Nel tardo pomeriggio si è riunita presso la sede dello Stadio Euganeo l’assemblea dei soci del Calcio Padova. Presente il Presidente Marcello Cestaro e i soci Carron, Peghin, Coli, Cetera, Bertani, Poletto, Pittarello, Nicolazzi, Bernardinello.
In apertura il Presidente Marcello Cestaro ha dato il benvenuto nella compagine societaria ai Sig.ri Andrea e Mario Casella, titolari della Quadro Advertising, nota azienda leader nel settore della pubblicità esterna. “Siamo onorati di far parte di questa storica Società Sportiva della nostra città”- hanno commentato i nuovi soci del Padova. leggi tutto…
Si alza il sipario: alle ore 15.00 presso l’hotel “Bristol Buja” di Abano Terme è stata presentata la prima squadra e le nuove maglie da gioco targate Joma, dando così ufficialmente inizio al ritiro. Presente oltre alla rosa, lo staff tecnico e la dirigenza, anche molti tifosi. Assenti solamente Osuji per una gastroenterite e Diakite impegnato con la maturità.
Gianni Potti apre le danze: “Grazie a tutti, abbiamo già toccato quota 300 abbonamenti”.
Salvatori: “Devo ringraziare il presidente e la famiglia Cestaro, se sono arrivati certi giocatori, ovvero le priorità elencate da noi e dal mister, è grazie al loro impegno. Manca ancora qualcosa ma questa è una squadra che può competere le altre per darci delle soddisfazioni. Sogniamo tutti un obiettivo, anche il sottoscritto…” leggi tutto…
(Stefano Edel) PADOVA Nel segno di Cestaro, anzi dei Cestaro. Sempre e comunque. Perché il fatto più significativo emerso dall’assemblea dei soci andata in scena ieri sera nella saletta “Mirò 1” dell’albergo Crowne Plaza di via Po, a due passi dal casello di Padova ovest, e durata un paio di ore (dalle 19.10 alle 21.10), è che Lorenzo Cestaro, il secondogenito dei tre figli del cavaliere, entra a pieno titolo nel Calcio Padova, di cui sarà uno dei vice-presidenti, con pieni poteri e soprattutto il compito specifico di controllare l’intera gestione. I tre padovani. L’altra notizia importante di un lunedì atteso come “snodo” fondamentale per capire quale potrà essere il futuro del club biancoscudato, sul quale la famiglia vicentina ha investito e continuerà ad investire molto, è che ora sappiamo con chi il patron sta trattando per allargare la compagine degli azionisti, soprattutto tenendo conto che con questi tre personaggi si può arrivare alla cessione di quote oscillanti fra il 20 e il 30% del pacchetto azionario. leggi tutto…
Conferenza stampa di presentazione del nuovo mister Fulvio Pea, del vice Andrea Tarozzi e del ds Fabrizio Salvatori:
A questo link le prime parole di Fulvio Pea
A questo link le prime parole di Fabrizio Salvatori;
Inizia la conferenza il presidente MARCELLO CESTARO: “Siamo rimasti un po’ in silenzio ultimamente ma oggi presentiamo chi dovrà costruire la squadra per la prossima stagione. Mio figlio Lorenzo controllerà i conti ed il dottor Baraldi farà da tramite tra la Unicomm ed il Calcio Padova. Pea ho avuto il modo di conoscerlo pochi giorni fa e si porterà come viceallenatore una vecchia conoscenza nostra come Tarozzi. Il 25 ci incontreremo per il cda e vedere che soci ci saranno e se riusciamo ad inserire qualche nuova figura. Dobbiamo cercare giocatori che abbiano desiderio, voglia e piacere di entrare in questa realtà, perché sbagliare è umano ma perseverare è diabolico… Baraldi? Tra domani e dopodomani decideremo l’organigramma, quindi preferisco aspettare… Baraldi comunque come ho già detto farà da trait d’union tra Unicomm e Calcio Padova” leggi tutto…
PADOVA La “fumata bianca” è arrivata nel primo pomeriggio di ieri, dopo il secondo incontro (a pranzo, stavolta) ravvicinato fra stato maggiore biancoscudato e tecnico (il primo era andato in scena venerdì in un autogrill dell’A/1, a Bologna), avvenuto a Dueville, nel quartier generale della Unicomm. Fulvio Pea, 45 anni, è il nuovo allenatore del Padova. Arriva dal Sassuolo, che ha guidato, nella stagione appena conclusa (la prima e unica sulla panchina dei neroverdi), al terzo posto finale in campionato e ai playoff, persi poi contro la Sampdoria per colpa di decisioni arbitrali assai contestate. Una buona scelta, fatta dopo aver sfrondato i petali della margherita, ridottisi alla fine a due: il mister lombardo e Gianluca Atzori. leggi tutto…
Ieri pomeriggio grande festa al Centro Sportivo Memo Geremia per il settore giovanile biancoscudato, riunito al gran completo per il saluto prima delle vacanze estive.
