Riceviamo e pubblichiamo:
Noi del club Gabbiani Biancoscudati, regolarmente iscritti all’A.I.C.B., possessori della tessera del tifoso, presenti a Gubbio in occasione dell’ultimo incontro del Padova, abbiamo assistito chiaramente alla vergognosa aggressione subìta da alcuni ragazzi della tribuna Fattori i quali, in possesso di regolare tagliando, avevano trovato posto, nello stadio della cittadina umbra, in tribuna est, insieme agli spettatori eugubini, a fianco del settore (curva) a noi destinato. Sin dall’inizio è stato evidente il clima di tensione creato dagli spettatori locali che hanno organizzato un lancio di oggetti contro quei giovani padovani, senza reazione o azione provocatoria alcuna di questi ultimi. leggi tutto…

Incredibile epilogo degli incidenti occorsi ieri pomeriggio nel settore Gradinata dello stadio “Barbetti” di Gubbio: dalla Questura di Perugia informano difatti che sono in arrivo una ventina di Daspo. Da valutare quanti colpiranno i tifosi biancoscudati, coinvolti ieri in occasione del gol di Graffiedi (cliccando link sul racconto dell’accaduto leggi tutto…

Momenti di tensione dopo il gol del Padova nella parte di stadio dedicata ai tifosi eugubini. A inizio partita un gruppo di una ventina di supporters biancoscudati si sono sistemati nello spicchio di tribuna dedicato ai tifosi del Gubbio. Secondo le informazioni circolate in sala stampa erano tutti sostenitori senza tessera, che avevano preso dei biglietti nel baracchino accrediti dell’impianto umbro. Subito dopo il loro ingresso nello stadio è scoppiato un primo diverbio con i tifosi locali, sedato dagli steward. Al gol del Gubbio i tifosi locali hanno insultato i padovani provocandoli senza apparenti motivi. Sono volati spintoni e qualche cazzotto, tanto che un sostenitore rossoblu è stato visto uscire sanguinante con una ferita al labbro. Dopo 7 minuti sono intervenuti le forze dell’ordine che con una breve carica hanno spinto fuori dallo stadio il gruppo di ultras del Padova. Al momento non risultano fermi. Gli ultras sono poi ripartiti alla volta di Padova, terminato il match. leggi tutto…

Sala Stampa del Barbetti.

Furioso Dal Canto in sala stampa: “Siamo una squadra di presuntuosi e se vogliamo raggiungere un risultato importante, questa è la peggior strada da intraprendere. Nel primo tempo siamo stati confusionari. La qualità non basta. Se canniamo l’obiettivo è perché lasciamo punti in queste partite. Il risultato è giusto, se non facciamo un salto di qualità sotto questo aspetto non andiamo da nessuna parte. Tutte le volte che è ora di fare qualcosa di buono, ci sciogliamo come la marmellata. Il tira e molla col Torino? Sarebbe solo un alibi per i giocatori, non ha niente a che vedere con questa partita. Per il Gubbio era una gara da vita o morte sportiva, noi non abbiamo avuto la cattiveria per chiuderla. Nel secondo tempo abbiamo creato poco o niente. Viviamo in una realtà che si aspetta tanto da noi come squadra, se pensiamo che facendo due mezze prestazioni bene come contro Sassuolo e Torino ci sbagliamo di grosso. Con quelle squadre fare grandi prestazioni sono capace anch’io se mi ci metto, le motivazioni le devi trovare con le piccole, non si può pensare di venire qui a fare la passeggiata. Non possiamo perdere con le squadre che devono salvarsi. Per un campionato di alto di livello serve gente in grado di guidare la squadra, la mentalità vincente non si vede col le big. Questo non è più un caso, ma un campanello d’allarme vero”. leggi tutto…

GUBBIO – PADOVA 1-0
Reti: 43′ Graffiedi

GUBBIO (5-3-2): Donnarumma; Almici, Caracciolo (30′ Bartolucci), Cottafava, Benedetti, Mario Rui; Sandreani, Boisfer, Buchel (28′ st Raggio Garibaldi); Graffiedi, Bazzoffia (43′ st Gerbo). A disposizione: Farabbi, Maccarone, Ciofani, Lunardini, Ragatzu. All. Simoni.

