Castori, mister dell’Ascoli: “E’ mancato tutto, un disastro completo, la sconfitta è meritata, oggi da salvare cè solo il risultato delle dirette concorrenti. E’ stata di gran lunga la più brutta prestazione di quest’anno. Gli infortuni e la penalizzazione oggi sarebbe solo un alibi”

Dal Canto: “Ora possiamo sognare, siamo noi gli artefici del nostro destino in queste ultime gare. Ho visto i nostri ragazzi bene fisicamente anche con i primi caldi. I ragazzi hanno assimilato bene quelle 4 manovre che abbiamo provato, ma con questi ragazzi è tutto veramente facile. leggi tutto…

Pace fatta tra il presidente del Padova Marcello Cestaro e l’attaccante biancoscudato Daniele Vantaggiato dopo l’ormai noto litigio seguito al derby tra Cittadella e Padova. Dal Canto ha convocato il brindisino per la partita di domani contro l’Ascoli, il giocatore torna così a disposizione della squadra per le ultime partite di campionato. PadovaSport ha sentito il presidente Cestaro a proposito della riappacificazione con il Torello, gia annunciata oggi dalle parole di Dal Canto in conferenza stampa a Bresseo:

Presidente, tutto risolto dunque con Vantaggiato?
“Si, si, ieri prima dell’allenamento abbiamo avuto un confronto e ci siamo chiariti. Il giocatore vuole a tutti i costi tornare a giocare e a mettersi a disposizione del mister.”
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Alessandro Dal Canto in conferenza stampa a Bresseo alla vigilia di Padova-Ascoli:

Il tecnico parla dell’Ascoli; “La penalizzazione dell’Ascoli penso che complicherà ulteriormente le cose. Non so quanto vorranno rischiare e magari basterà loro non perdere. Non penso che il loro atteggiamento cambierà”.
Sulla possibile marcatura a uomo di Italiano: “Siamo preparati al fatto che possano tentare quella mossa, anche l’anno scorso quando Castori era a Piacenza fece quel tipo di valutazione. Se pareggiamo siamo salvi, se vinciamo è logico che cambierà tutto. I playoff a quel punto sarebbero possibili, quota 60 dovrebbe bastare per i playoff”. leggi tutto…

Vincenzo Italiano in conferenza stampa a Bresseo: “Ci crediamo e vogliamo vincere la partita, ci servono punti per la salvezza e per pensare anche ad altro, l’idea è quella di vincere sabato, prenderci tre punti e proseguire la nostra striscia positiva. La partita di andata? Senza penalizzazione loro sarebbero a ridosso deo playoff, hanno giocatori importanti, noi dobbiamo tenerli lontani e cercare di non perdere, prima di tutto”.
Torna in ballo anche l’argomento Pederzoli e la polemica a distanza con Legati: “Per quanto mi riguarda ho visto solo che l’Ascoli e i suoi giocatori esultavano, ero molto arrabbiato per la sconfitta. Non c’è polemica, vogliamo solo fare la nostra la partita e vincerla. Da quanto sono rientrato mi sento bene fisicamente, sto al mio posto, cerco di mettere la mia esperienza al servizio della squadra e faccio le cose che mi chiede il mister. Col Varese Sannino mi ha messo Neto Pereira in marcatura, lui si è sacrificato correndo novanta minuti, ma loro così facendo hanno perso un uomo in fase offensiva. Nelle prossime partite metterei la firma perché succedesse la stessa cosa, solo loro sono riusciti a limitarci, gli altri ci hanno subito”. leggi tutto…

PadovaGoal, dopo le parole di oggi di Elia Legati nei confronti di Alex Pederzoli, ex biancoscudato, oggi all’Ascoli, sente il diretto interessato per ascoltare anche l’altra campana.

Alex Pederzoli, Legati oggi in conferenza stampa ha detto che nella partita di andata lei si sarebbe lasciato andare a un’esultanza scomposta nei confronti dei suoi ex compagni di squadra davanti allo spogliatoio.

“Davvero ha detto questo?” leggi tutto…

Elia Legati in conferenza stampa a metà settimana, a tre giorni dalla partita contro l’Ascoli. Subito un attacco all’ex di turno Alex Pederzoli, che sabato tornerà all’Euganeo: “All’andata presi due pali – spiega Legati – era un momento difficile dopo una sconfitta in casa. C’è rammarico per quella gara, c’era un giocatore che esultava davanti al nostro spogliatoio in modo scomposto. Era Pederzoli, ce lo ricordiamo bene e dobbiamo vendicare quel ko, dentro lo spogliatoio ce lo siamo detti. Forse ce l’aveva con la società, da quanto mi hanno detto, lo dico come battuta, ma vogliamo vincere per restituire all’Ascoli quella sconfitta. Per noi è una gara importante, vogliamo i tre punti per inseguire i playoff”. leggi tutto…

