PADOVA Quello di martedì è passato alle cronache come il consiglio d’amministrazione che, fra le altre cose, ha sancito l’ingresso nel pianeta biancoscudato di Luca Baraldi, il nuovo consulente personale del presidente Cestaro. Così è stato e l’ex manager di Parma e Bologna si è presentato in maniera molto discreta ai soci. Una prima impressione favorevole, anche se, vuoi per il diktat del patron che ha preferito tenere in silenzio i consiglieri in merito, vuoi perché per il momento Baraldi lavora sottotraccia, è ancora presto per trarre un giudizio sul suo operato. Poco male, anche perché la grande novità della serata è stata la presenza di mister Dal Canto, tornato, ad un anno di distanza dal suo insediamento in panchina, a colloquio con i soci. leggi tutto…
Un gol per inaugurare al meglio la sua avventura in Nazionale. L’Albania ha perso, ma Edgar Cani può sorridere, perché si è presentato al meglio. E ora non vuole più fermarsi. L’attaccante del Polonia Varsavia, carneade del calcio italiano, cresciuto a Pescara e poi passato al Palermo, che lo ha spesso ceduto in prestito, e in prestito anche qui a Padova dove realizzò solo due marcature senza lasciare rimpianti, si sta ritagliando il suo spazio in Polonia. Ma il sogno è quello di tornare in serie A. Di questo ed altro ne parla con TuttoMercatoWeb. “Aver segnato con la maglia della Nazionale è stato bello, peccato per il risultato che non è stato positivo. Sono felice da una parte e scontento dall’altra. leggi tutto…
Conferenza stampa di Dejan Lazarevic, di rientro dall’amichevole terminata 2-2 fra Slovenia e Norvegia e in cui ha segnato una sontuosa doppietta.
Nuovo look per Lazarevic rasato con i capelli molto corti: “Li ho tagliati prima della doppietta alla Norvegia, comunque hanno portato bene. Spero di segnare anche con il Padova, vorrei tanto sbloccarmi”.
Sulla posizione in Nazionale: “Con la Slovenia gioco nel 4-2-3-1, spesso faccio la seconda punta, ma più o meno i movimenti sono gli stessi rispetto a quelli con il Padova. Mi sono chiesto tante volte perché non segno col Padova, forse è un blocco psicologico”. leggi tutto…
POZZONOVO Per uno come lui, abituato ad andare come un treno, il mese appena trascorso dev’essere stata proprio una scocciatura. Appena due partite giocate dal Padova a febbraio, meno male per Francesco Renzetti che l’astinenza è finita: «Questa sosta a dir la verità non l’ho capita- conferma il terzino- Finalmente ora si torna in campo abbiamo tanta voglia». leggi tutto…
PADOVA I conti, anzi «i numeri» del Calcio Padova per dirla con le parole del presidente, sono «pesanti», ma «in linea con quanto sapevamo». Cifre non se ne fanno, ma la gestione di una società che punta al salto di categoria è da podio o appena sotto, in questa serie B dove sgomitano in sei per i due posti che garantiscono la A diretta, senza passare dalle “forche caudine” dei playoff. Dietro Torino, Sampdoria e Sassuolo (soprattutto dopo l’imponente, e onerosa, campagna acquisti di gennaio di patron Squinzi) c’è il club di Marcello Cestaro e dei suoi soci. Per cui, ora che si entra nella fase cruciale del campionato, bisogna fermarsi un attimo, riflettere attentamente sul da farsi e compattarsi ancor più di prima per provare a centrare l’agognato traguardo. Anche e soprattutto di questo si è ragionato ieri sera nel Consiglio d’amministrazione della Spa biancoscudata, tenutosi nella sede della società, allo stadio Euganeo. leggi tutto…
Il protagonista della conferenza stampa odierna è Alessandro Dal Canto.
