non mi è mai riuscita, quindi non dobbiamo mollare mai!” leggi tutto…

Uno vive a Tombolo (dove è nato) e allena il Vicenza. L’altro abita a Dueville e guida il Padova. Un incrocio davvero singolare tra Massimo Beghetto e Alessandro Dal Canto, che lunedì sera si ritroveranno al Menti. Campo, tra l’altro, che hanno calcato da giocatori con la stessa maglia, quella del Vicenza appunto. «Siamo stati compagni di squadra per sei mesi nell’anno della vittoria della Coppa Italia con Guidolin – ricorda Beghetto – Poi ci siamo ritrovati qualche stagione più tardi quando lui è tornato, in panchina c’era Reja. Oggi non è che ci sentiamo spesso, l’ultima volta è stata un paio di anni fa quando ero al Bassano». leggi tutto…

Il protagonista della conferenza stampa odierna è Michele Marcolini.
Sul Vicenza: “Sono un ex abbastanza datato… Ho fatto due anni a Vicenza, mi ha portato là Fascetti, avevamo due buone squadre ma purtroppo non siamo riusciti a conquistare la promozione. Poi in molti nel corso degli anni siamo venuti qua a Padova… Loro stanno attraversando un momento difficile, ma noi dobbiamo guardare in casa nostra e preoccuparci solo delle nostre faccende… leggi tutto…

PADOVA Andrea Rabito, come va? «Bene, grazie. Sono qua a Cremona che sgomito per giocare, anche se, a dire il vero, vengo utilizzato poco. Che vuole, a gennaio la squadra si è rinforzata notevolmente, con Possanzini e Coralli, e davanti siamo in tanti, otto per la precisione, per cui la concorrenza è folta. Un po’ com’era a Padova».
L’abbiamo chiamata perchè lei, vicentino doc, essendo nato a Monticello Conte Otto l’11 maggio 1980, ed avendo indossato a lungo la maglia biancoscudata, è il soggetto più indicato per parlarci di Vicenza-Padova. leggi tutto…

PADOVA Maturità contro spavalderia.Non dev’essere facile per l’allenatore Alessandro Dal Canto, scegliere tra Ivan Pelizzoli e Mattia Perin. Il primo è il portiere titolare: ha sempre giocato e, solo quando si è infortunato, è entrato in gioco il secondo. Solo che Perin, ogni volta che è stato chiamato in causa, si è sempre dimostrato all’altezza. E chi difenderà lunedì al Menti i pali biancoscudati? In attesa di conoscere la risposta al quesito, i tifosi hanno potuto conoscere più a fondo Perin, ospite di «Biancoscudati channel» su Telenuovo, e ha raccontato la sua storia. leggi tutto…

La conferenza stampa di oggi è effidata a Trevor Trevisan a Bresseo.
Sul Vicenza: “E’ importantissimo per entrambi. Noi dobbiamo dar continuità ai risultati, e loro sono reduci da una striscia tutt’altro che positiva… E poi è un derby… Non segnano da molto? Hanno un ottimo attacco ma capitano questi momenti negativi, noi ne sappiamo qualcosa se guardiamo al passato…Bisognerà prestare doppiamente attenzione! Ho un ricordo molto bello di Vicenza, sono stati i miei primi 18 mesi da professionista e mi hanno fatto crescere molto… C’erano Schwoch, Benny Carbone, Luis Helguera, Padoin quindi il tasso tecnico era elevato!” leggi tutto…

Due tifose per un derby. Veneto. La vicentina è una politica mentre la padovana una giornalista sportiva. Unite da una stessa passione, il calcio, ma per colori diversi. Il tifo di Manuela dal Lago e Monica Vanali emerge da ogni singola parola che riguarda le proprie squadre del cuore. Entrambe le seguono, con opposte speranze: la Vanali spera di abbandonare la B già da quest’anno, la Dal Lago invece chiede al suo Vicenza di tenersela ben stretta.

Manuela Dal Lago è presidente della Commissione Sviluppo e Attività Produttive della Camera dei Deputati. Oltre a questo è una appassionatissima tifosa del Vicenza. Casa o trasferta non importa: “In famiglia sono arrivate due femmine, una doveva necessariamente avere passioni da maschio, tipo il pallone, ed eccomi qua”. leggi tutto…

Il protagonista della conferenza stampa odierna è Raffaele Schiavi.
Sullo stato di forma: “Sto bene, ma dispiace non giocare e addirittura finire in tribuna dopo 26 partite giocate… Rispetto le scelte del mister, abbiamo parlato e per lui adesso la situazione è questa, se lui vede così significa che la squadra ha bisogno di altro al momento! Litigio con lui? Assolutamente no! Ripeto, posso ancora dare tanto per l’obiettivo comune, che è la serie A. Un bilancio personale? Positivo prima di questo mese… Mi alleno al 150% anche solo per un posto in panchina! Brucia stare fuori dopo 26 partite in cui ho dato l’anima… Il mister mi ha fatto capire che qui nessuno è titolare,quindi le cose possono ancora cambiare” leggi tutto…