Dal Canto:”Sto valutando Dramè titolare” Probabile panchina per Vicente, Out Di Nardo e Portin

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Dal Canto:”Sto valutando Dramè titolare” Probabile panchina per Vicente, Out Di Nardo e Portin

Rifinitura mattutina per il Padova, pronto alla partenza per Frosinone dove domani affronterà i Ciociari in una delicata trasferta. I giallo-azzurri infatti sono invischiati in modo compromettente in zona retrocessione diretta e cercheranno il riscatto contro i biancoscudati. Nessun assente nel Padova, esclusi i soliti Succi, Di Gennaro e Vantaggiato. Le novità che vengono da oggi sembrano l’ingresso in panchina di Vicente di ritorno dal lunghissimo infortunio che lo vede lontano dai campi dalla gara di andata contro il Cittadella, e l’idea suggestiva di dare un altra chance al giovanissimo Ousmane Dramè che ha impressionato nella gara contro il Portogruaro. Sembra probabile anche che Cuffa stia insediando il posto di Bovo e che Hochstrasser parta favorito a discapito di Gallozzi. Brutto scontro tra Bovo e Di Nardo che è uscito malandato dal terreno di gioco, veramente sfortunata la sua stagione, rimane l’unico in dubbio per domani insieme al confermato escluso Portin. leggi tutto…

Di Nardo in conferenza stampa: “Spero passino in fretta queste 7 partite”

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Di Nardo in conferenza stampa: “Spero passino in fretta queste 7 partite”

Totò Di Nardo in conferenza stampa oggi a Bresseo alla prima uscita ufficiale dell’attaccante campano dopo l’esclusione decisa da Dal Canto per il derby con il Portogruaro: “Sto bene fisicamente, si lavora per il bene del gruppo e per l’obiettivo finale, il resto passa in secondo piano. Mentalmente non è semplice, non è un bel momento per me, ne prendo atto sperando che le cose possano cambiare, il calcio è anche questo, bisogna lavorare di più sperando che la situazione cambino”.
Si torna a parlare del Portogruaro:”Per chiunque non è bello non giocare, non me l’aspettavo, ma le scelte del mister si accettano. Non sono sereno, ma voglio fare cambiare idea a Dal Canto. L’annata è da dimenticare e da archiviare, spero che passino in fretta queste 7 partite che mancano, poi vedremo quale sarà il futuro se qui o lontano da Padova. leggi tutto…

Foschi su Tuttomercatoweb:”A Padova si sta bene, le voci sono solo pubblicità gratuita”

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Foschi su Tuttomercatoweb:”A Padova si sta bene, le voci sono solo pubblicità gratuita”

Rino Foschi ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb a amrgine della gara amichevole giocata ieri dall’Italia Under ’21 di Ferrara proprio qui all’Euganeo sotto gli occhi di tanti addetti ai lavori. Ma c’è spazio anche per alcune considerazioni di calciomercato.

Foschi, piaciuta l’Under ’21?
“Si. La seguo spesso e quindi la conosco bene perché l’ho vista anche altre volte. È stata un’amichevole importante”.

Quali calciatori l’hanno impressionata da una parte e dall’altra?
“Per quanto riguarda loro ritengo interessanti il numero 8 ed il numero 6. Due giocatori interessanti. Mentre i nostri li conosciamo, ha fatto bene Crescenzi, così come Gabbiadini che ha fatto gol. Ma anche Faraoni, Paloschi e Misuraca. Sono tutti giovani di prospettiva”.

Misuraca è cresciuto sotto la sua gestione nella Primavera del Palermo.
“Mi ha fatto un’ottima impressione, sta crescendo e ha giocato bene. Lo ricordo dai tempi di Palermo, merita di giocare in questa Nazionale perché sta facendo molto bene e sono contento per lui”. leggi tutto…

Pastorello agente Di Nardo: “Totò è arrabbiato, il mister doveva spiegargli la scelta”

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Pastorello agente Di Nardo: “Totò è arrabbiato, il mister doveva spiegargli la scelta”

