Il protagonista della conferenza stampa odierna è come di consueto Alessandro Dal Canto, che ritorna a Bergamo da ex.
Sull’AlbinoLeffe: “L’impegno è difficile perché arrivano da due sconfitte pesanti e dunque avranno grande voglia di rivalsa. Arriviamo dalla miglior prestazione stagionale ma più che l’entusiasmo temo un calo di tensione, dovremo trovare l’equilibrio giusto. E rischiamo di trovare una squadra che si difende con gran compattezza, possono diventare pericolosi qualora noi fossimo così scriteriati da cercare il gol subito. Davanti e sugli esterni, poi, sono messi benissimo. Occhio a gente come Cissé e Cocco…”
Sulle assenze: “Ci aspettavamo quella di Cuffa perché si trascina il problema alla caviglia da un mesetto ormai, e dunque meglio fermarlo per curarlo. Quella di Trevisan è stata invece inattesa, ha ricevuto un colpo sul polpaccio a Modena. E poi ci mancheranno anche i nazionali…” leggi tutto…
Rino Foschi può essere considerato il progettista e Alessandro Dal Canto il pilota. La Formula 1 in questione naturalmente è il Padova. Paragonabile al momento alla Red Bull piglia tutto di Vettel, dato che i biancoscudati non hanno rivali in classifica, Torino a parte. Un paragone poi neppure troppo azzardato, per bocca dello stesso direttore sportivo: «Oggi l’allenatore è come un pilota, incide tanto. E ho la sensazione che Dal Canto sia il nostro valore aggiunto». Se lo coccola Foschi, calcisticamente parlando. E ne ha perfettamente ragione, anche numeri alla mano: imbattuto nelle ultime 22 partite, finale play off a parte. Al posto di Calori nel passato torneo ce l’ha messo proprio lui: «Molti presidenti e addetti ai lavori mi chiedono continuamente informazioni di questo giovane allenatore. Ne ha persa una a Novara, è imbattuto nella stagione regolare, vedono come fa giocare la squadra. Lui è l’uomo del momento». Della serie, osservato speciale. Con davanti però due anni di contratto in biancoscudato. Mica andrà via: «Essere osservato non vuole dire che se ne va. Mi auguro che faccia benissimo a Padova, e che la storia continui con lui. Poi una-due partite potrà anche perderle, e allora dovremo essere bravi a sdrammatizzare». leggi tutto…
L’attaccante del Padova Francesco Ruopolo è intervenuto ieri in esclusiva a Padova Goal, in onda sulle frequenze di Telecittà. Nel salotto del calcio padovano e del calcio veneto Ruopolo si è confessato a 360 gradi, a cominciare dalla stupenda vittoria di Empoli: “Non perdere aiuta a star bene, aiuta a far morale e far gruppo. A Empoli abbiamo ottenuto una bellissima vittoria e molto importante. La tendenza a dover per forza rimontare in trasferta? Tutto sta nel fatto che in casa nostra le squadre si chiudono, quando andiamo in trasferta spesso ci attaccano. Ma alla fine le qualità vengono fuori”.
Sulla sua posizione in campo: “L’anno scorso giocavo con accanto Tiribocchi, quest’anno ho dovuto fare movimenti diversi, piano piano mi sto abituando al nuovo ruolo. L’avevo già fatto con l’Albinoleffe quando mancava Cellini, adesso mi metto al servizio della squadra”. leggi tutto…
Il profilo di Facebook è stato cancellato, il posto nel Padova capolista resta, eccome. Nella squadra di big come Milanetto, Cacia, Italiano e Marcolini, spicca Aniello Cutolo, che a Empoli ha offerto una prova sontuosa coronata da un gol. Che stavolta non è stato seguito da polemiche come il primo, quello di Verona. Ricordate? Esultanza con le mani dietro alle orecchie, furiosa reazione di Mandorlini e del Bentegodi e, giorni dopo, anche le minacce di qualche ultrà con intervento precauzionale della Digos.
