Come riportato in un articolo di qualche giorno fa tratto dal Mattino di Padova (a questo link), la città del Santo non ha solo fatto sbocciare il Faraone Stephan El Shaarawy tra i talenti che incantano la serie A. Giusto ieri, dopo un periodo in cui era meno utilizzato, torna in campo dal 1′ contro il Napoli l’altro ex bocia biancoscudato, Giacomo Bonaventura e risponde alla grande chiamato in causa, non solo per il gol che apre i giochi. Difende con ordine, recupera palloni e sfiora anche la doppietta personale. leggi tutto…
Foschi: “Acerbi? Che sensazione vederlo marcare Ibra. Ecco le cifre su Perin. E sulla Juve Stabia…”
0Rino Foschi è intervenuto in esclusiva ai microfoni di PadovaSport, anticipando alcuni temi di mercato che a giugno saranno molto caldi e facendo un’analisi sul prossimo avversario del Padova, la Juve Stabia dei miracoli.
Direttore, ieri ha assistito a Chievo-Milan. A quanto pare su Acerbi ci aveva visto giusto…
Ha fatto molto bene quando è stato chiamato in campo, noi l’abbiamo cercato quando l’allenatore del Chievo non lo voleva schierare. Avevamo stretto i contatti con il procuratore a gennaio se vi ricordate, poi è successo che ha fatto una partita di Coppa Italia a Udine molto bene, poi ha giocato in campionato ed è rimasto titolare. Quello che sta facendo non mi sorprende, ieri ero in tribua vicino all’osservatore di Prandelli e gli ho detto ‘Guai a te se questo non lo metti in lista (per la nazionale, ndr)!’. Il Genoa ci chiedeva 2 milioni e mezzo per la metà, un po’ troppo anche se io li avrei spesi (poi un lungo sospiro…) vederlo ieri marcare Ibra…. Centrali di sinistra così ce ne sono pochi. A giugno cosa succederà? Può darsi che il Genoa se lo tenga, io fossi il direttore sportivo del Genoa me lo terrei stretto. leggi tutto…
Seduta a porte chiuse oggi per i biancoscudati che si sono allenati sul sintetico di Montegalda in condizioni simili a quelle che troveranno venerdì sera in casa della Juve Stabia.
Nella mattinata, Omar Milanetto si è sottoposto a risonanza magnetica che ha evidenziato una lesione del bicipite femorale della gamba destra. Il centrocampista dovrà stare lontano dai campi per almeno quattro settimane.
Infortunio durante l’allenamento di oggi per Ousmane Drame che ha riportato una sublussazione acromio clavicolare alla spalla destra. Per lui i tempi di recupero sono stimati in circa 10 giorni. E’ tornato in gruppo Schiavi, mente Cuffa si è allenato a parte per un fastidio muscolare. Ieri invece avevano lavorato a parte appunto in allenamento differenziato Osuji, Hallenius e Jelenic.
Italiano a Montegalda: “Se ci ridanno i punti col Torino possiamo puntare alla promozione diretta”.
0Conferenza stampa di Vincenzo Italiano dal campo in sintetico di Montegalda:
“Sto bene, la mia condizione è buona. Siamo venuti qui oggi a provare il nuovo terreno, visto che venerdi ci aspetta un campo in sintetico e per questo motivo, ma non solo, sappiamo di dover affrontare una squadra pericolosissima”.
Sul gruppo: “Non abbiamo mai avuto alcun problema sotto questo profilo e lo ha ribadito anche Bovo dopo la doppietta di Livorno. All’andata segnai su rigore, ma credo meritassimo di vincere in quell’occasione. Della Juve Stabia apprezzo molto Sau, sta facendo un grandissimo campionato”. leggi tutto…
Arrivato nella sessione invernale del calciomercato, Fabio Caserta, giunto a Castellammare con voglia di riscatto dopo la parentesi amara all’Atalanta, sembra essersi ambientato bene nel gruppo stabiese: ”Ho accettato la Juve Stabia perché volevo tornare ad essere protagonista, dopo essere stato messo ai margini dell’Atalanta. Ero consapevole però che, arrivando a gennaio in una squadra che stava ben figurando nel campionato cadetto, era difficile conquistarsi un posto tra i titolari, anche se rimanere fuori non fa piacere a nessuno. Sono a posto fisicamente e credo di avere i 90’ nelle gambe, ma tocca al mister prendere le decisioni per il bene della squadra e devo accettare anche le esclusioni”.
