Si è fatta attendere alcuni giorni, ma proprio alla vigilia di Pescara-Padova ecco la prima reazione ufficiale di Zdenek Zeman alla sentenza di primo grado della Procura di Napoli sul processo Calciopoli: “Se c’è stata una sentenza si è basata su qualche fatto che ha condizionato i campionati scorsi. Nella prima sentenza si è dimostrato che il calcio non era sano. Io non mi sono mai sentito un Don Chisciotte, io faccio l’allenatore che cerca di far migliorare i calciatori e cerca di dare qualcosa ai tifosi: è la mia posizione da 40 anni ed anche oggi è così. Io non ho picconato, ho detto solo quello che non andava bene”. In conclusione dedica un pensiero a Delio Rossi, suo allievo, tornato in sella in Serie A dopo qualche mese di inattività: “Delio è bravo, ha passione, cultura del lavoro ed idee. E’ cambiato dagli esordi, è normale, ognuno ha la sua personalità e le sue idee. Ha iniziato sulla scia di come giocavo a Foggia, è stato mio giocatore e poi allenatore della Primavera, dopo ha portato i suoi correttivi ed ha fatto bene”.
Fonte | PadovaGoal.it
Basta nominare Pescara e Matteo Ardemagni s’illumina. Non potrebbe essere altrimenti, se è vero che l’attuale attaccante dell’Atalanta, nel mirino del Brescia per il mercato di gennaio, poco meno di sei mesi fa proprio su quel campo ha realizzato le sue prime reti in maglia biancoscudata, una doppietta coincisa con il primo successo esterno del Padova. Un bellissimo sabato – esordisce il protagonista di quella sfida – che ricordo ancora con molto piacere. In quella occasione ho avuto una grande soddisfazione personale, coincisa con quella di squadra perché la vittoria all’Adriatico ha dato il via alla nostra rincorsa ai play off». leggi tutto…
Conferenza Stampa della vigilia come di consueto oggi prima della partenza per Pescara con Alessandro Dal Canto:
Sulla trasferta: “Andiamo fino a Bologna in pullman e poi in treno fino a Pescara, poi torniamo in pullman”
Su Osuji: “C’è tanta differenza rispetto al ruolo che è abituato a fare, e cambia anche tutto dal punto di vista della mentalità, perché non solo bisogna valutare i movimenti ma anche i tagli. Dobbiamo valutare se scegliere lui terzino o optare per Franco centrale”
Sul Pescara: “La loro è una squadra particolare, perché porta tutti avanti in massa. La chiave sarà la riconquista della palla, loro lì sono più vulnerabili. La loro difesa? Avendo una buona squadra soffrono meno, hanno trovato un equilibrio che li fa subire meno. Un calo? Sono ancora nel picco dal punto di vista della condizione fisica, se ce l’avranno sarà credo verso gennaio-febbraio” leggi tutto…
Come si mettono in difficoltà le squadre di Zeman? Abbiamo rivolto un simile quesito – leit motive delle divagazioni calcistiche dei tifosi biancoscudati – a Mauro Meluso, attuale direttore sportivo del Frosinone, allenato da Carlo Sabatini e secondo in classifica in Prima Divisione a una lunghezza dalla vetta. Proprio lui, nel lontano torneo cadetto 1989-90, faceva parte della prima versione di quel terzetto offensivo delle meraviglie che tante soddisfazione regalò ai tifosi del Foggia.
«Io ero al centro – racconta Meluso – con Signori a sinistra e Rambaudi a destra. Nessuno li conosceva e forse proprio io, reduce da una positiva stagione al Monopoli, ero il più accreditato dei tre». leggi tutto…
Il protagonista della conferenza stampa odierna è Mattia Perin di ritorno dal ritiro con l’Under 20.
