
SASSUOLO-PADOVA 0-1
Reti: 15′ st El Shaarawy
SASSUOLO (4-3-3) Pomini; Rea, Polenghi, Rossini, Consolini (Ferrara 44′ st), Riccio (31′ st Troiano), Polenghi, Valeri, Quadrini, Martinetti, Catellani (dal 10′ st De Falco). A disp. Bressan, Benedetti, Cinelli, Vignali. All. Mandelli
PADOVA (4-3-3) Cano; Crespo, Cesar, Legati, Renzetti; Bovo, Italiano, Cuffa (dal 20′ st Hochstrasser); De Paula (dal 22′ st Drame), Ardemagni, El Shaarawy (45′ st Rabito). A disp. Agliardi, Trevisan, Portin, Vantaggiato. All. Dal Canto
Arbitro Baracani di Firenze
AMMONITI: Cesar, Crespo, De Falco, Valeri
ESPULSI: Rossini, De Falco
Nessuna novità nell’11 iniziale del Padova, unica sorpresa l’esclusione di Di Nardo che va in tribuna. Nel Sassuolo De Falco va in panchina, assenti come annunciato Bruno, Piccioni, Bianco e Bocchetti. 2’ Ardemagni servito bene in area trova la deviazione in angolo. 6’ tiro da fuori area di Quadrini, deviazione di Cesar in calcio d’angolo. 8’ Riccio si libera di Cesar e la prova, para Cano. E’ un buon momento del Sassuolo con l’ispiratissimo ex Quadrini, al tiro perviene Magnanelli che però spara alto. leggi tutto…

Incredibile, ma vero, l’intervista stavolta è toccata proprio al Blog CalcioPadova1910.com. Il portale calciomercatostar.it ci pone delle domande, alla scoperta del mondo Serie Bwin attraverso i migliori portali web.
Per il link dell’intervista originale Clicca Qui:
(ROMA) – Continua il nostro viaggio tra i siti dedicati alle squadre di calcio. Abbiamo fatto qualche domanda a Dante Piotto, responsabile del sito: CalcioPadova1910.com leggi tutto…

VARESE-PADOVA 0-0
VARESE : Zappino; Pisano, Pesoli, Dos Santos, Pugliese; Nadarevic (60′ Tripoli), Corti (79′ Concas), Frara, Osuji; Ebagua, Neto Pereira (88′ De Luca). A disp. Moreau, Camisa, Armenise, Correa. All. Sannino
PADOVA: Cano; Crespo, Cesar, Legati, Renzetti; Bovo, Italiano, Cuffa; De Paula (91′ Rabito), Ardemagni, El Shaarawy (67′ Drame). A disp. Agliardi, Trevisan, Portin, Hochstrasser, Di Nardo. All. Dal Canto
ARBITRO: Calvarese di Teramo
AMMONITI: Drame
SPETTATORI: 4879