Polemica Partiamo da qui. Nei playout di serie B 2006-07 Cutolo fallisce un gol clamoroso a La Spezia: al ritorno il Verona non rimedia alla sconfitta dell’andata e retrocede. Il colpevole? Cutolo. Che il 16 settembre torna al Bentegodi e segna: «Mi hanno insultato dal riscaldamento, tutto per un gol sbagliato: mi sembrava esagerato. Anch’io ho esagerato nell’esultanza, ma non ho offeso nessuno. E mi hanno massacrato. Ricordo Mandorlini che è venuto verso di me urlandomi di tutto e chiedendo all’arbitro di ammonirmi, venendo espulso». Per Cutolo sarebbe finita lì, invece s’è trovato il profilo di Facebook pieno di insulti; il Padova ha sporto denuncia, la Digos è andata all’allenamento: «Mi hanno detto che avrei dovuto stare attento qualche giorno, che a Verona stavano preparando spedizioni punitive… Io non mi sono spaventato, ma stupito, così come si sono sorpresi parenti e amici, che mi conoscono bene…». leggi tutto…
Il presidente del Brescia Luigi Corioni è intervenuto ieri sera a Telecittà durante la quinta puntata di Padova Goal. Una lunga chiacchierata, con tante rivelazioni, a cominciare dalla trattativa Padova – Brescia per Gateano Berardi: “Sono 35-40 anni che conosco Foschi, abbiamo fatto tante cose assieme. Avrei fatto volentieri un altro affare con lui, Berardi l’avremmo anche dato al Padova, ma non ci siamo messi d’accordo sul “quibus”… Avevamo bisogno di fare cassa, molto più di quanto non abbia bisogno il Padova. Con Foschi abbiamo fatto tante cose assieme. Quand’era a Palermo gli ho dato Toni, non degli scartini, ma Rino non ha voluto comprare Hamsik che gli avrei praticamente regalato. Insomma, non gli ho dato degli scartini…”. leggi tutto…
Il protagonista della conferenza stampa odierna è stato Francesco Renzetti.
Sulla vittoria di Empoli: “Abbiamo fatto una grande partita ed eravamo entusiasti a fine gara, ma stavamo già pensando a mercoledì”
Sulla gara con l’AlbinoLeffe: “Sarà una sfida particolare per me visto che sono l’ex di turno, ho passato dei momenti bellissimi ma ora penso solo al Padova”
Sulla squadra: “Tutti hanno un ottimo rapporto con tutti, e questo serve a far gruppo. Questo Padova ha un gran carattere, e l’ennesima partita recuperata ne è la prova” leggi tutto…
Presidente Marcello Cestaro, questo Padova è uno squadrone. Primo posto a parte, ad Empoli, dove non si vinceva da 65 anni, ha spadroneggiato in lungo e in largo e incantato, uscendo fra gli applausi del pubblico locale. Sarà soddisfatto, no?
«Dài, le cose stanno procedendo bene. Se penso al passato, a certe sofferenze e alle tensioni di alcuni finali di stagione, mi sembra di vivere tutt’altra dimensione. Qualcuno aveva detto giustamente: aspettiamo di vedere che succede. Ora abbiamo visto…».
Appunto. In sette partite 5 vittorie e 2 pareggi. Sedici gol realizzati, 7 subìti, + 9 come differenza-reti. Che si vuole di più?
«Sapevamo di avere dei bravi ragazzi, adesso c’è la conferma. Qualcuno (Foschi, ndr) li ha cercati, qualcun altro (Dal Canto) li ha espressamenti richiesti. Volevamo soprattutto gente seria, che facesse gruppo e che fosse totalmente coinvolta nel progetto. Il riscontro del campo è ottimo, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Però i segnali sono molto positivi». leggi tutto…
Sala Stampa dal Castellani di Empoli dopo il 4-2 del Padova ad Empoli.
Alessandro DAL CANTO: Ci siamo meritati la vittoria in lungo e in largo, forse abbiamo concesso qualcosa alla fine. E’ stata la nostra miglior partita. Sull’1-2 ero tranquillo, avevamo già avuto alcune occasioni per chiudere la gara. A fine primo tempo ho chiesto ai ragazzi di segnare il terzo gol perché l’Empoli è una squadra di prima fascia. Cercare un pelo nell’uovo a questa squadra adesso sarebbe patetico. L’11 è stato straripante. Ho elementi di carattere, a cui non servono nemmeno troppi stimoli. Adesso è ovvio che sia più facile gestire tutte le situazioni, dovremmo essere bravi anche nei momenti di difficoltà. Perin? E’ un ragazzo di enormi qualità e diventerà un signore giocatore. Il portiere è un ruolo delicato, deve imparare a gestire la partita, stando tranquillo senza subire troppo le pressioni. Italiano? E’ uscito solo per i crampi”. leggi tutto…
Alessandro Dal Canto ha parlato alla vigilia del match di Empoli.