In un intervista di Pierpaolo Spettoli per Il Gazzettino, da segnalare le dichiarazioni del procuratore di Antonio Di Nardo, Andrea Pastorello: «Totò è nero come non so cosa. Ha preso l’ennesima bastonata: mandato in tribuna, senza nessuna spiegazione».
L’eroe di Busto non nasconde il disagio che sta vivendo l’attaccante biancoscudato, neppure portato in panchina con il Portogruaro. «L’ho sentito sabato dopo la partita, e lunedì – prosegue Pastorello, rientrato ieri dalla Spagna – Mi dispiace sentirlo giù di corda. Ha dato un contributo importante alla promozione in serie B, e alla salvezza un anno fa: normale che ci rimanga male. Averlo mandato in tribuna è un segnale chiaro: la società non ha più fiducia in lui». E aggiunge: «Scelta tecnica è stato detto. Benissimo, l’allenatore è assolutamente libero di farla. Ma contesto i modi: almeno due parole, giuste o sbagliate, a un giocatore come Totò si dovevano dire. Non è un ragazzino. E il fatto che ci sia stato un chiarimento lunedì, qui è l’errore: le cose si dicono in faccia prima, non dopo». leggi tutto…

Gallozzi: “Emozionato di tornare in Ciociaria”

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Gallozzi: “Emozionato di tornare in Ciociaria”

Conferenza stampa odierna con Gallozzi, che con grande umiltà, ma onesta, spiega le sue sensazioni per la sfida di sabato che lo vedrà tornare nella sua Ciociaria (lui originario di Ceccano):
“Sono davvero contentissimo di tornare nella mia terra perché così i miei familiari potranno finalmente venire a vedermi, visto che mia madre e mio fratello sono stati a Padova solo in un’occasione. Sono molto legato al Frosinone, da piccolo quando militava in C1 e C2 andavo in tribuna al “Matusa” con mio padre e quando ha ottenuto la promozione in B sono andato a festeggiare in piazza con le bandiere. leggi tutto…

Vigilia di Italia-Russia, il Ct Ferrara: “El Shaarawy ha grandi numeri, ma serviva a Zoratto”

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Vigilia di Italia-Russia, il Ct Ferrara: “El Shaarawy ha grandi numeri, ma serviva a Zoratto”

Il ct della Nazionale azzurra Under 21 Ciro Ferrara in conferenza stampa al Gran Hotel di Abano Terme alla vigilia di Italia – Russia, in programma domani pomeriggio alle 17 allo stadio Euganeo di Padova: “La Russia? Abbiamo poche indicazioni e ci sarà il classico scambio di dvd per il reperimento di informazioni. Se parliamo della storia degli ultimi anni di sicuro é una Nazionale che ci ha sempre dato difficoltà”. Su El Shaarawy: “Un giocatore di prospettiva e di grande qualitá tecniche, ma deve dimostrare di essere in grado di poterci essere utile. Per questo l’opportunità che ha con l’Under 19 è da sfruttare. Daniele Zoratto l’ha voluto fortemente e per questo non sarà qui”. Nella giornata di ieri Rino Foschi aveva detto che con la convocazione di El Shaarawy sarebbero venute all’Euganeo 2000 persone: “Confido che Foschi riesca lo stesso a portare 2000 persone allo stadio anche in assenza di El Shaarawy e che lui stesso venga allo stadio”. Su Davide Santon: “Torna in Under 21, conto molto su di lui, su Capuano, Bertolacci e Forestieri. Il calcio italiano produrrà sempre nuovi talenti, la differenza sta nel minutaggio maggiore di cui dispongono i tedeschi rispetto ai nostri. Andremo avanti con il 4-4-2. Veniamo dalla grande partita con la Germania, sto lavorando molto sull’autostima del gruppo e dobbiamo acquisire certezze strada facendo. La federazione sta lavorando molto su di noi, più gare questi ragazzi fanno meglio è. A giugno faremo il torneo di Tolone, oltre a questo abbiamo messo in carnet cinque amichevoli più lo stage. Non dobbiamo buttare via ogni singolo giorno e ogni singola partita che ci viene concessa all’interno del calendario”. Su Gabbiadini: “E’ sempre stato convocato quando era disponibile, ha fatto un gran gol in Germania e sta crescendo, fisicamente sta bene, è potente e sa attaccare gli spazi. Ha grandi prospettive future, sta a lui adesso continuare la crescita”.