Un Buongiorno a tutto il popolo Biancoscudato… Ebbene sì, è tutto vero! Il Padova dopo 15 anni rivince il derby con il Vicenza in un modo esemplare.
La partita: si parte con ritmi vertiginosi, nei primi 5’ minuti il Padova va già vicino al gol dimostrando di essere subito in partita. Il Vicenza tenta di affacciarsi in area bianco scudata, ma il Padova colpisce al 25’: Renzetti sulla sinistra crossa in modo insidioso e trova Martinelli in anticipo su Ardemagni che insacca il gollonzo del 1-0. Il Padova insiste e trova il raddoppio al 38’: cross di Crespo, Cuffa manca la conclusione, ma non il Faraone, tiro di sinistro al volo di El Shaarawy e palla vicino al palo. E’ il tripudio! La Fattori incita la squadra incessantemente. Nella ripresa i padroni di casa premono ancora sull’acceleratore, ma Cuffa prima ed El Shaarawy poi, mancano il colpo del KO . Ma è solo questione di tempo. Al 17’ il Faraone inventa una palla che chiede solo di essere spinta in gol, De Paula insacca con decisione. E’ 3-0! Ovazione di tutto lo stadio al gioiellino made in Genoa che lascia il posto a Dramè al 19’. Il franco-maliano sarà inarrestabile facendo spellare le mani a tutto lo stadio per la grinta e i colpi che tenterà da qui a fine gara. Al 31’ il Vicenza accorcia le distanze: difesa di casa colta impreparata da una serie di batti e ribatti in area, Cano è poco reattivo e Cellini insacca. Ma sarà un episodio, il Padova non molla e prima va in gol con il nuovo entrato Rabito, e poi spreca con il subentrato Hochstrasser. Al 93’ De Paula in contropiede per 60 metri fa esplodere l’Euganeo ancora una volta trafiggendo Russo per la quarta volta. 4-1 finale, stadio in delirio, tifosi ospiti (tesserati) non pervenuti. leggi tutto…
36^ Giornata 16/04/2011
FROSINONE-PADOVA 1-1
RETI: 10′ Masucci, 45′ st Rabito
FROSINONE (4-4-2): Frison; De Maio (68′ Guidi), Terranova, Minelli, Catacchini; Masucci, Pestrin, Bottone (62′ Biso), Sansone; Stellone, Baclet (2′ Zigoni). A disp. Vaccarecci, Ben Djemia, Beati, Di Tacchio. All. Campilongo
PADOVA (4-3-3): Cano; Crespo (46′ Trevisan), Cesar, Legati, Renzetti; Hochstrasser (73′ Rabito), Italiano, Bovo; De Paula, Ardemagni (59′ Drame), El Shaarawy. A disp. Agliardi, Vicente, Cuffa, Gallozzi, Rabito. All. Dal Canto
Arbitro: Bagalini di Fermo
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ITALIA-RUSSIA 2-0
Reti: 40′ st Saponara, 47′ st Gabbiadini
ITALIA (4-4-2): Pinsoglio; Santon (1′ st Donati), Caldirola, Mori, Crescenzi; D’Alessandro (21′ Saponara), Marrone (1′ st Soriano), Romizi (36′ s.t. Faraoni), Misuraca; Paloschi (1′ st Gabbiadini), Macheda (24′ st Forestieri). A disposizione: Colombi, Capuano, Fabbrini, Rossi. Ct. Ferrara.
RUSSIA (4-3-3): Zabolotnyi; Dmitriev, Zhestokov, Kulesha, Cheminava; Abdulfattakh (47′ Golban), Kirillov, Gatakov; Kokorin, Goshokov (42′ st Fedotov), Poloz (19′ st Sobolev). A disposizione: Zaitchev. Ct. Pisarev.
ARBITRO: Turpin (Francia)
In una bella giornata di sole e vento insistente, gli azzurri tornano all’Euganeo dopo l’apparizione pre-mondiale nell’amichevole contro l’Islanda. Oggi a Padova gioca l’Under 21, che sfida, sempre in amichevole la Russia. Molti i volti noti in tribuna tra i quali il ct della Nazionale azzurra Cesare Prandelli, Rino Foschi, Azeglio Vicini, Gabriele Zamagna, Demetrio Albertini, Arrigo Sacchi, Bepi Pillon, Cristiano Bergodi, Alessandro Dal Canto, i procuratori Gabriele Savino e Lionello Manfredonia, Gianfranco Bardelle. Primo tempo piacevole anche se senza reti. Al 5′ colpo di testa di Mori su corner di D’Alessandro parato da Zabolotnyi. Al 7′ sale in cattedra Paloschi che si invola sulla destra, a sventare il pericolo è Kirillov. Sempre Paloschi 10 minuti dopo sfiora il gol, ma da buona posizione spara un ottima palla alta sopra la traversa. Al 34′ grande tiro di destro di Marrone, si distende bene Zabolotnyi. Al 42′ bella azione di Macheda che apre per D’Alessandro che serve Misuraca che spreca malamente. leggi tutto…

35^ Giornata:
PADOVA-PORTOGRUARO
Le immagini dal campo, dalla Tribuna e dalla Sala Stampa dell’Euganeo leggi tutto…