Sul portiere: “Non è un ruolo come gli altri, sia in campo che nelle scelte. Ci dispiace per Pelizzoli, l’augurio è che rientri senza problemi, ma ho due valide alternative, vediamo qual è la soluzione migliore, chi verrà scelto ha la mia massima fiducia. Non siamo certo qua col fucile puntato…”
Su Cuffa: “Ha un problemino alla caviglia che si porta dietro da un po’, non è una cosa grave ma va risolta…” leggi tutto…
Oggi parla Mattia Perin a Bresseo, serio candidato a sostituire Ivan Pelizzoli durante l’infortunio al tendine tra i pali della porta biancoscudata:
Mattia, sei pronto? “Se dovessi essere chiamato in causa sono pronto. Mi sono messo al servizio della squadra, sono molto sereno. È un grande gruppo, i compagni mi hanno aiutato a inserirmi e anche la città mi ha accolto bene. Devo soltanto imparare da Cano e da Pelizzoli, mi danno molti consigli a livello tecnico e comportamentale. Io ero in curva a Latina a vedere il primo derby dopo 20 anni e Andrea parò un rigore. Glielo rinfaccio spesson poi mi ha risposto: “Aò, dovevo pararlo quel rigore, altrimenti a Frosinone nun ce potevo tornà….” leggi tutto…
Oggi a Bresseo è il turno di Trevor Trevisan in conferenza stampa:
“I presupposti di quando siamo partiti per Folgaria per me erano completamente diversi, sarei dovuto partire. La voglia mia era quella di rimanere e alla fine sono contento di essere rimasto”.
Sul problema assenze: “Arriva un periodo in cui mancheranno di nuovo causa Nazionali i vari Donati, Jelenic, Lazarevic. Speravo di giocare contro il Modena, ma va bene lo stesso. Magari adesso tornerò a Empoli, se ci sarà la possibilità, visto che Legati sarà squalificato per l’ingiusta espulsione rimediata sabato”. leggi tutto…
Così Rino Foschi al Mattino di Padova sull’inibizione inflittagli dal giudice sportivo: “Farò certamente ricorso – spiega – non credo certo di avere le ali d’angelo, ma non ho aggredito nessuno. Ero arrabbiato e mi sono lamentato perchè volevo cautelare la mia squadra dopo aver visto qualche errore di troppo, seppure senza malafede. Ma non ho assolutamente minacciato nessuno, ci mancherebbe altro. Mi sono solo confrontato con l’arbitro usando un tono di voce, per così dire, ‘alla Foschi’”. Oltre a non poter partecipare alle attività di Lega, a Foschi sarà negata la possibilità di sedersi in panchina durante le gare e di entrare nello spogliatoio fino ad un’ora dopo il fischio finale. “Per uno come me che vive di queste cose – continua il ds – non è bello. Mi pesa e sono amareggiato. Certo, sarebbe stato molto peggio se avessero squalificato il tecnico, ma adesso speriamo nel ricorso”. leggi tutto…
Il protagonista della conferenza stampa odierna è mister Dal Canto.
Sull’Empoli: “Arriva galvanizzato dalla vittoria nel posticipo di ieri. Sarà una partita tosta perché affronteremo una squadra che punta al nostro stesso obiettivo. Arrivando da una vittoria esaltante come quella col Modena il rischio è quello di un calo di tensione. Il punto forte dell’Empoli? Non è da tutti avere un parco attaccanti come il loro, nomi come Saponara, Tavano, Coralli e Mchelidze parlano da soli…”
Sulla situazione attuale: “Siamo consapevoli che non potrà andare sempre così, anche se non è detto che avremo periodi negativi… Viviamo tutto alla giornata” leggi tutto…
Andrea Rabito, amatissimo ex del Padova ed ora attaccante della Cremonese, è intervenuto ieri sera a Telecittà durente Padova Goal. Roger ha parlato della nuova esperienza in maglia grigiorossa: : “Ho avuto la fortuna di trovare questa piazza importante, siamo riusciti ad annullare subito la penalizzazione. Sono reduce da un’ultima stagione col Padova in cui ho giocato col contagocce, devo trovare la condizione ma ho avuto la fortuna di segnare alla prima partita giocata ad Andria, poi ho fatto il bis e piano piano mi sto ritagliando dello spazio in squadra”. leggi tutto…
Il protagonista della conferenza stampa odierna è stato Andrea Bovo.
Sulla sfida col Modena: “Già era dura, in inferiorità numerica ancora di più! Dopo l’espulsione abbiamo avuto una reazione forte, soprattutto negli ultimi cinque minuti del primo tempo. All’intervallo ci siam detti che non dovevamo usare l’espulsione come possibile scusante e nella ripresa abbiam dato il massimo per spuntarla. Siamo stati bravi e fortunati”
Sulle prossime gare: “Le prepareremo come sempre nel migliore dei modi, studiando al meglio gli avversari. La possibile stanchezza? Siamo tanti giocatori tutti validi, questo è da stimolo… Da qui in avanti sarà sempre più difficile, le nostre avversarie ci conoscono ormai!” leggi tutto…
PadovaCalcio
01/01/1970