Brescia, 12 dicembre 2011 – Il Brescia Calcio S.p.A. comunica di aver raggiunto in data odierna l’accordo con Alessandro CALORI per la conduzione tecnica della Prima Squadra del Brescia.
La conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore si terrà domani, martedì 13 dicembre 2011 alle ore 12.00 nella sala stampa del Centro Sportivo San Filippo alla presenza del Presidente Luigi Corioni.
Weekend caldo per le panchine di Serie Bwin, Alessandro Calori era infatti tra i papabile a rilevare anche l’altro probabile esonerato di giornata, Roberto Breda, invece a spuntarla sono state le rondinelle che hanno esonerato Giuseppe Scienza dopo la sconfitta interna contro il Bari.
Alessandro Calori è stato ospite a Sportitalia nello speciale Serie B e ha toccato molti temi sotto le domande incalzanti di Valentina Ballarini e Alfredo Pedullà, i quali, hanno cercato in tutti i modi di capire, visto le molte panchine scricchiolanti, per quali lui sia in pole position:
“Gubbio, Empoli, Vicenza. A volte cambi repentini fanno bene, altre volte meno. C’è fretta e bramosia di dirigenti e tifosi di vincere tutto e subito, invece va premiato Pecchia al Gubbio che nonostante le voci costanti che parlano del suo esonero dalle prime giornate, sta andando avanti per la sua strada.” leggi tutto…
Totò Di Nardo non vuole neanche sentire parlare di Lega Pro. Nemmeno se a chiamarlo dovesse essere un allenatore speciale come Carlo Sabatini, che molto probabilmente sarà il nuovo tecnico del Frosinone. Ai microfoni di PadovaSport, da Napoli dove è in vacanza in questi giorni, ci spiega il suo orientamento in vista della prossima stagione: “Appena rientrerò mi incontrerò con la società. Vediamo che segnali mi mandano loro, se faccio parte ancora dei progetti del Padova. In caso contrario mi guarderò intorno. Se ho sentito Sabatini? No, non mi ha chiamato nessuno. Ma in Lega Pro, lo dico serenamente, non ci voglio assolutamente tornare. Credo di potermi giocare ancora le mie carte in serie B, vengo da una stagione deludente e ho davvero voglia di riscattarmi. Ma in questa categoria. Nocerina? Il mio procuratore sta lavorando, mi dirà…” leggi tutto…
Alessandro Calori ancora una volta ai microfoni di Sky durante il post-partita di Reggina-Varese: “E’ difficile fare un pronostico per i playoff – ha detto l’ex allenatore del Padova – i rapporti di forza cambiano in continuazione. Il Torino è attrezzato e ha una squadra fortissima, ma ha quasi l’obbligo di andare ai playoff e questo potrebbe essere uno svantaggio. Mi auguro, non è retorica, che nelle prime sei ci sia il Padova, mi sento in qualche modo partecipe di quello che sta succedendo. E’ un piacere vedere il Padova giocare, vedo che El Shaarawy sta veramente bene”.
Nessun cenno al fatto che Italiano, che con Calori non giocava praticamente mai, abbia ritrovato il posto da titolare da quando in panchina c’è Dal Canto. leggi tutto…
«Cercavamo nel ruolo l’affidabilità. E Cano ha svolto in pieno il suo compito». Le parole sono di Luigi Turci, preparatore dei portieri biancoscudato. Senza dubbio faranno piacere all’attuale numero uno biancoscudato. Turci continua sul concetto: «Da quando Andrea è andato in porta, ha fatto il suo dovere. Cercavamo l’affidabilità nella normale amministrazione, non la spettacolarità o gli interventi mirabolanti». leggi tutto…
Alessandro Calori, ex allenatore del Padova, rompe il silenzio e tornare a parlare a distanza di qualche settimana dal suo esonero. L’ex tecnico biancoscudato affida le sue prime parole ai microfoni di Federico Errante di TuttoMercatoWeb.
Calori, nella prima parte del campionato eravate una delle rivelazioni. Poi un’incredibile involuzione.
“Non parlerei di involuzione. Abbiamo avuto degli infortuni importanti. Nella prima parte siamo stati la squadra che ha giocato il più bel calcio del campionato. Poi sono venuti a mancare degli elementi importanti, come Succi, El Shaarawy o Di Gennaro. Purtroppo però, queste cose, nell’arco di un torneo, ci stanno”.
A pesare tanto è stata, forse più delle altre, l’assenza di Succi.
