Il protagonista della conferenza stampa odierna è Daniele Cacia.
Sul Torino: “Mi è dispiaciuto non esserci ieri, ero uscito 2-3 minuti prima che la interrompessero… Ma l’importante era portare a casa i tre punti! La maglia in faccia mentre uscivo? Avevo freddo… Credo che tutti vorrebbero giocare novanta minuti, e poi ero arrabbiato per il gol sbagliato. Anche col Gubbio? Certo, mi è rimasta dietro la palla. E’ successo e mi succederà ancora, è normale. Sarebbe bello se segnassi ad ogni occasione, ma è impossibile!”
Sulla carenza di gol: “Mi manca, spero di poter fare un Natale sereno perché ultimamente non lo sono. Quando non segno non riesco ad essere sereno” leggi tutto…

Sala Stampa.
Marcello Cestaro: “C’era un atmosfera strana, queste sono le cose spiacevoli dello sport. Noi ci siam comportati correttamente, è finita bene per noi, son soddisfatto, sono tre punti meritati. Ho salutato tranquillamente i dirigenti del Torino e anche Abodi. Lui si è sentito parte in causa e ha ritenuto opportuno essere qui. Abbiamo portato a casa quello che ci spettava, rivediamoci sabato con la Nocerina e vediamo di passare bene il Natale. La certezza che la gara sia finita non c’è mai, temo che il Torino farà qualche altro ricorso, ma mi auguro che non ci sia volontà di rivangare ancora qualcosa.” leggi tutto…

Il protagonista della conferenza stampa della vigilia è come di consueto Alessandro Dal Canto, che parlerà del recupero in programma domani, a tre giorni dalla sconfitta del Barbetti.
Sul recupero: “Alla fine era quello che volevamo un po’ tutti, siamo contenti di poterla finire sul campo perché credo che il calcio sia la cosa più importante. Poi capisco che il Torino provi a fare ricorso, ma meglio giocarla…”
Sul Torino: “I non convocati? Evidentemente Ventura ritiene che gli altri possano fare bene il restante quarto d’ora… Non è una partita di calcio e neanche qualcosa di normale, è un quarto d’ora in cui noi dobbiamo tenere il risultato e loro invece proveranno a ribaltare il risultato. E da questo punto di vista siamo noi ad aver tutto da perdere, quindi non faremo fortini difensivi anche alla luce delle loro qualità” leggi tutto…

Giampiero Ventura in conferenza stampa alla vigilia di Padova – Torino. Il tecnico granata spiega le scelte per la partita di domani: “I non convocati sono quelli che non potranno giocare, ai quali vanno aggiunti Bianchi, Ogbonna e Stevanovic. La scelta è motivata dal fatto che voglio andare a Padova per vincere la partita e quindi ho bisogno di gente fresca e carica al massimo. leggi tutto…

Mattia Grassani, esperto di diritto sportivo e legale del Calcio Padova nella vicenda Torino, è intervenuto ieri sera a Padova Goal facendo il punto della situazione dopo il primo round vinto dalla società biancoscudata: “Le ragioni del giudice sportivo sono già scritte nel comunicato e nel virgolettato che spiega la decisione, non è materia del giudice sportivo discutere la decisione dell’arbitro, che aveva deciso di continuare il giorno dopo in accordo con i due capitani e le due società. Di qui l’inammissibilità. leggi tutto…

Alessandro Dal Canto è intervenuto ieri a Telecittà, durante la quattordicesima puntata di Padova Goal, condotta da Dimitri Canello. Tantissimi gli argomenti toccati

Hallenius: “Non sono un integralista, cerco di fare le cose per mettere i giocatori per rendere al meglio possibile, io mi metto con 2 punte davanti senza problemi, Hallenius è più congeniale coi due, non è un De Paula che può fare l’esterno in modo ottimale, non chiederò mai alla società di intervenire per una fissazione mia”.

Ricchiuti: “Un trequartista a gennaio? In questo momento abbiamo sia Marcolini che Cuffa che sono ottimi centrocampisti di inserimento, ora pratichiamo il rombo. Ricchiuti? Noi abbiamo una rosa ampia sia numericamente, e importante qualitativamente. Diventa un fatto di gestione poi, alle volte a pari qualità sto a guardare il pelo nell’uovo per scegliere chi scende in campo”. leggi tutto…

L’allenatore della Nocerina, Gaetano Auteri, avversario del Padova sabato all’Euganeo, è intervenuto questa sera durante la trasmissione Padova Sport. Il tecnico dei molossi ha parlato prima della sua situazione: “Se mi sento in bilico? E’ l’utimo dei miei pensieri – ha spiegato – quando fai questo mestiere impari a convivere con situazioni precarie e un po’ particolari. Con la società ci conosciamo da un anno e mezzo, siamo un po’ in difficoltà, forse ci siamo un po’ innervositi ultimamente. Manca una partita e poi c’è tutto il girone di ritorno, interverremo anche al mercato di gennaio”. leggi tutto…

Il protagonista della conferenza stampa odierna è Michele Marcolini.
Sul Torino: “Come si preparano 15 minuti? Boh! Non mi è mai capitato, probabilmente faremo un riscaldamento più lungo… Sarà una cosa nuova x tutti! Come ci si approccia mentalmente? Ve lo dico dopo la partita… Difficile interpretare questo spezzone di partita! Di sicuro daremo tutto, perché la posta in palio è alta… Le dichiarazioni di Ventura? Non replico, ognuno ha il proprio pensiero su ciò che è successo…” leggi tutto…

Sala Stampa del Barbetti.