Questa i giocatori convocati da Ferrara:
Portieri: Colombi (Juve Stabia), Pinsoglio (Esperia Viareggio), Rossi (Atalanta);
Difensori: Caldirola (Vitesse), Capuano (Pescara), Crescenzi (Crotone), Donati (Lecce), Faraoni (Inter), Mori (Empoli), Santon (Cesena);
Centrocampisti: Bertolacci (Lecce), D’Alessandro (Livorno), Fabbrini (Empoli), Marrone (Siena), Misuraca (Vicenza), Romizi (Reggiana), Saponara (Empoli), Soriano (Empoli);
Attaccanti: Forestieri (Empoli), Gabbiadini (Cittadella), Macheda (Sampdoria), Paloschi (Genoa). leggi tutto…

Dal Canto spera nella riconferma, ma Bisoli rimane alla finestra

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Dal Canto spera nella riconferma, ma Bisoli rimane alla finestra

Parla Alessandro Dal Canto e il primo pensiero va alla gara vinta contro il Portogruaro: “Siamo contenti soprattutto per aver battuto una diretta concorrente. Abbiamo disputato una buona partita, sprecando anche due occasioni importanti sullo 0-0. Poi dopo lo svantaggio abbiamo avuto un quarto d’ora di sbandamento ma ci siamo rifatti alla grande. Il rigore? Non é dei più clamorosi ma ci può stare, ed é normale che chi lo subisce recrimini… Sono soddisfatto dell’operato della difesa in quanto sta dimostrando buona personalità, e da questo punto di vista Cesar e Legati stanno ulteriormente crescendo. E poi mi danno una gran mano perché spesso a gara in corso riferiscono i miei consigli ai loro compagni, e per uno come me che reputa che una parola valga più di una corsa questo è davvero prezioso” leggi tutto…

Foschi su Di Nardo: “Le scelte si accettano per il bene comune. Ci saranno altre sorprese dalla Primavera”

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Foschi su Di Nardo: “Le scelte si accettano per il bene comune. Ci saranno altre sorprese dalla Primavera”

«Dal Canto è una persona seria, e molto professionale. Le scelte sono fatte per il bene del gruppo, e tutti devono accettarle». Rino Foschi si schiera con il tecnico. Oggetto della questione, l’esclusione sabato anche dalla panchina di Totò Di Nardo. In tribuna appunto, e con l’umore a terra.
«Di sicuro a nessuno piace stare fuori – prosegue il direttore sportivo – e mi dispiacerebbe se ne venisse fuori un caso. Perchè l’allenatore è giovane, con idee chiare, e lo dimostra partita dopo partita. Dal Canto ha già risposto: una scelta tecnica. E le decisioni sono prese in base all’avversario, a come stanno i giocatori, e li vede in allenamento. Scelte fatte sempre ripeto con grande serietà e professionalità». Aggiunge: «Di sicuro Totò sta attraversando un momento un po’ difficile per tanti motivi. Sabato l’allenatore ha ritenuto opportuno portare Dramè, e il ragazzo ha fatto bene». leggi tutto…

De Paula: “Dopo essermi sbloccato è tutto più semplice”

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De Paula: “Dopo essermi sbloccato è tutto più semplice”

E’ Marcos De Paula protagonista della prima intervista settimanale a Bresseo, ecco le sue parole:
“Mi ha fatto davvero piacere segnare subito in casa dopo quello della settimana precedente con l’Empoli ed aver sentito l’Euganeo esplodere di gioia. Parlando con il mio procuratore abbiamo notato che l’azione era simile a quella del gol sbagliato con Piacenza, il che dimostra che con la testa sgombra tutto viene meglio. L’esultanza? Mi è venuta spontanea, da piccolo praticavo la capoeira e quindi ruote e salti mortali mi vengono naturali.”
Il brasiliano sull’esultanza anche di Trevisan infuriato verso la curva Sud: “Va da persona a persona, non lo giustifico ma neanche gli dò torto perché quando uno segna è libero di fare ciò che vuole. Io non l’avrei mai fatto, ma abbiamo due caratteri diversi.” leggi tutto…

Dal Canto: “Alleno un gruppo, non Di Nardo”. Trevisan: “Chi ci insulta non è un tifoso”

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Dal Canto: “Alleno un gruppo, non Di Nardo”. Trevisan: “Chi ci insulta non è un tifoso”

Sala Stampa allegra, ma pungente dopo la vittoria col Portogruaro.
Alessandro Dal Canto: “Alleno un gruppo, Non Di Nardo. Lunedì decideremo come comportarci, oggi l’importante è la vittoria. Dramè lo reputo pronto per la categoria. Nel primo tempo siamo stati frettolosi per trovare il gol e infatti ci siam fatti condizionare. Ci può stare, anche se non so il perchè qui all’Euganeo ci sentiamo sempre in obbligo di fare europrestazioni. L’ambiente in settimana ci dava già per vittoriosi, ma noi non siamo nè il Milan, nè la Juventus ed Ibrahimovic non gioca a Padova, quindi questa vittoria è fondamentale. Ci è mancato sempre l’ultimo passaggio nel primo tempo, ma la vittoria è meritata. Sul gol subito abbiamo subito uno schema che non gli avevo mai visto fare, abbiam sbagliato a contrastare il cross lungo.”