Su Coverciano: “E’ bello per Guidolin e Tesser ricevere un premio su votazione dei colleghi! Per Guidolin è un giusto riconoscimento alla carriera… Io ho votato Allegri in A e Di Francesco in B! Io ho preso voti? E’ segreto, non lo so…”
Sul calcioscommesse: “La parte più pericolosa è quando sconfina dal calcio, quando diventa associazione a delinquere o malavita organizzata ci starei attento… Io distinguerei le due cose a livello di inchiesta, leggo sul giornale come tutti e da fuori siamo tutti bravi a dare la martellata a chi magari è costretto ad agire così… Se fossi un indagato potrebbero dirmi quello che vogliono ma non mi influenzerebbe, se fossi preoccupato rimarrei preoccupato, anzi se mi dicessero di tranquillizzarmi otterrebbero l’effetto contrario! Sudare tante volte fa passare molti malanni…” leggi tutto…
Alessandro Calori, l’ex allenatore del Padova, che ora guida il Brescia con ottimi risultati, ha salutato con entusiasmo Davide Succi, presente in studio a PadovaSport (a questo link l’intervista). “Mi chiedo dove sarebbe ora Davide, senza quell’infortunio… leggi tutto…
Succi: “Sabato per la prima volta mi sono emozionato in campo. Infortuni? Ci sono stati errori nel primo intervento”
1Ospite ieri sera a PadovaSport è stato Davide Succi. Il Cigno, per la prima volta presente quest’anno in una trasmissione televisiva, ha parlato a 360 gradi della sua seconda stagione a Padova. Si parte dall’anno scorso con le immagini dell’infortunio di Novara e il primo lungo stop: “Dove ho trovato la forza di reagire? – si è chiesto Succi riguardandosi a terra dolorante, sul sintetico del Silvio Piola – ho pensato che è il mio lavoro, la mia vita e non avevo scelta. In quei casi fai quello che devi fare, vai avanti. leggi tutto…
Il protagonista della conferenza stampa odierna è Vincenzo Italiano.
Sulle sue condizioni fisiche: “Sto bene, ho smaltito l’influenza che mi ha colpito per 3-4 giorni, ma con figli piccoli a casa è normale!”
Sul suo impiego: “Non gioco da Bari, ma sono scelte del mister e vanno rispettate. E siamo in tanti e tutti bravi lì in mezzo!”
Su Bentivoglio: “Può ricoprire alla perfezione tutti i ruoli a centrocampo, forse quello del regista l’ha fatto bene ma sa muoversi alla perfezione. Col Verona ha sfruttato a dovere la libertà che gli hanno concesso”
Sulle ultime gare: “In casa almeno una tra Verona ed Empoli dovevamo vincerla, ma togliendo Bari abbiamo fatto delle ottime prestazioni. Ora dobbiamo dare continuità di risultati perché dietro corrono, ma anche quelle davanti qualche punto lo lasciano per strada…” leggi tutto…
«I tifosi devono essere attaccati alla squadra per raggiungere insieme l’obiettivo che è possibile centrare, i play off». Il direttore sportivo Rino Foschi lancia questo appello al popolo biancoscudato in vista dell’impegno con l’Albinoleffe all’Euganeo, in programma sabato.
Ieri è stata giornata di sosta per il campionato, recuperi esclusi. E Foschi è andato a Modena a vedere Sassuolo-Ascoli (0-0). Quando lo contattiamo, è appena finito il match: «Ho visto una gara bruttissima. E il Sassuolo con i punti che ha, gioca l’opposto della classifica che occupa. Mi dispiace per il Padova, meriterebbe qualcosa in più». leggi tutto…
PADOVA Chiamare Giorgio Sterchele “solo” il preparatore dei portieri biancoscudato sarebbe riduttivo. Gino (soprannome storico) è un grande amico e confidente di Dal Canto, un ex giocatore da 400 presenze tra i professionisti e, perchè no, una delle anime più burlone del gruppo.
Da dove cominciamo? «Da mio figlio Nicolò, 17 anni, per una volta che ho il sabato libero sono venuto a vederlo».
Segue le orme del padre? «No fa l’arbitro, mestiere duro. Però mi prema che continui gli studi. Vuol diventare cuoco e sa che al padre piace mangiare».