Furioso Dal Canto in sala stampa: “Siamo una squadra di presuntuosi e se vogliamo raggiungere un risultato importante, questa è la peggior strada da intraprendere. Nel primo tempo siamo stati confusionari. La qualità non basta. Se canniamo l’obiettivo è perché lasciamo punti in queste partite. Il risultato è giusto, se non facciamo un salto di qualità sotto questo aspetto non andiamo da nessuna parte. Tutte le volte che è ora di fare qualcosa di buono, ci sciogliamo come la marmellata. Il tira e molla col Torino? Sarebbe solo un alibi per i giocatori, non ha niente a che vedere con questa partita. Per il Gubbio era una gara da vita o morte sportiva, noi non abbiamo avuto la cattiveria per chiuderla. Nel secondo tempo abbiamo creato poco o niente. Viviamo in una realtà che si aspetta tanto da noi come squadra, se pensiamo che facendo due mezze prestazioni bene come contro Sassuolo e Torino ci sbagliamo di grosso. Con quelle squadre fare grandi prestazioni sono capace anch’io se mi ci metto, le motivazioni le devi trovare con le piccole, non si può pensare di venire qui a fare la passeggiata. Non possiamo perdere con le squadre che devono salvarsi. Per un campionato di alto di livello serve gente in grado di guidare la squadra, la mentalità vincente non si vede col le big. Questo non è più un caso, ma un campanello d’allarme vero”. leggi tutto…

PADOVA Succede anche questo a Gubbio oggi: che nelle file dei rossoblù locali gioca un certo Sandreani, il quale era in tribuna, allo stadio Zini di Cremona, il 15 giugno 1994 a trepidare e poi gioire per il Padova promosso in A dopo aver vinto lo spareggio con il Cesena. E a guidare quel gruppo di “eroi” biancoscudati c’era un altro Sandreani, Mauro, il papà del capitano del Gubbio odierno. Alessandro ora ha 32 anni, ma allora era un quindicenne innamorato del Padova, e non solo perchè c’era il genitore in panchina. Per lui sarà una prima volta speciale, da avversario in campo. leggi tutto…

Gigi Simoni, 72 anni, Alessandro Dal Canto, 36: “Fanno esattamente la metà dei miei anni, so ancora fare di conto – sottolinea con un sorriso il decano degli allenatori italiani a Padova Goal – sarà un piacere affrontare domani un bravo collega come lui. I risultati parlano a suo favore, mi sembra, io potrei essere suo nonno…”. leggi tutto…

Protagonista della conferenza stampa della vigilia, il tecnico granata Giampiero Ventura parla per la prima volta di Padova-Torino. Queste le parole riportate dal sito Tuttotoro.eu : “La differenza tra il primo e il secondo è stata abissale. Non abbiamo avuto un approccio molle, ma non buono dovuto da timori, da ansia, non saprei. Senza nulla togliere al Padova, nella ripresa loro erano sulle gambe perché nel primo tempo avevano speso tantissimo. Noi nel secondo tempo abbiamo dimostrato di saper giocare e abbiamo messo in difficoltà una squadra che di solito non concede così tante palle gol. leggi tutto…

Il protagonista della conferenza stampa prepartita sarà come di consueto Alessandro Dal Canto.
Sulla settimana trascorsa: “Del Torino abbiamo parlato solo lunedì ai giocatori… La partita di Gubbio può nascondere mille insidie, loro non stanno male perché con la Juve Stabia hanno fatto loro la gara. Hanno giocatori abituati a giocare in questa categoria e possono tirare fuori quel moto d’orgoglio che in queste condizioni tutti cercano. Dobbiamo affrontarla come se sfidassimo una squadra di vertice. A Gubbio il Torino ha perso la sua unica partita finora… leggi tutto…

In un momento come questo, con cinque sconfitte consecutive sul groppone, continuare ad essere ottimisti è più che altro una professione di fede che un vero e proprio atto di convinzione. Ma il presidente rossoblù Marco Fioriti, che il Gubbio in serie B lo sognava anche quando si faceva fatica a battere squadre (con il massimo rispetto possibile) come Castelnuovo Garfagnana e Cuoiocappiano nella vecchia C2, è deciso a lottare per tenersi stretta una categoria ottenuta con ingenti sacrifici, soprattutto (ma non solo) economici. leggi tutto…

Cestaro esce da Bresseo durante l’allenamento a porte chiuse, i cronisti lo fermano: “I giocatori sono fuori da questo problema, nelle ultime partite abbiamo fatto bene. L’unica partita storta è stata quella con Grosseto. Siamo cresciuti in queste ultime partite e credo stia migliorando anche la resa del gruppo”.
Il ritiro invernale: “Potremmo andare in Spagna a Marbella per il ritiro invernale, abbiamo già trovato uno sponsor. A Malta è già occupato da chi? Dal Torino”.
Cestaro sul ricorso del Torino: “Ieri sera Abodi mi ha telefonato per dire che mercoledì si giocherà, se poi arriva qualche ricorso nel frattempo non lo possiamo sapere. Noi siamo tranquilli, abbiamo fatto le cose per bene. leggi tutto…