Trevor Trevisan è felice per il gol, ma stizzito per parte dei tifosi che lo contestano: “Il nostro obbiettivo è i 50 punti, ci siamo sempre più vicini. La cosa brutta è che quando qualcuno è in difficoltà qui spesso invece di aiutare si insulta. Prima De Paula, ora tocca a me. Non lo trovo giusto, il mio gesto era contro la Curva Sud che mi ha rivolto gravi insulti personali dopo il primo tempo. Quelli non sono tifosi e gradirei non salissero sul carro del vincitore quando le cose andranno bene. Se la gente deve venire allo stadio ad insultare è meglio se ne stia a casa”

Il mister del Portogruaro Agostinelli: “Non abbiamo chiuso la gara quando dovevamo, siamo crollati fisicamente nella ripresa. Episodio del rigore? Episodio o meno, abbiamo dato molto nel primo tempo, poi eravamo in debito, però il primo tempo siam stati ottimi. Non abbiam dato punti di riferimento e in panchina non avevamo una punta di ruolo. Dobbiamo vincere domenica, vincere questa era importante, sconfitta o pareggio era importante la vittoria. Sarebbe stato importante per il morale. Ma è ancora tutto da giocare.” leggi tutto…

Dal Canto: “Vittoria sarebbe importante per toglierci dalla bagarre retrocessione”

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Dal Canto: “Vittoria sarebbe importante per toglierci dalla bagarre retrocessione”

Alessandro Dal Canto nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Padova – Portogruaro:
“Potrebbe darsi che domani possa cambiare qualcosa, non so quante variazioni, però sto pensando a qualche correttivo. Il Portogruaro si chiude e gioca in contropiede, può mettere in difficoltà, soprattutto in questo periodo del campionato e con queste temperature.”
Sulle nuove voci alimentate sul giro di scommesse anomalo che ha coinvolto anche il derby di domani: “Col punticino non andiamo lontano, io preferirei sicuramente vincere, anche perché vorrebbe dire tirarci fuori dalla lotta per non retrocedere. Le notizie sui presunti “biscotti”? Non ci pensiamo, tentiamo di concentrarci solo su quello che succede in campo”.
Sul caldo che colpirà l’Italia e il Veneto: “Domani farà molto caldo, ci saranno 26-27°. E’ un elemento da tenere in considerazione, ma non vedo particolari problemi per noi. Riusciamo a gestire anche queste situazioni, ci sono anche i nostri avversari. Sotto il profilo fisico stiamo benissimo, ma non aspettiamoci grandi ritmi.”
Sul Portogruaro un pensiero importante: “E’ un gruppo che, pur non avendo grosse individualità sta dando l’anima, e questo può anche annullare gap tecnici nei confronti di squadre più forti”.
Sulla sfida tattica con Agostinelli: “Siamo pronti per un’alternativa di gioco nel caso in cui venga ingabbiato Italiano, abbiamo provato i movimenti diversi dei centrocampisti per creargli spazio.” leggi tutto…

Ottorino Schiavon (88 anni) sul Gazzettino racconta i suoi 75 anni da biancoscudato

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Ottorino Schiavon (88 anni) sul Gazzettino racconta i suoi 75 anni da biancoscudato

Se il Padova ha celebrato i 100 anni nel 2010, nello stesso anno Ottorino Schiavon ha festeggiato le nozze di platino come tifoso, 75 anni a tifare solo e unicamente Padova. La sua passione inizia infatti nel lontano 1935, a 12 anni, quando partiva da Torreglia in bicicletta per recarsi all’Appiani. La prima gara a cui assistette come spettatore coincise con una larga vittoria dei biancoscudati sul Fano (7-1), ma Ottorino ci tiene a precisare che tutte otto le reti furono messe a segno dai padovani, perché la marcatura dei marchigiani fu un’autorete. Memoria incredibile e lucidissima.
Sposatosi nel 1950 con Giovanna, ha cercato di contagiare anche lei con la sua passione ma l’unica volta che Giovanna scese all’Appiani, sulla canna della bicicletta, commentò «ma questi sono tutti matti!». Ha seguito tutte le gare del “suo Padova” passando attraverso grandi soddisfazioni e amare delusioni, promozioni in serie B e in serie A e retrocessioni, anche quella amara del campionato 1984-85 a tavolino. Nonostante ciò non ha mai smesso di tifare e anche se il Padova perde, per lui ha sempre giocato bene: gli avversari erano troppo forti. Non solo le gare ufficiali, ma anche gli allenamenti: Schiavon ricorda che nel Dopoguerra si recava a vederli alle Frassenelle dove la squadra si allenava su un campo dove non c‘erano neppure le porte. Indimenticabile il 4-4 allo stadio Appiani il 20 febbraio 1949 con il Torino, pochi mesi prima della tragedia di Superga. Quello stadio Appiani – ricorda – dalle cui gradinate di terra usciva completamente infangato se pioveva. leggi tutto…