Sala Stampa allegra, ma pungente dopo la vittoria col Portogruaro.
Alessandro Dal Canto: “Alleno un gruppo, Non Di Nardo. Lunedì decideremo come comportarci, oggi l’importante è la vittoria. Dramè lo reputo pronto per la categoria. Nel primo tempo siamo stati frettolosi per trovare il gol e infatti ci siam fatti condizionare. Ci può stare, anche se non so il perchè qui all’Euganeo ci sentiamo sempre in obbligo di fare europrestazioni. L’ambiente in settimana ci dava già per vittoriosi, ma noi non siamo nè il Milan, nè la Juventus ed Ibrahimovic non gioca a Padova, quindi questa vittoria è fondamentale. Ci è mancato sempre l’ultimo passaggio nel primo tempo, ma la vittoria è meritata. Sul gol subito abbiamo subito uno schema che non gli avevo mai visto fare, abbiam sbagliato a contrastare il cross lungo.”
Trevor Trevisan è felice per il gol, ma stizzito per parte dei tifosi che lo contestano: “Il nostro obbiettivo è i 50 punti, ci siamo sempre più vicini. La cosa brutta è che quando qualcuno è in difficoltà qui spesso invece di aiutare si insulta. Prima De Paula, ora tocca a me. Non lo trovo giusto, il mio gesto era contro la Curva Sud che mi ha rivolto gravi insulti personali dopo il primo tempo. Quelli non sono tifosi e gradirei non salissero sul carro del vincitore quando le cose andranno bene. Se la gente deve venire allo stadio ad insultare è meglio se ne stia a casa”
Il mister del Portogruaro Agostinelli: “Non abbiamo chiuso la gara quando dovevamo, siamo crollati fisicamente nella ripresa. Episodio del rigore? Episodio o meno, abbiamo dato molto nel primo tempo, poi eravamo in debito, però il primo tempo siam stati ottimi. Non abbiam dato punti di riferimento e in panchina non avevamo una punta di ruolo. Dobbiamo vincere domenica, vincere questa era importante, sconfitta o pareggio era importante la vittoria. Sarebbe stato importante per il morale. Ma è ancora tutto da giocare.” leggi tutto…

35^ Giornata – 09/04/2011
PADOVA-PORTOGRUARO 3-1
PADOVA (4-3-3): Cano; Crespo, Cesar, Legati, Trevisan; Hochstrasser (dal 35′ st Gallozzi), Italiano, Bovo; De Paula, Ardemagni (dal 16′ st Drame), El Shaarawy (dal 32′ st Rabito) (Agliardi, Portin, Cappelletti, Cuffa). All. Alessandro Dal Canto
PORTOGRUARO (4-3-1-2): Rossi; Esposito (dal 35′ st Gerardi), Franceschini, Madaschi (dal 29′ st Cristante), Cibocchi; Tarana, Schiavon, Espinal; Cunico; Scozzarella (dal 13′ st Memushaj), Altinier (Furlan, Mattielig, Scapuzzi, Cardin). All. Andrea Agostinelli
Arbitro: Nicola Stefanini di Prato (Fittante-Crispo). Quarto uomo Barbiero
Marcatori: Tarana (Po) al 18′ pt, Italiano (Pd) su rigore al 2′ st, Trevisan (Pd) al 34′ st, 41′ st De Paula
Ammoniti: Bovo, Hochstrasser (Pd), Tarana, Memushaj (Po)
Spettatori Paganti 1442, Abbonati 3572, Totale 5014, per un incasso di 14.878,05 euro
In un caldo africano, reso meno pesante solo da una brezza piacevole, all’Euganeo arriva per la prima volta il Portogruaro Summaga. Nel riscaldamento si fa male Renzetti, Di Nardo invece finisce incredibilmente in tribuna.
Al 2’ bella azione in velocità Trevisan-El Shaarawy-Ardemagni, palla al faraone che viene contrastato prima della conclusione. Al 10’ Ardemagni, oggi particolarmente vivace, si procura un angolo; dal corner va Italiano, ma l’occasione si perde tra le maglie della difesa veneziana. Al 12’ il Portosummaga tenta di farsi vedere davanti, ma Altinier e Scozzarella con poca convinzione non arrivano alla conclusione. Al 13’ tentativo di rovesciata di Altinier, papera pericolosa di Cano che pero ferma in due tempi. Al 16’ Ardemagni prende palla e con l’aiuto di De Paula di testa serve un assist perfetto ad El Shaarawy che prova il tentativo vincente delle ultime due settimane che ci ha fruttato 2 reti, ma la palla esce a lato. leggi tutto…