Sul suo compleanno: “Ne faccio 19, ma è una giornata come le altre! Ho ricevuto molte chiamate, anche da Mesto, Dainelli e Floro Flores. Festeggiamenti? La prossima settimana…”
Sulla Nazionale: “Vinto tre a zero e giocato bene, era la prima volta con l’Under 20, era l’ultima che mi mancava! C’era Verratti con me, gli ho detto di aver pietà di noi perché ogni volta che lo faccio poi vinciamo…” leggi tutto…
Zdenek Zeman torna a parlare dopo la sconfitta di Livorno e si mostra assolutamente tranquillo: «Mi aspettavo che prima o poi avremmo perso – sottolinea il boemo al quotidiano Il Centro di Pescara – mi dispiace soltanto aver lasciato andare una partita contro una squadra che di certo non ci è superiore . Dopo il primo gol ci siamo seduti un po’». Il calendario consegna al Pescara due partite in casa, Zeman fa spallucce: «Comincio dicendo che non sono d’accordo nel giocare di sera perché il tempo non è molto adatto. Poi il fatto di giocare in casa è relativo,anche il Padova veniva da una striscia positiva e sono stati bloccati dalla Juve Stabia». Sul Padova una valutazione interlocutoria «È una buona squadra con giocatori importanti e tiene un ritmo di gioco elevato nonostante l’età di qualche giocatore come Italiano, Milanetto e Marcolini. L’attacco con Cutolo e Cacia è forte, possono puntare alla serie A. Sulla carta Dal Canto fa giocare la squadra col 4-3-3. Tutto dipenderà da chi sarà più bravo nell’uno contro uno. Per me però il Torino è più forte, il Padova viene dopo». leggi tutto…
Il protagonista della conferenza stampa odierna è Michele Marcolini.
Sulle condizioni fisiche: “Il ginocchio va meglio, mi consente di allenarmi con la squadra. Spero di migliorare col tempo, le sensazioni sono positive. Il ghiaccio è il mio fedele compagno! Ho subito una forte contusione alla rotula, ci sono ancora parte dell’ematoma e del liquido che si devono smaltire”
Sullo scontro col Vicenza: “Mi è rimasto il segno dei punti sulla faccia, ma tanto peggio di così è dura!”
Sullo stop forzato: “Non mi piace stare fuori, soprattutto quando sto bene. Ne ho approfittato per accumulare voglia di far bene e recuperare a pieno” leggi tutto…
Secondo la redazione di FirenzeViola, la Fiorentina e i propri dirigenti potrebbero intensificare i rapporti con la Juve Stabia, già ottimi in virtù di affari di mercato svolti in passato, essendo interessati a Jerry Mbakogu, che sta facendo vedere qualità notevoli alla sua prima stagione nel campionato cadetto. Il cartellino del nigeriano classe 1992, ricordiamo, è ancora tutto del Padova.
Una voce clamorosa rimbalza intanto rimbalza da Bologna: secondo l’edizione locale de “La Repubblica”, infatti, i felsinei avrebbero messo gli occhi su Omar Milanetto per rinforzare il centrocampo. Per assicurarsene le prestazioni, gli emiliani potrebbero girare quale contropartita José Angel Crespo, che tornerebbe così a Padova dopo soli sei mesi. L’ipotesi di un ritorno di Crespo non sembrerebbe fantascienza leggendo l’intervista rilasciata dal suo agente Battistini a TeleSanterno. leggi tutto…
PADOVA Cestaro è stato chiaro: d’ora in poi per lo stadio conteranno solo i fatti. Mai come in questa occasione il presidente è parso così convinto sulle possibilità di sistemare l’Euganeo. L’entusiasmo per una stagione iniziata ai vertici e soprattutto i quasi 10000 spettatori che hanno affollato lo stadio in queste prime giornate, hanno dato la spinta decisiva per affrontare l’argomento. Non c’è ancora un piano definito, tutto passerà dall’incontro con l’amministrazione comunale che Cestaro spera di avere a breve. Le idee non mancano, e il presidente avrebbe già individuato chi potrebbe offrirgli quel famigerato studio a costo zero per valutare l’intervento. leggi tutto…
Maurizio Coppola, ex giocatore biancoscudato, l’eroe di Cremona del 15 giugno 1994, è intervenuto in esclusiva a TuttoMercatoWeb, analizzando la situazione attuale della sua ex squadra, nella quale ha militato dal 1993 al 1996.
Il Padova, nonostante l’ottima posizione in classifica, nell’ultimo periodo ha manifestato alcuni problemi difensivi. Come risolverli?