Più di 400 persone si sono ritrovate sull’erba soffice del campo utilizzato anche per il Padova City Camp, per festeggiare un anno di impegno e successi dei talenti biancoscudati.
La kermesse, presentata dalla giornalista Martina Moscato, ha visto schierate tutte le 10 squadre del vivaio con i rispettivi mister, tutti ringraziati dal responsabile del settore giovanile Giorgio Molon, mentre il saluto del presidente Cestaro è stato portato dal direttore della comunicazione Gianni Potti che ha sottolineando l’importanza del legame tra sport e scuola e del rispetto delle regole, dentro e fuori dal terreno di gioco.
Da ex giocatore professionista e ora responsabile della Scuola Portieri, anche Adriano Zancopè ha portato il suo saluto ai baby biancoscudati. Un giocatore per squadra, votato dai suoi stessi compagn, ha poi ricevuto una menzione per l’impegno, l’influenza positiva sui compagni e i progressi mostrati nell’arco della stagione. A questo link tutte le foto della kermesse. leggi tutto…
Terminato il cda, esonerato Dal Canto, su Foschi si decide domani. Le parole di Cestaro (con Video)
0Terminato il cda societario presenziato da Barbara Carron, Coli, Nicolazzi, Pittarello, Peghin, Cetera, De Pieri, Bertani Alberto e Luca con il padre Enrico, Cetera Enrico con il padre Leonardo
Marcello Cestaro parla a margine del cda: “Abbiamo parlato di futuro e si vuole capire che fine farà la società. Il progetto di base, se lo si porta avanti, lo si porta avanti dimezzando le spese. E non sarà facile farlo, di questi tempi far quadrare tutto sarà un’impresa. Vorremmo fare un campionato abbassando un tiro, puntando sui giovani e su un allenatore giovane. Domani vedrò Foschi, l’allenatore cambierà e cambieranno i giocatori. leggi tutto…
Torna l’Appuntamento con l’ APPIANI IN FESTA, ieri sera grande entusiasmo per la prima serata, nonostante la stagione al di sotto delle aspettative i tifosi hanno voluto precisare come ribolle la passione per il glorioso biancoscudo. Buona affluenza già dal primo appuntamento, il programma prosegue fino a sabato.
Anche Marcello Cestaro parteciperà ad “Appiani in Festa” venerdì 25 maggio. Questo il messaggio apparso sulla bacheca Facebook della pagina ufficiale della Tribuna Fattori: “Venerdì sera ad appiani in festa avremo il piacere della compagnia di Marcello Cestaro….mai come in questo momento dobbiamo dimostrargli il nostro affetto…..tutti presenti! leggi tutto…
Dopo la conferenza stampa di Cuffa (a questo link), ecco le parole di Marcello Cestaro, in visita alla squadra:
Sulla squadra: “Ho detto loro che dopo tanti risultati infelici abbiamo dato una gioia col Gubbio e domenica dovremo fare altrettanto! Non ci importa degli altri, dobbiamo vincere noi… Speriamo che la fortuna ci assista! Scuse e pretesti non ce ne sono più, serve quella cattiveria che il Padova non ha mai avuto! I loro occhietti erano più brillanti del solito oggi… Penso che andrò a Nocera! Ho detto a mio figlio Lorenzo di portare anche mio nipote per divertirsi…” leggi tutto…
Sala Stampa, mister Alessandro Dal Canto: “Se la Sampdoria avesse pareggiato sarebbe stato meglio. Noi dobbiamo fare sei punti e sperare che sabato prossimo si fermino tutte e due. Vediamo. Drame e le critiche su Cacia? Tutto quello che stiamo subendo è eccessivo, perché in tempi non sospetti avevo detto che non eravamo una squadra ammazza campionato. Onestamente non so cosa dire. Oggi abbiamo superato i punti dell’anno scorso, ne abbiamo fatti tanti. Anche io sono partito con la speranza di andare in serie A. A ottobre pensavo che questa squadra potesse fare il suo cammino, ci siamo un pò inceppati nel momento fondamentale. Oggi la quota per ottenere i playoff è impressionante. Sono dispiaciuto perché ho lavorato seriamente, non è ancora finita, ma nel calcio sono cose che succedono. Sicuramente qualcosa ho sbagliato. leggi tutto…
Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato ufficiale Tribuna Fattori:
“Oggi ci sentiamo traditi, sfiduciati, svuotati, siamo sinceri. Ci sentiamo traditi da questo calcio moderno, da questo calcio attuale che non ha date ne orari, che è costituito da presidenti che dovrebbero stare in galera da procuratori e direttori sportivi pronti a tutto pur di fare i propri affari leciti e non, dalle televisioni pronte a calpestare ogni diritto del tifoso che va allo stadio ,siamo stanchi di questi politici che in questi anni grazie al loro lavoro hanno portato l’Italia in una crisi senza precedenti e si sono inventati i tornelli, leggi speciali, divieti di trasferta basati su discriminazioni territoriali e tessere del tifoso per far credere che il marcio era altro. leggi tutto…
BRESSEO Dopo oltre venti minuti di colloquio con la squadra alle ore 14.43 esce dagli spogliatoi Marcello Cestaro dagli spogliatoi e si intrattiene brevemente coi giornalisti. Queste le sue dichiarazioni:
“Non sono neanche arrabbiato, sono deluso e amareggiato. Il calcio mi preoccupa evidentemente, ma è l’azienda che mi preoccupa, in questo momento la grande distribuzione va male, è inutile girarci attorno… Se uno sa che non ha fatto nulla, é tranquillo, gli avvocati ci difenderanno. Ho detto ai ragazzi che voi siete a posto. A uno ad uno li ho presi e ho chiesto conto di tutto quello che succede. Mi fido, peró vediamo se è il caso di andare per via legali. Qualcuno dei nostri ha problemi? Ho detto loro di lasciar stare, abbiamo buonissimi avvocati come Grassani che possono difenderli e che stiano tranquilli perché non hanno fatto nulla… leggi tutto…
Marcello Cestaro è intervenuto oggi in conferenza stampa a Bresseo dopo alcuni giorni di silenzio. Il presidente non ha negato l’irritazione per il momento negativo della squadra, ma ha cercato anche di caricare i giocatori e l’ambiente per la difficilissima trasferta di Torino: “L’incazzatura c’è stata e in parte c’è ancora – ammette l’imprenditore vicentino – ma dobbiamo cercare di guardare avanti. Dobbiamo cercare di portare a casa almeno un punto, cerchiamo di non prenderle, sarebbe già un bel passo avanti. Purtroppo siamo usciti dai playoff e questo dispiace a tutti, ma non dobbiamo abbatterci. Ieri ho incontrato Baraldi, Foschi, la Carron e i miei uomini per valutare la situazione. Smettiamola di avere qualche piccola invidia fra i nostri uomini, che non siamo bambini. Ieri sono arrivati un po’ di tifosi per organizzare la festa di fine anno, ma adesso dobbiamo pensare solo a cercare di non buttare via una stagione”. leggi tutto…
Contestazione per i tifosi biancoscudati a fine gara. Le notizie sono ancora convulse, si sa solo che la sala stampa è stata chiusa fino a mezzanotte e che le forze dell’ordine hanno sparato dei lacrimogeni tra lo sgomento di tifosi e giornalisti.
Clamorose dichiarazioni di Marcello Cestaro! Queste le sue parole: “Mi vergogno e mi scuso per lo spettacolo di oggi. Dopo un fatto del genere non so se continuare o chiudere bottega…. A questo punto è in discussione tutto. Mi vergogno veramente, non sono abituato a queste figure… Ci rifletto questa notte e poi decido cosa fare…”
Barbara Carron: “C’é una delusione enorme. Ad un tifoso ho detto che mi vergogno… Domani mattina decidiamo, per me questo è l’epilogo di un periodo in cui abbiamo bivaccato in zona playoff. A questo punto forse è meglio uscire dalla zona playoff…” leggi tutto…
A TuttoMercatoWeb.com il presidente biancoscudato Marcello Cestaro ha parlato di Morosini: “Ho chiesto alla mia società di capire se possiamo fare qualcosa per i suoi cari. Sono disgrazie che ti lasciano dentro tanta amarezza. I giovani hanno voglia di correre, gioire, lottare dietro ad un pallone. E allora noi presidenti pensiamo «ma siamo stati attenti? Avremmo potuto fare di più?». È assurdo. In questi casi non sai cosa dire, cosa fare. Fermiamoci tutti, ragioniamo, cerchiamo di curare meglio i controlli. Amo lo sport, i giovani, perché vivo in mezzo ai ragazzi. Bisogna capire che il corpo umano non è una macchina, c’è un momento in cui si ferma, non ce la fa più. E quello di Morosini s’è fermato, troppo presto”. leggi tutto…
PadovaCalcio
01/01/1970