Marcello Cestaro, ospite negli studi di Telecittà durante la trasmissione PadovaGoal, ha risposto a svariate domande poste da voi lettori sulla pagina facebook e da questo blog:
Si inizia parlando della trasferta di Empoli:
Cestaro: “A rivederla a freddo dispiace, con più attenzione potevamo portare a casa i 3 punti. Però la scelta di Dal Canto mi soddisfa, ha fatto 5 punti in 3 partite, abbiamo svariate assenze però in questa occasione ho visto bene El Shaarawy e De Paula”
Si sente un mangiallenatori?
Domanda di Marco Schiavon: l’anno prossimo ce la facciamo a finire la stagione con un solo allenatore?
Cestaro: “Ogni volta io faccio una comparazione con le mie aziende e li di turnover ce n’è pochissimo, ma nel mondo del calcio è diverso. Nell’ultimo caso non si poteva fare diversamente, mi sembra che la scelta stia dando risultati, il nuovo mister conosceva già l’ambiente e i giocatori, ora basta crederci”
Interviene telefonicamente Gianluca Di Marzio e pone due domande interessanti, la prima è proprio su Dal Canto, ovvero vista la sorprendente prova sul campo del nuovo allenatore, se è possibile una riconferma:
Cestaro: “E’ presto per fare delle scelte di questo tipo, lui si sta muovendo bene ed è la persona giusta nel posto giusto. Se la salute ci aiutasse… Certo gli infortuni sono tantissimi, ma l’obbiettivo è alla portata e ci sono molte considerazioni da fare per una scelta del genere.” leggi tutto…

Internet è sempre stato un mondo molto caro ad Alexi Lalas, idolo indimenticato di Padova e i padovani. Mauro Sandreani confermò più volte che il difensore americano spesso rimaneva notti intere sul web per sentirsi un po’ più vicino a casa quando ancora internet era una parola sconosciuta a molti italiani dell’epoca. Ora, 15 anni dopo, il buon Alexi, dopo le varie esperienze nel campionato americano come giocatore prima e dirigente poi, gestisce un blog parlando della sua passione, la musica e fa l’opinionista per l’emittente ESPN. Già attivo su facebook, Lalas da buon americano predilige twitter come social network e lo scorso weekend, molto simpaticamente ha risposto alla pagina ufficiale del Calcio Padova 1910 (http://twitter.com/PadovaCalcio). leggi tutto…

Rapido e conciso il tecnico dell’Atalanta Stefano Colantuono: “Ho visto due episodi dubbi, li vorrei rivedere perchè dalla panchina non si capisce mai se l’arbitro ha deciso bene o meno. Se si va sul 0-2 la partita finisce li, rammarico per il gol del pareggio, nostra unica sbavatura, a forza di attaccare il Padova ha trovato il gol. Prendiamo questo punto su un campo difficile, contro una squadra in netta ripresa e lo portiamo a casa. Ripeto, rammarico, ma può andare bene così”
Andrea “Roger” Rabito: “Dobbiamo guardare partita per partita, questo è un punto importante in chiave salvezza. Personalmente vengo da una stagione travagliata, come quella della squadra, ho giocato pochissimo e spero naturalmente in qualche chance in più in futuro, voglio dare il mio contributo”
Dal Canto: “Il gol a freddo è stato un errore mio e non dei ragazzi, la marcatura è mancata perchè ho sbagliato io l’indicazione da dare a Gallozzi. E’ un pareggio importante contro la squadra che reputo la migliore della categoria. La partita è iniziata male, ma poi il lavoro me lo han facilitato i giocatori con il loro impegno e la loro determinazione. Importante era dare continuità di prestazione e di risultati. Il pubblico ci ha sostenuto e incitato, c’era tanta gente e ho apprezzato molto gli applausi a De Paula, che oggi ha fatto una bella prestazione. I tiri da fuori area continui? Sono stati frutto della partita, l’Atalanta dava pochi spazi su vie centrali e questa è stata la ovvia conclusione.” leggi tutto…