Matteo Ardemagni è intervenuto questa sera negli studi di Telecittà durante la puntata di Padova Goal. Diversi gli argomenti toccati in trasmissione:
“Fra dicembre e gennaio sono successe tante cose – ha ammesso il centravanti biancoscudato – a un certo punto era tutto fatto col Lecce, avrei avuto un contratto quadriennale e il mio procuratore mi aveva confermato che l’accordo era stato raggiunto. Poi Corvia rifiutò il trasferimento a Bergamo e saltò tutto. A distanza di qualche settimana emerse la possibilità di andare al Padova. Ebbi qualche pensiero dovuto al fatto che avevo la certezza che a Cittadella l’avrebbero presa male, ma per la mia carriera il Padova era una grande opportunità e sono contento di aver fatto quella scelta. Sono consapevole purtroppo che in questo periodo il gol fatica ad arrivare, all’inizio era colpa della lunga inattività, a Calori sinceramente non mi sentirei di imputare nulla, con lui il rapporto è stato sempre buono, da allenatore a giocatore. Dal Canto, però, ha qualcosa di speciale, forse ha il vantaggio di aver abbandonato da poco la carriera di calciatore, per questo ci capisce molto bene. La settimana prima della partita del Vicenza ci fu un colloquio molto fitto fra di noi, lui mi aveva fatto notare delle cose, ma poi mi schierò ancora titolare. Lo ringrazio, perché mi ha sempre difeso e questo per me è davvero molto importante. Da un lato mi critica, mi stimola e mi pungola, dall’altro continua ad avere fiducia in me e continua ad impiegarmi titolare. Sarebbe bello ripagarlo segnando finalmente con continuità da qui a fine anno. I playoff? Quando ne abbiamo parlato siamo crollati, adesso facciamo questi due punti che mancano alla salvezza e poi vediamo cosa salta fuori. Li ho già fatti l’anno scorso, ci penso spesso, magari quest’anno è la volta buona…” . leggi tutto…

Si rivede a Bresseo Rino Foschi, reduce dal malore che lo ha costretto al ricovero in ospedale per cinque giorni. Queste le sue parole:

Sul malore: “Sto benissimo, ho avuto un piccolo problema dovuto ad una congestione e sono un po’ a rischio a causa del mio comportamento focoso, ma ora si é sistemato tutto. La partita di sabato scorso? E’ più brutto guardarla in televisione che dal vero, soffro di più, ma il dottore ha fatto apposta a dimettermi tardi… C’é sempre Varese in mezzo, anche ultima volta che son stato male ero là!”. leggi tutto…

Alessandro Dal Canto in conferenza stampa a Bresseo: “Ho rivisto la partita di Varese soltanto io, almeno per adesso, poi la rivedremo con la squadra. C’è stata meno fluidità di manovra rispetto alle precedenti uscite, ma dal punto di vista temperamentale secondo me la prestazione è stata ottima. Italiano? È un giocatore fondamentale per questo sistema di gioco, ma la squadra deve avere alternative tattiche, non possiamo pensare soltanto di fare gioco grazie a lui”.
Dal Canto parla anche del futuro: “La conferma? Nel calcio si è sempre legati ai risultati. Abbiamo ottenuto risultati importanti, non penso che tutto dipenda da quello che faremo nelle prossime partite, sinora penso già di aver dimostrato qualcosa. I playoff? Per adesso è importante aver messo un solco rispetto al treno salvezza. Se dovessimo andare a vincere con l’Ascoli di sicuro ci giocheremmo tutte le nostre chance fino alla fine per entrare fra le prime sei. Per i playoff servono dieci punti in quattro partite”. leggi tutto…

Oggi a Bresseo parla César Vinicio Cervo de Luca. Sull’ottimo comportamento della difesa dice: “Stiamo attraversando un momento importante, stiamo davvero tutti bene. E poi il fatto che siamo messi in campo alla perfezione rende le cose più facili anche a noi dietro”.

Sulla prossima gara che vedrà di fronte Padova e Ascoli: “Bisogna stare attenti perché secondo me prima ci vuole un’altra vittoria per considerarsi praticamente salvi, e poi valuteremo il resto. L’Ascoli sta attraversando un momento delicato, senza la penalizzazione avrebbe i nostri punti quindi bisogna approcciarsi alla partita con la massima cautela come stiamo peraltro facendo ultimamente. Faísca? leggi tutto…

Giuseppe Sannino, allenatore Varese: “Il Padova era qui per sfatare il tabù del nostro campo, erano carichi per cercare di entrare nei playoff. Il Varese è stato quadrato, una squadra che sa soffrire. Il Padova visto col Vicenza faceva paura, soprattutto davanti, quindi bravi i miei uomini. Non ho litigato col quarto uomo, sono un vulcanico, ma faccio i complimenti per il lavoro di Rosetti.”