In molti, tra addetti ai lavori e tifosi, credono che il vero Caserta si vedrà dal prossimo anno, allorchè la squadra potrà essere costruita per sfruttare al meglio le sue qualità: “Sto lavorando sodo per diventare protagonista fin da subito e non dall’anno prossimo. Sento di poter dare un contributo importante a questa squadra e spero di trovare maggior spazio con un apporto che non si riduca a 15-20 minuti”. leggi tutto…
PADOVA E adesso, come direbbe lui, gliene sbattiamo un altro in faccia. Di primato vincente. Correndo il rischio che, come troppe volte accaduto in questa stagione, si passi, usando sempre le parole di Dal Canto, dal definirlo “somaro” a “fenomeno”. Eppure il tecnico biancoscudato è riuscito a modificare, in positivo, il karma di una squadra che troppe volte negli ultimi anni aveva vissuto stagioni molto simili.
PRIMATO. L’ultimo record di Alessandro Dal Canto è stato colto venerdì Santo a Livorno. Con il 2-1 al «Picchi» il Padova ha conquistato l’ottava vittoria in trasferta del campionato. Eguagliato il primato all time dell’ultracentenaria epopea biancoscudata. Gli unici due tecnici a riuscirci dal 1910 sono stati Guido Mammi nella stagione 1979/80 e Franco Varella nel 2000/2001. leggi tutto…
Juve Stabia, Il rimpianto di Maury: ”Senza il -4 in classifica, i play-off non sarebbero un miraggio”
0La difesa gialloblù è imbattuta da ben 3 partite e gran parte del merito va attribuita all’affiatamento della coppia di veterani formata da Morris Molinari e dal capitano storico delle vespe, Donovan Maury, sulla cui riconferma ad inizio stagione in tanti avevano storto il naso, salvo ricredersi a suon di prestazioni maiuscole da parte dell’esperto difensore belga. Maury è felice per l’ottimo momento che tutta la squadra sta vivendo, ma non nasconde un pizzico di amarezza per un sogno infranto a causa di un’iniqua penalizzazione in classifica: “La vittoria conquistata a Vicenza rappresenta un passo decisivo verso la conquista del traguardo salvezza – esordisce il centrale gialloblù -, anche se manca ancora la matematica certezza della permanenza in B e dobbiamo continuare su questa strada per evitare disastri, attualmente però davvero impensabili. In terra veneta pensavamo di incontrare un avversario più aggressivo e determinato a fare bene, dato che la classifica dei biancorossi è deficitaria, ma la squadra di Beghetto è sembrata davvero scarica e dimessa, facilitandoci le operazioni e consentendoci di portare a casa 3 punti fondamentali. leggi tutto…
Torino-Reggina, gara valida per la 34esima giornata del campionato cadetto, interrotta dopo il primo tempo, riprenderà e sarà completata mercoledì 25 aprile alle ore 14.30. Lo ha ufficializzato il sito della Lega serie B, congiuntamente a quello del Torino e della Reggina. Ecco il comunicato ufficiale: Il Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B, preso atto della sospensione della gara Torino – Reggina della 13ª giornata di ritorno del Campionato di Serie bwin, programmata per venerdì 6 aprile 2011, decretata dall’arbitro durante l’intervallo della stessa (C.U. n. 99 del 10 aprile 2012), a causa delle avverse condizioni meteorologiche; dispone che la prosecuzione della gara TORINO – REGGINA, abbia luogo nella giornata di mercoledì 25 aprile 2012, con inizio alle ore 14.30. leggi tutto…
Ousmane Dramè è il protagonista della conferenza stampa odierna a Bresseo:
Sul Livorno: “Quando giochiamo col 4-3-3 ho più opportunità… Abbiamo fatto una buona partita con questo modulo, soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento. Io sono contento della mia prestazione, e siamo contenti di aver dato una soddisfazione ai tifosi! Ho corso abbastanza per la squadra, e poi quel colpo di tacco per Bovo… Era una partita importante, dovevamo vincerla! Il cambio? L’ho chiesto io, mi sentivo stanchissimo e siccome dovevamo portare a casa i tre punti meglio fare entrare forze fresche… Faccio troppi “giochetti”? Questo è il mio modo di giocare, se va bene ok altrimenti amen… Non dimentichiamo che il calcio è anche un divertimento!” leggi tutto…