Non mi nasconderò dietro un dito, dopo l’orrenda figura patita lunedì sera proprio qui nell’alta padovana, è stata sicuramente una delle settimane più difficili per il sottoscritto come tifoso biancoscudato dai tempi del doppio 3-0 subito col Teramo ai tempi della C2. Improvvisamente, i due lampi di Ardemagni ieri pomeriggio all’Adriatico e i risultati delle altre squadre ribaltano molte convinzioni negative che si potessero avere su questa squadra e rimettono un po’ al loro posto le ambizioni delle squadre che inseguono il Padova alla ricerca della salvezza. Nel mezzo, una buffera ha scosso il progetto tecnico biancoscudato, con l’esonero di Calori e la quantomeno dubbia incertezza con la quale si sta ancora aspettando nell’annunciare chi sarà il prossimo mister o traghettatore che condurrà il Padova.
Ma andiamo per ordine: Lunedì 14 Marzo sarà una data che molti tifosi biancoscudati, soprattutto quei pochi come me che nell’alta padovana ci vivono, dimenticheranno difficilmente e sicuramente non molto presto. Purtroppo le brutte sensazioni percepite nell’ultimo periodo (il susseguirsi di infortuni come quello capitato a Di Gennaro dopo l’effimera illusione di poterlo avere al Tombolato, le dichiarazioni caricatissime dei giocatori granata preparati al derby come fosse una guerra da vincere a tutti i costi) hanno trovato conferma nella pessima prestazione patavina in campo. Il Cittadella ci accoglie con fuochi d’artificio, il ritiro di una coppa fair play e due gol serviti a freddo, ed è gia notte fonda. Il Padova non sa reagire e viene surclassato dalla maggior voglia agonistica che i granata sfoderano al Tombolato. Nell’intervallo succede di tutto: Cestaro entra negli spogliatoi urlando la propria rabbia, ma viene allontanato da Vantaggiato; questo episodio lascerà sicuramente strascichi in futuro. Nella ripresa Calori non dà la svolta, Piovaccari segna ancora su l’ennesimo errore difensivo e chiude la partita. Il Citta può anche permettersi di smettere di giocare, il Padova riesce solo ad accorciare le distanze con un rigore tra l’altro dubbio di Vantaggiato che di li a poco si infortunerà e resterà lo stesso in campo compromettendo così i tempi di recupero. Per lui saranno 5 settimane di stop. I tifosi sono inferociti, la squadra sembra senza alcun tipo di spirito, prove dei singoli (specialmente Trevisan autore di una prova imbarazzante con 3 errori decisivi) ai limiti del fastidioso. leggi tutto…