Andrea Bovo: “Un punto importante per noi, siamo più vicini alla salvezza, possiamo giocare più tranquilli da qui alla fine. Nel secondo tempo non abbiam giocato bene. Noi ci siamo prefissi di guardare partita dopo partita, sabato prossimo è una giornata fondamentale per gli incroci che ci saranno in atto. Siam venuti all’Ossola per metterli in difficoltà oggi. leggi tutto…

«Cercavamo nel ruolo l’affidabilità. E Cano ha svolto in pieno il suo compito». Le parole sono di Luigi Turci, preparatore dei portieri biancoscudato. Senza dubbio faranno piacere all’attuale numero uno biancoscudato. Turci continua sul concetto: «Da quando Andrea è andato in porta, ha fatto il suo dovere. Cercavamo l’affidabilità nella normale amministrazione, non la spettacolarità o gli interventi mirabolanti». leggi tutto…

Rifinitura stamane a Bresseo. Secondo le indicazioni emerse in settimana dovrebbe essere confermata la formazione che ha battuto il Vicenza per 4-1. Nulla di fatto per il recupero di Gallozzi, mentre Portin si è allenato per tutta la settimana con i compagni e sarà a disposizione. Differenziato per Vantaggiato.
Squadre divise in due gruppi: con la casacca Cappelletti (con la arancione), Portin, Legati, Renzetti, Vicente, Italiano, Cuffa, Drame, Di Nardo, El Shaarawy. In maglia blu Crespo, Cesar, Trevisan, Bovo, Ronaldo, Hochstrasser, Rabito, Ardemagni, De Paula.

Alessandro Dal Canto in conferenza stampa alla vigilia di Varese-Padova: “Di sicuro può essere la partita della svolta per noi, siamo carichi e concentrati e con tanta voglia di fare bene, se vinciamo può accadere qualcosa di importante, potremmo giocarci tutto nelle ultime quattro giornate. Del gruppo che è a quota 49 abbiamo il calendario più difficile, ma può non voler dire nulla, soprattutto se vinciamo a Varese. Tutte le squadre che vanno a Varese sperano di interrompere questa serie incredibile di 51 partite senza sconfitte. Ho visto i ragazzi lavorare benissimo, oggi abbiamo fatto un allenamento anche troppo intenso per essere una vigilia”. leggi tutto…

Oggi, come ogni giovedì, allenamento pomeridiano a porte chiuse a Bresseo, mentre domani mattina è in programma la rifinitura a partire dalle 10.
Stephan El Shaarawy in conferenza stampa a Bresseo nell’antivigilia di Varese – Padova. Il team manager Dino Bellini gli pronostica un gol sabato pomeriggio, a cui (sempre secondo l’oracolo biancoscudato) si aggiungerà una rete di De Paula: “Il derby è stata una grandissima emozione, il gol è stato il meglio possibile. Bellini ha detto che segno? Bene così…..”.
Stephan parla del suo ritorno al Genoa: “Il presidente Preziosi ha detto più volte che torno, ne prendo atto, ovviamente il Genoa è una grande squadra. Sarebbe fantastico andare in serie A con questa maglia e magari restare, io mi trovo benissimo, anche se so che il Genoa non vuole assolutamente darmi ad altre squadre e mi vuole tenere in rosa”.
La situazione del ginocchio: “Questo problema è una tendinopatia ed è degenerativo, tuttavia è un dolore sopportabile, quindi al momento riesco a scendere in campo senza particolari problemi”. leggi tutto…

Tuttomercatoweb ha intervistato Pierpaolo Bisoli, ex tecnico dei miracoli del Cesena, attualmente senza panchina dopo l’esperienza al Cagliari in avvio di stagione. Ecco quali sono le sue considerazioni in relazione al futuro.
Si dice che in questo momento tu sia sospeso tra Bari e Padova?..
“In questo momento sono a casa, a vedere tante partite per aggiornarmi ne ho viste tantissime di serie B ed anche sei di serie A fino a quando il mio nome é stato accostato al Bologna solo perché andavo allo stadio A quel punto ho smesso, per rispetto a chi lo allena ora, e perché non c’é mai stato nulla tra me ed il club rossoblu. vedendo tante partite, ne ho viste diverse di B e e sei di a fino a quando il mio nome non è stato accostato al Bologna, visto che andavo sempre li a vedere le partite. Per ora si sono fatte tante chiacchiere ma nulla di concreto, solo una squadra cipriota attualmente seconda e che farà la Champions, ma non ho alcuna intenzione di andare all’estero in questo momento della mia carriera. Non ho alcun pregiudizio tra A e B, aspettiamo e vediamo”. leggi tutto…