“Il Padova sta disputando una buona stagione, ma i problemi difensivi, soprattutto nell’ultimo mese, sono evidenti ed è palese la necessità di intervenire sul mercato. Secondo me sarebbe necessario un difensore centrale d’esperienza in grado di comandare i movimenti del reparto. Da centrocampo in avanti credo che l’organico sia già apposto così, attendiamo con ansia il ritorno di Davide Succi, sono certo che sarà l’artefice del salto di qualità biancoscudato. Tuttavia sono sicuro che il direttore Rino Foschi farà del suo meglio per rinforzare la rosa”. leggi tutto…
Il protagonista della conferenza stampa è Alessandro Dal Canto.
Sulla sfida con la Juve Stabia: “L’ho già rivista e rimangono le impressioni del dopogara, ovvero che abbiamo fatto una buona partita contro chi ha preferito chiudersi per poi agire in ripartenza e pagare dazio su due disattenzioni. Squadra troppo allungata? Normale quando ci si avvicina alla fine della gara, per le nostre caratteristiche più siamo corti e meglio sarebbe ma non ci vedo niente di preoccupante. Forse dobbiamo essere più bravi a gestire il pallone, invece ultimamente tendiamo ad essere meno precisi”. leggi tutto…
Cestaro ospite a PadovaGoal: “A gennaio compriamo e forse sistemo le tribune dell’Euganeo” (con video integrale)
1PADOVA – Un autentico show, quello del presidente Marcello Cestaro, intervenuto ieri sera su Telecittà durante la trasmissione Padova Goal assieme all’ex direttore generale di Sampdoria, Vicenza e Udinese Sergio Gasparin. L’imprenditore vicentino ha toccato diversi argomenti, a cominciare dalle difficoltà dell’ultimo spicchio della stagione: «Spesso ci succede proprio in questo periodo – ha sorriso Cestaro – abbiamo anche qualche giocatore importante fuori, sono cose di cui discuteremo in questi giorni. Ci auguriamo di finire bene l’anno, di intervenire sul mercato se ci sarà bisogno e di concludere bene il nostro progetto come vogliono i tifosi. E chi va a Pescara sostenga la squadra che abbiamo bisogno». leggi tutto…
Scricchiola la difesa del Padova. E Alessandro Dal Canto non si è nascosto dietro a un dito per i due gol incassati con la Juve Stabia: «Errori che da un punto di vista tecnico non possiamo fare». Non un episodio isolato, perché c’è un dato che lo stesso tecnico biancoscudato ha fatto chiaramente intendere di non digerire: «Diciassette gol presi in 14 partite sono una marea, troppi se vogliamo fare un campionato importante». Andando ad analizzare dal punto di vista statistico la storia dei match fin qui giocati, emerge che nelle ultime otto gare i biancoscudati hanno sempre incassato gol, eccetto con il Livorno (vittoria 1-0): due a Empoli, uno con Albinoleffe, Brescia e Vicenza, tre a Varese, due con Crotone e appunto con Juve Stabia. Meglio era andata nei primi sei turni: porta rimasta imbattuta con Reggina, Bari e Modena, due gol al passivo con Sampdoria e Verona, uno con Cittadella. Sempre attenendoci alla pura statistica, nei primi sei incontri tra i pali c’era Pelizzoli, negli ultimi otto Perin. leggi tutto…
Oggi oltre a Davide Succi, ha parlato anche Elia Legati:
Sulla gara con la Juve Stabia: “Non è andata bene, dovevamo vincerla perché abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Nella ripresa ci hanno recuperato due volte, nel primo gol sono uscito in anticipo su Mbakogu e forse ci dovevo arrivare io ma tutto il reparto è apparso statico e ci hanno colpito, mentre sul 2-2 ho sbagliato a far sfilare Sau. Gran parte del merito va anche ad Erpen, che ha inventato due assist bellissimi, ma ovviamente faccio mea culpa! Peccato, perché adesso stiamo a parlare di mezzo passo falso quando invece meritavamo di vincere, ci hanno condannato gli episodi. leggi tutto…
Un tempo in Primavera, aspettando il ritorno in prima squadra: il “Cigno” Davide Succi torna a parlare dopo il lungo stop per infortunio.
Sul suo primo tempo con la Primavera: “E’ stato un primo passo per poi tornare a giocare con la prima squadra. Ho avuto buone sensazioni, mi è servita per mettere minuti nelle gambe” leggi tutto…
PadovaCalcio
01/01/1970