
Lunedì 21 febbraio si è svolta la cena di inaugurazione della nuova sede sociale del club Biancoscudato “Lele Pellizzaro”.
Al ristorante Viale19 in Viale Arcella 17 si sono ritrovati i soci del sodalizio assieme ad alcuni rappresentanti del Calcio Padova e dei massmedia. leggi tutto…

Andrea Pistore per PadovaGoal in conferenza stampa a Bergamo riporta le parole di Calori:
“Non siamo allo sbando, si fa fatica e questo si vede, però possiamo e dobbiamo reagire. E’ mancata soprattutto l’intensità e abbiamo spinto poco sulle fasce, questo è innegabile. Non si possono prendere gol come quello del 2-1 a partita finita, sono errori che si pagano a caro prezzo, non dovevamo perdere una partita come questa. La palla non girava, abbiamo sfruttato poco Crespo e Renzetti e non siamo riusciti a creare occasioni come in altre circostanze. E’ una sconfitta che fa male. Era una partita che doveva finire in pareggio. Non meritavamo di vincere noi, come non lo meritavano loro. Siamo stati ingenui: poche occasioni e andava sfruttato meglio il vantaggio. Stiamo perdendo terreno. Smettere di parlare di playoff? Non cambia molto, forse è meglio smettere, ma se questa squadra vuole fare grandi cose deve trovare quel salto di qualità che finora le è sempre sfuggito. Bisogna affrontare il problema sul campo, non con le parole. Mi fa rabbia. Ardemagni? Ci vuole tempo per inserirsi in certi meccanismi, non è solo un problema suo, ma di tutta la squadra che fatica a girare””. leggi tutto…

Ai microfoni di Andrea Pistore per PadovaGoal Alessandro Calori in sala stampa dell’Armando Picchi mostra moderata soddisfazione al termine della gara. Tira un sospiro prima di cominciare a parlare, la tensione si fa sentire: «Il Livorno ha qualità individuali importanti e lo abbiamo visto. Effettivamente nel primo tempo abbiamo sofferto parecchio e sbagliato qualcosa. Però guardo anche la parte positiva, nel secondo tempo il Padova è riuscito a riprendersi la gara. Si può perdere anche 7-0, ma voglio gente che gioca a calcio sempre, ovunque e comunque. Se non avessi visto queste cose dopo due minuti sarei entrato in campo anch’io. Vorrei gente che ha coraggio di osare”. Per una sera, il fastidio e i rimpianti per la vittoria in trasferta che non arriva vanno in soffitta: “Questo 3-3 deve essere un punto di partenza, non un arrivo, anche perché abbiamo rischiato grosso a tratti»
PadovaCalcio
01/01/1970
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