“In quel momento stava segnando tantissimo. Poi è un giocatore importante, un centravanti atipico e molto importante. Per fare un esempio è come se al Milan togliessero Ibrahimovic. leggi tutto…
Il ct della Nazionale Under 21 svizzera Pierluigi Tami, in un’intervista al quotidiano Blick e riportata da PadovaGoal, attacca frontalmente il Padova per la politica utilizzata fino a questo momento con Xavier Hochstrasser. L’ex centrocampista dello Young Boys, acquistato il 31 gennaio dal club biancoscudato, si trova in questi giorni in ritiro con l’Under 21 per le amichevoli contro Arabia Saudita e Qatar. Tami è addirittura indignato per la piega che sta prendendo la situazione: “Il Padova lo impiega tatticamente in modo sconsiderato – sbotta Tami – a gennaio bisognerebbe prendere giocatori pronti da mettere subito in campo e permettere loro di giocare nel loro ruolo, invece Xavier sta soffrendo molto questa situazione. E’ chiaro che se non gioca, Hochstrasser potrebbe perdere alla lunga il posto anche in Nazionale”.
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Consueta conferenza stampa a Bresseo, oggi parla il brasiliano Cesar:“La vittoria ci dà un po’ più di tranquillità, la vittoria ci dà una bella sensazione. Dal Canto si è presentato con le idee chiare, si è messo subito a disposizione di noi giocatori e ci ha dato una grossa mano. Abbiamo già chiaro cosa dobbiamo fare contro l’Atalanta. Cestaro è venuto una volta dopo Cittadella, soffre tantissimo come un tifoso e più di un tifoso. L’abbiamo già sentito e adesso è contento. Per quanto mi riguarda non c’è stato nessuno strappo con Cestaro”.
Parole chiave sull’esonero di Calori: “Non voglio buttare tutto a mare, il lavoro di Calori è stato ottimo, non voglio adesso che è stato esonerato criticare o dire che prima non è stato fatto nulla perché non è così. La difesa? È assurdo dividere la squadra in compartimenti stagni, l’attacco va se la squadra lo supporta e se rischiamo tanto é ovvio che prendiamo qualche rete in più. Anche la Triestina non prende tantissimi gol, ma sono in quindici dietro la palla. A Cittadella ho giocato a destra, io faccio quello che mi dice il mister se serve. Prima di tutto c’è la squadra, io vengo dopo tutto il resto, se ci fosse bisogno giocherei anche centravanti. Per il Padova do tutto quello che ho. Il palo di Bucchi? Ci sono anche gli avversari, non si può sempre parlare di errori, talvolta c’è una bella giocata e bisogna prenderne atto. Dal Canto quando abbiamo rivisto i dvd mi ha detto che ero posizionato correttamente e se o dice lui che era difensore…”. leggi tutto…
Italiano: “Non esiste che il campionato finisca senza un mio gol! Sbloccheremo anche altri giocatori”
0E’ Vincenzo Italiano a parlare con i cronisti nella conferenza stampa a Bresseo:
“La barba lunga è un mezzo voto fatto finché non faccio gol. Se porta bene come sabato non la si tocca fino alla fine. Sono felicissimo della prima vittoria fuori, ottenuta grazie a un grande atteggiamento collettivo. Abbiamo tirato fuori il massimo, eravamo caricati prima dell’inizio della partita, visto che a Cittadella avevamo toccato il fondo e siamo stati bravi insieme al nuovo mister a preparare una partita delicata. Dal Canto ha dato 3-4 input fondamentali, noi li abbiamo recepiti. Dispiace per Calori umanamente e professionalmente.”
Il rapporto con Dal Canto: “Io e Dal Canto abbiamo giocato tante volte contro da avversari e lui va detto che ha solo due anni più di me, e questo mi preocccupa! Lui è una persona per bene, ha grande voglia di arrivare. Vediamo cosa decide il presidente, ma sembra che andremo avanti con lui. Siamo rimasti tutti impressionati da lui, da come si è presentato e dalle sue parole. Io mi sono messo a disposizione di Calori anche quando mi ha chiesto un altro ruolo pur sapendo entrambi che non l’avevo mai fatto in 17 anni. Con il Siena andata bene, mentre a Cittadella in un campo piccolo e con una squadra indiavolata si sono visti tutti i limiti. Sono stato rimesso davanti la difesa e in quel ruolo posso dare il meglio, ne conosco i movimenti. Sabato abbiamo giocato da uomini veri. Il rischio di finire con trattino dei zero gol di fianco del numero di presenze non esiste, un gol devo farlo! Sto aggiustando la mira e ho colpito la traversa dopo aver messo insieme una serie di tiri che andavano fuori dallo stadio. Siamo tutti contenti per aver fatto sbloccare Ardemagni, Matteo è scoppiato a piangere, vedremo di far segnare anche altri a quota zero. Sabato Matteo avrà voglia di prendersi una rivincita, magari segnerà ancora… Manca ancora molto alla salvezza, non bisogna addormentarci e restare sul pezzo per conquistare il prima possibile la quota salvezza”. leggi tutto…
Oggi seduta a porte chiuse a Bresseo. Andrea Pistore riporta le parole di Totò Di Nardo in conferenza stampa oggi a Bresseo:
“Mai visto in quattro anni il presidente così arrabbiato, è stata una situazione brutta da vivere, adesso cercheremo di invertire la rotta anche per lui, non merita quello che sta accadendo”.