32^ Giornata: 19/03/2011
PESCARA – PADOVA 0-2
PESCARA (4-3-1-2): Pinna, Zanon, Petterini, Mengoni, Olivi, Tognozzi, Sansovini, Bonanni, Ganci (Bucchi 64′), Stoian (Verrati 46′), Berardocco (Giacomelli 67′) (Bartoletti, Soddimo, Diamoutene, Del Prete). All. Eusebio Di Francesco
PADOVA (4-3-3): Cano; Crespo, Legati, Cesar (Portin 79′), Renzetti; Bovo (Gallozzi 24′), Italiano, Jidayi; De Paula (Hochstrasser 70′), Ardemagni, El Shaarawy (Agliardi, Trevisan, Portin, Rabito, Di Nardo). All. Alessandro Dal Canto
Arbitro: Gennaro Palazzino di Ciampino
Reti: Ardemagni 64′, Ardemagni 94′
Il Padova parte zoppicante: prima Italiano e poi Bovo subito subiscono due brutti colpi. Al 5′ clamorosa palla per De Paula che viene servito magnificamente da El Shaarawy, ma spreca incredibilmente. Bovo si muove dolorante per il campo, al 21’ rimane a terra ed è costretto lasciare il posto a Gallozzi. Al 25’ il Pescara lamenta un rigore non assegnato su intervento di Legati su Sansovini, che al 31′ inoltre si gira bene al limite dell’area su errore del solito impreciso Cesar e spara di destro, ma Cano fa buona guardia, un minuto dopo De Paula si crea un ottima occasione per vie centrali, ma davanti a Pinna manca clamorosamente il gol. Il Padova ci crede e al 35’ conquista una punizione al limite (ammonito nell’occasione Zanon per gli abruzzesi), la tocca il Faraone per Italiano che stampa il suo tiro sulla traversa. Al 40’ Cano svetta su Mengoni di testa che tentava la testata da calcio d’angolo. Al 43′ è Ardemagni a provarci, ma non riesce a lasciare ancora il segno.
Nella ripresa il Pescara cambia Stojan per la giovane promessa Verratti. Cano insicuro al 4’ Sansovini e Verratti non ne approfittano. Al 6’ El Shaarawy inventa per Gallozzi che manda a lato di pochissimo colpendo di testa scontrandosi nell’occasione con Pinna. Al 15’ De Paula su punizione procurata da El Shaarawy, tiro forte deviato in angolo. Al 18’ esce Ganci per Bucchi. Un minuto dopo, Italiano trova De Paula che si invola in fascia e serve un filtrante all’indietro ad Ardemagni accorrente, dribbling su Pinna e tiro freddo, a nulla serve l’intervento di due difensori sulla linea, è il primo gol di Matteo e il primo gol su azione da tempo immemore! La punta esplode in un pianto liberatorio. Vantaggio giusto per i biancoscudati, che un minuto dopo rischiano il raddoppio ancora con un indiavolato De Paula. Dal Canto tenta di coprirsi e toglie De Paula e inserisce Xavier Hochstrasser. Lo svizzero viene ammonito un minuto dopo. La fortuna premi gli ospiti al 29’: Cesar perde di vista Bucchi che di tuffo di testa coglie il palo clamoroso. Ardemagni rivitalizzato si maschera da Succi e va a coprire. 33’ entra Portin per Cesar autore di una brutta prestazione. Poco dopo purtroppo Jidayi si infortuna al ginocchio gia malandato ed è costretto a lasciare in 10 i biancoscudati per dieci minuti abbondanti. Al 40′ grande tiro di Gallozzi da fuori parato in due tempi da Pinna. Nel recupero, palo esterno di El Shaarawy, poi in contropiede, Italiano trova Ardemagni, che trova la doppietta incredibile dopo essersi sbloccato poco prima. 0-2 e tutti a casa, è la prima vittoria esterna stagionale!
Il Padova ha evidenti problemi davanti, Ardemagni-El Shaarawy e De Paula non si trovano: l’ex granata sembra fuori forma, mentre il brasiliano ci mette buona volontà, ma manca sempre clamorosamente la zampata vincente. Dietro si scricciola sempre paurosamente, ma lo spirito della squadra è totalmente diverso in questa prima frazione da quello vergognoso del Tombolato lunedì. Deludente il Pescara che non sembra avere lo spirito che si addice ad una pretendente ai playoff. La partita la movimentano i biancoscudati che ai punti meriterebbero il vantaggio gia nel primo tempo, ma ancora non riescono a segnare. La ripresa è molto più vivace: il Pescara si ritrova e riprende possesso del campo. Nel primo quarto d’ora le due squadre si sfidano a continui contropiedi. Il Padova trova finalmente il gol su azione e proprio con Matteo Ardemagni ben servito da un De Paula troppo pasticcione sotto porta, ma ottimo fisicamente. Dopo il vantaggio Dal Canto tenta di coprirsi con Hochstrasser, ma perderà per infortunio Jidayi pochi minuti dopo, che eroicamente rientrerà in campo dopo 10 minuti. Il Pescara tenterà l’assalto finale, ma il Padova coi denti vince. E’ la prima vittoria esterna biancoscudata, primi gol con questa maglia di Matteo Ardemagni che trova inoltre la doppietta! Sembra la fine di un incubo e se inversione di tendenza non è, poco ci manca. Miracolo sportivo di Alessandro Dal Canto, che in una settimana infernale ha preparato il colpo perfetto che ha fruttato 3 punti di importanza epocale. Ora la panchina potrebbe essere sua, vista la determinazione mostrata dalla squadra. E se la soluzione ce l’avessimo avuta proprio in casa? Per il Pescara serve molto di più per alimentare i propri sogni di promozione.
Dante Piotto leggi tutto…
PadovaCalcio
01/01/1970