(..) La Lega, tra oggi e domani ridisegnerà il calendario granata. Tra posticipi tv, anticipi e recupero, non ci sarà tregua: in media una gara ogni 5 giorni. Una faticaccia, soprattutto se il recupero cadrà l’8 o 9 maggio, a cavallo delle sfide con Padova e Pescara. Impossibile trovare una data che vada bene a entrambi i club a meno che la Lega non cambi in corsa il secondo posticipo granata di fila, a Bari lunedì 23 aprile. «È l’unica soluzione — dice il presidente Cairo — . leggi tutto…
PADOVA Con la parata su Bernacci al 90’, venerdì scorso, Mattia Perin ha riscritto la storia, consegnando ai tifosi un nuovo idolo. Dal Canto avrà definitivamente scelto il nuovo titolare? Probabilmente sì: un ragazzone di 19 anni, con lunghi capelli castani e la parlata romanesca, capace in campo di unire allo spirito libero del novellino l’ardore agonistico del professionista. E, fattore ben più importante, un ragazzo che può vantare l’appoggio della tifoseria: da sempre Padova è rinomata culla di talenti, ciò che i giovani calciatori non sanno è che la svolta nella loro carriera può veramente arrivare quando acquistano il titolo di «bocia». Un vero e proprio lasciapassare per il successo. Il mito del «bocia». leggi tutto…
Ieri a Bresseo ha parlato Aniello Cutolo, ecco le sue dichiarazioni:
Sulla Juve Stabia: “Mi fa piacere tornare vicino a casa! Son di casa tra virgolette… Sappiamo che c’è da fare una battaglia! Loro sono una squadra importante, lo dimostrano i fatti ed i numeri… Poi possono sfruttare l’arma in più del campo sintetico, ed inoltre è sempre difficile giocare in piazze così calde. Conosco tanti giocatori della Juve Stabia, tra ex compagni come Zito e Scognamiglio e calciatori che ho incontrato spesso in serie C. Con Zito sono stato a Taranto e Crotone, sta facendo molto bene… Sau? Per quello che sta facendo merita la serie A, sta confermando quanto fatto vedere negli ultimi anni…Li rispettiamo, ma noi andremo per dare il massimo! E soprattutto non dobbiamo rilassarci dopo la vittoria di Livorno…” leggi tutto…
PADOVA L’abbiamo visto crescere, passo dopo passo. Approdare a Padova appena ventenne, resistere alle meritate lusinghe delle serie superiori quando la maledizione della C non si era ancora spezzata, fino a conquistare una promozione da protagonista. E poi tagliare il traguardo delle cento presenze da più giovane biancoscudato della storia, spaccarsi un sopracciglio nella finale di Novara, fino all’ultimo step, quello di venerdì sera. Andrea Bovo, cuore e polmoni del centrocampo, realizza la prima doppietta della carriera, in una delle partite più delicate, permettendo ai biancoscudati di sbancare Livorno. Per un giorno così anche la dedica non poteva che essere speciale. leggi tutto…
Rino Foschi parla a Il Corriere del Veneto ed esprime tutta la soddisfazione per la vittoria di Livorno: ”Siamo felici di questo grande risultato – gioisce il ds Rino Foschi – arrivato al termine di un’ottima prestazione. Siamo alla terza vittoria consecutiva fuori casa dopo Brescia e Vicenza, sto guardando la nostra tabella di marcia e siamo convinti di essere ancora in piena corsa per i nostri traguardi. Quello di cui sono contento è che abbiamo un grande gruppo e che nel momento delle difficoltà questa dimostra di che pasta è fatta.
Adesso pensiamo a goderci la Pasqua, poi penseremo alla trasferta con la Juve Stabia e allo scontro diretto col Pescara. Noi siamo sempre lì e non molliamo mai. Abbiamo fatto 59 punti, se non ci avessero tolto i tre col Torino e non è detto che non ce li ridiano. Insomma, penso si possa dire che da tempo Padova non vedeva una squadra a così alti livelli. Sosteniamo questi ragazzi fino alla fine, i conti si faranno a giugno. E si scoprirà chi ha avuto ragione.” leggi tutto…
Oltre alle dichiarazioni di Dal Canto, Bovo e Perin (che potete leggere a questo link) ecco le parole del post partita dell’Armando Picchi di Livorno-Padova:
Così il difensore Alessandro Bernardini nel dopogara a Livorno: “Il Padova è una squadra forte, noi abbiamo provato a giocare per come avevamo preparato la gara e le nostre occasioni le abbiamo avute. Non siamo riusciti però a concretizzarle. In fondo abbiamo giocato alla pari, il mio rammarico è per i punti persi, la prestazione della squadra c’è stata. Purtroppo ancora una volta paghiamo care delle ingenuità. Spero però che, da qui alla fine, qualche volta riusciamo anche noi a portare a casa un risultato utile con un po’di fortuna”. leggi tutto…
PadovaCalcio
01/01/1970