Poi ancora sull’esonero di Calori: “Dispiace per lui, purtroppo il calcio moderno va in un certo modo e spesso paga per tutti l’allenatore. E’ la realtà dei fatti e dobbiamo prenderne atto, anche perché l’esonero era nell’aria ormai da un po’. Non so quale possa essere l’allenatore migliore per il Padova, quello lo dovrà decidere la società”.
Di Nardo dall’inizio del campionato non ha mai segnato, oltre ad avere giocato molto poco: “Non mi era mai capitata una cosa simile da quando gioco a calcio. Adesso è chiaro che con gli infortuni di Succi, Vantaggiato e Di Gennaro toccherà a quelli che non hanno avuto la possibilità di giocare con continuità. Toccherà a noi dare risposte sul campo, dobbiamo fare 13 punti e salvarci, questa è la realtà. Un fallimento? Può darsi, ma adesso è inutile stare a interrogarsi su queste cose, bisogna prendere atto che abbiamo 37 punti e che la salvezza è il nostro unico obiettivo”. leggi tutto…
Andrea Cano a Montegalda parla con PadovaGoal e torna su quanto accaduto a Cittadella durante l’intervallo: “Nello spogliatoio è successo qualcosa, c’è stato un diverbio e un’incomprensione, poi qualcuno ha dato una versione degli eventi, altri hanno detto un’altra cosa. Quello che possiamo dire é che c’era tensione, certe cose non dovrebbero succedere ma ormai sono accadute. Chiediamo scusa per quello che è successo. Quello che adesso deve interessarci è il Pescara, abbiamo una partita fondamentale sabato e non possiamo permetterci di sbagliare. Poi c’è una società che deciderà come comportarsi e quali decisioni assumere”. Sull’esonero di Calori: “Ci dispiace tanto, col mister era stato fatto un certo tipo di lavoro e siamo tutti responsabili. Purtroppo la situazione è precipitata, ma ne abbiamo parlato fra di noi e non è come l’anno scorso. L’anno scorso a un certo punto eravamo entrati in un vortice e chi andava in campo, in panchina o in tribuna non ci capiva più nulla. Quest’anno non è così, la situazione è difficile, ma siamo vivi, lo dimostreremo”.
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A Bresseo Rino Foschi è negli spogliatoi da diversi minuti a parlare con i giocatori, Vantaggiato arriva in stampelle. Lo staff di Calori ha lasciato il campo di allenamento salutando tutti.
Con un ritardo comprensibile Foschi inizia la conferenza stampa:
“E’ arrivato l’esonero. Professionalmente lo ritengo un “fallimento“. Sono cose che mi fanno male. Eravamo partiti bene poi ci siamo fatti male. Volevamo un campionato di transizione volando alto. Purtroppo è successo che ci son stati troppi infortuni e prestazioni deludenti. Cestaro non è contento e ci ha rimesso Calori. Stamattina ho dovuto esonerare un allenatore pur non volendolo fare. Ma lui è una persona seria, se lo aspettava. E’ stato molto sfortunato. Si è fatto bene assieme e male assieme. Calori è il meno responsabile. E’ un allenatore bravo e preparato che paga per tutti anche se è quello che ha meno colpe. Ora dobbiamo pensare a limitare i danni. Non si pensa al fututo ma al presente. La Società si sta guardando in giro cercando il “medico” del momento. Ho parlato a lungo con la squadra, e cercheremo di trovare una soluzione nelle prossime ore. leggi tutto…
Il Calcio Padova informa che nella mattinata di oggi la Società ha sollevato dal suo incarico il responsabile tecnico della prima squadra Alessandro Calori. A Calori va il ringraziamento del Calcio Padova per la professionalità e l’impegno con cui ha svolto il suo ruolo. Oggi pomeriggio la seduta di allenamento della prima squadra verrà affidata al tecnico della Primavera Alessandro Dal Canto.
Cestaro ha abbandonato il campo anzitempo, i ben informati dicono che sia entrato infuriato a fine primo tempo negli spogliatoi urlando.
Foscarini: “Siamo ripartiti bene, siamo stati cinici e tenuto la palla in modo ottimo. A fine gara avevo 4-5 uomini da tirar fuori, ma ho dovuto scegliere chi non ce la faceva più. Di sicuro non riuscirò e non riusciremo a dormire stanotte dopo una vittoria così in un derby importante. Unico neo, volevo soffrire meno nel finale e togliere l’iniziativa al Padova”
Padova difesa di burro? ” Non parlo dei demeriti degli avversari, di sicuro noi avevamo una carica e una voglia di vincere superiore. Job è stata una novità dietro le punte, era entusiasta e ha fatto ottimamente.”
Calori: “Abbiamo avuto come spesso capita ultimamente un approccio sbagliato alla gara, il gol a freddo ci ha tagliato le gambe, abbiamo subito passivamente le manovre avversarie, abbiamo cercato di rimontare come facevamo un tempo, ma senza riuscirci.”
I cori dei tifosi? “Commentiamo la partita…” leggi tutto…
PadovaCalcio
01/01/1970