Tuttomercatoweb, torna a parlare Calori:”Non ho rimpianti”

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Tuttomercatoweb, torna a parlare Calori:”Non ho rimpianti”

Alessandro Calori, ex allenatore del Padova, rompe il silenzio e tornare a parlare a distanza di qualche settimana dal suo esonero. L’ex tecnico biancoscudato affida le sue prime parole ai microfoni di Federico Errante di TuttoMercatoWeb.

Calori, nella prima parte del campionato eravate una delle rivelazioni. Poi un’incredibile involuzione.
“Non parlerei di involuzione. Abbiamo avuto degli infortuni importanti. Nella prima parte siamo stati la squadra che ha giocato il più bel calcio del campionato. Poi sono venuti a mancare degli elementi importanti, come Succi, El Shaarawy o Di Gennaro. Purtroppo però, queste cose, nell’arco di un torneo, ci stanno”.

A pesare tanto è stata, forse più delle altre, l’assenza di Succi.
“In quel momento stava segnando tantissimo. Poi è un giocatore importante, un centravanti atipico e molto importante. Per fare un esempio è come se al Milan togliessero Ibrahimovic. leggi tutto…

D’Amico:”Il contratto di Italiano era stato siglato senza la mia presenza”

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D’Amico:”Il contratto di Italiano era stato siglato senza la mia presenza”

Andrea D’Amico, procuratore di Italiano, spiega così la maxi ammenda per violazione del regolamento agenti, nell’operazione di acquisto del centrocampista (estate 2009) che ha coinvolto Padova (40 mila euro al direttore generale Sottovia e a Italiano, sette mila al club), Chievo (65 mila) e appunto D’Amico (20 mila, e sospensione della licenza per due mesi e 20 giorni): «Il contratto di Italiano era stato siglato senza la mia presenza perchè ero sospeso per una stupidaggine. Avevamo assolutamente ragione. Ma il Padova mi ha pregato di patteggiare, per evitare una eventuale squalifica al giocatore».
Sottovia sul Gazzettino di ieri, e attraverso il TgBiancoscudato, notizia riportata da questo blog, aveva dichiarato: «Il motivo è legato alla presenza indebita di Andrea D’Amico nella sede del Chievo durante la trattativa e la firma del contratto. Lui era inibito».
La replica di D’Amico: «Sottovia si è riferito a quella che era la contestazione e non a come sono andate le cose. Una cavolata. Sarebbe meglio che la Procura si interessasse di cose serie. Avevo già presentato 50 pagine di memoria per dimostrare di essere nella ragione e difendermi fino in fondo. Ma ci sarebbe stato il rischio di una squalifica per Italiano. E allora tra i due mali…». leggi tutto…

C’è la deroga per Dal Canto. Intervista a Cano: bilancio di un girone tra i pali

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C’è la deroga per Dal Canto. Intervista a Cano: bilancio di un girone tra i pali

Il Padova ha ricevuto in mattinata la deroga che permetterà ad Alessandro Dal Canto di rimanere sulla panchina biancoscudata per le restanti giornate che mancano al termine della stagione. Soddisfazione per una decisione attesa, ma che fino all’ultimo non era scontata: il tecnico trevigiano non avrà dunque bisogno di un prestanome.

Andrea Cano in conferenza stampa prima dell’allenamento pomeridiano del mercoledì al centro sportivo di Bresseo: “Col Portogruaro per me ci sono bei ricordi. Basti pensare che all’andata fu la serata del mio esordio, una partita tranquilla in cui prendemmo un gol forse evitabile. leggi tutto…

PadovaCalcio
01/01/1970

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