Però lei è dimagrito da quest’estate. «Dieci chili, mi è bastato tornare a muovermi, così posso anche fare qualche scatto senza il rischio di strapparmi come successe dopo il gol di Cacia nel derby».
Scena epica. A volte, però, sembra che rischi lo strappo per correre dietro a Perin quando la fa arrabbiare. «Mattia è come un figlio per me, per questo lo tratto a bastone e carota. leggi tutto…
Scaricato dal Palermo, rinato in Polonia. A Edgar Cani classe 1989, racconta la sua avventura con la maglia del Polonia Varsavia, togliendosi più di un sassolino dalla scarpa:
Sono passati sei mesi dal tuo arrivo in Polonia, qual è il tuo bilancio?
Positivo, senza alcun dubbio. Francamente non pensavo di trovarmi così bene, soprattutto dopo un inizio traumatico. Per me era tutto nuovo, città, modi di vivere, lingua, cultura, cibo. Non ti nascondo che sia stata dura, ho avuto qualche difficoltà ad ambientarmi, ma con il passare delle settimane ho trovato la mia dimensione. Varsavia è una grande città, che offre molto. leggi tutto…
Consueta conferenza stampa del venerdì per Alessandro Dal Canto, oggi però non alla vigilia di un match.
Sulla sosta: “La sosta ci serve per recuperare gli infortunati. Per quanto riguarda Succi, dobbiamo aspettare almeno lunedì, poi valuteremo bene. Cutolo non ha nulla di particolare, ha avuto un fastidio muscolare, ma è roba di poco conto”.
Sulle parole di Cestaro: “Col presidente mi confronto quasi tutti i giorni e conosco bene quello che pensa. Saremmo contenti anche noi di avere 3-4 punti in più, non ho visto un tono polemico nelle sue parole”.
Sui tifosi: “Non faccio una partita contro i tifosi, non mi sento come Don Chisciotte contro i mulini a vento, non voglio andare in guerra da solo”. leggi tutto…
BRESSEO Si può fare di più? No, si deve. Quello di Cestaro non è un imperativo, ma un invito piuttosto chiaro e deciso ai suoi: bisogna accelerare la marcia. I motivi sono due, semplici ma fondamentali. La squadra. Il patron sbarca a Bresseo pochi minuti prima dell’inizio dell’allenamento, è di buon umore e si chiude nello spogliatoio a parlare con i ragazzi al fianco di Foschi e Sottovia. Non lo nega, il Cavaliere, si sarebbe aspettato di essere un po’ più in alto in classifica a questo punto della stagione: «Più che parlare alla squadra ho voluto ascoltare cos’avessero da riferirmi- ha spiegato Cestaro prima di tornare verso Dueville- Mi hanno detto che vogliono vincere, gli ho risposto “anch’io”. Abbiamo 46 punti e io sinceramente mi aspettavo fossimo anche a 51. Ci sono parecchie squadre davanti, ma li riprenderemo. Me lo dicono gli occhietti dei giocatori che trasmettono gran voglia di fare bene. Certo, non abbiamo più molto tempo e questo non è assolutamente il momento di rallentare. Davanti sono almeno in sei che vogliono raggiungere la promozione, mi auguro ce la faremo anche noi». leggi tutto…
Dopo la notizia del deferimento di Gianluca Sottovia e del Calcio Padova per il tesseramento di Daniele Vantaggiato (a questo link il comunicato), l’amministratore delegato del Padova, spiega a Padova Goal: “Vorrei tranquillizzare i tifosi, non ci saranno penalizzazioni di punti per il Padova, che rischia solo una multa per questa vicenda. Per quanto mi riguarda, non sono assolutamente preoccupato, penso che potrà essermi comminata una multa o al massimo un’inibizione, però aspetterei prima di fare ipotesi più precise. Non mi esprimo nel merito, perché prima voglio leggere bene gli atti, ma non capisco quale vantaggio avrei avuto io o la società per le imputazioni per cui siamo stati deferiti. Peraltro, come si può capire leggendo il comunicato della Figc, siamo in compagnia di tante altre società”. leggi tutto…
PadovaCalcio
01/01/1970