PADOVA (4-3-1-2): Pelizzoli; Donati, Schiavi, Trevisan, Renzetti; Bovo, Italiano, Osuji (13′ st Lazarevic); Marcolini (21′ st Cutolo); Ruopolo, Cacia (32′ st Hallenius). A disposizione: Perin, Franco, Milanetto, Cuffa. All. Dal Canto

ARBITRO: Velotto di Grosseto leggi tutto…

PADOVA Succede anche questo a Gubbio oggi: che nelle file dei rossoblù locali gioca un certo Sandreani, il quale era in tribuna, allo stadio Zini di Cremona, il 15 giugno 1994 a trepidare e poi gioire per il Padova promosso in A dopo aver vinto lo spareggio con il Cesena. E a guidare quel gruppo di “eroi” biancoscudati c’era un altro Sandreani, Mauro, il papà del capitano del Gubbio odierno. Alessandro ora ha 32 anni, ma allora era un quindicenne innamorato del Padova, e non solo perchè c’era il genitore in panchina. Per lui sarà una prima volta speciale, da avversario in campo. leggi tutto…

Stadio Barbetti di Gubbio (ore 15)

GUBBIO (5-3-2): Donnarumma; Almici, Caracciolo, Cottafava, Benedetti, Mario Rui; Sandreani, Raggio Garibaldi, Buchel; Graffiedi, Ciofani. A disposizione: Farabbi, Maccarone, Giannetti, Mendicino, Gerbo, Lunardini, Ragatzu. All. Simoni.

Indisponibili: nessuno
Squalificati: nessuno
Diffidati: Raggio Garibaldi, Benedetti, Bazzoffia, Cottafava, Lunardini, Bartolucci. leggi tutto…

Il Calcio Padova informa che domani mattina alle 12 il presidente del Calcio Padova Marcello Cestaro si recherà nel Municipio di Gubbio per un saluto al sindaco Diego Guerrini e al presidente dell’As Gubbio Marco Fioriti. Seguirà uno scambio di omaggi provenienti dalle due città tra cui è stata avviata una proficua collaborazione sul piano del marketing territoriale e del turismo, con il coinvolgimento dei siti ufficiali delle due squadre e dell’azienda di promozione turistica eugubina.

Gigi Simoni, 72 anni, Alessandro Dal Canto, 36: “Fanno esattamente la metà dei miei anni, so ancora fare di conto – sottolinea con un sorriso il decano degli allenatori italiani a Padova Goal – sarà un piacere affrontare domani un bravo collega come lui. I risultati parlano a suo favore, mi sembra, io potrei essere suo nonno…”. leggi tutto…

Il protagonista della conferenza stampa prepartita sarà come di consueto Alessandro Dal Canto.
Sulla settimana trascorsa: “Del Torino abbiamo parlato solo lunedì ai giocatori… La partita di Gubbio può nascondere mille insidie, loro non stanno male perché con la Juve Stabia hanno fatto loro la gara. Hanno giocatori abituati a giocare in questa categoria e possono tirare fuori quel moto d’orgoglio che in queste condizioni tutti cercano. Dobbiamo affrontarla come se sfidassimo una squadra di vertice. A Gubbio il Torino ha perso la sua unica partita finora… leggi tutto…

In un momento come questo, con cinque sconfitte consecutive sul groppone, continuare ad essere ottimisti è più che altro una professione di fede che un vero e proprio atto di convinzione. Ma il presidente rossoblù Marco Fioriti, che il Gubbio in serie B lo sognava anche quando si faceva fatica a battere squadre (con il massimo rispetto possibile) come Castelnuovo Garfagnana e Cuoiocappiano nella vecchia C2, è deciso a lottare per tenersi stretta una categoria ottenuta con ingenti sacrifici, soprattutto (ma non solo) economici. leggi tutto…

Andrea Bovo è intervenuto oggi in conferenza stampa. La vittoria col Sassuolo può essere il punto di partenza per un futuro ricco di soddisfazioni: “Non abbiamo mai avuto dubbi di essere all’altezza di Torino e Sassuolo, eravamo convinti di potercela giocare con entrambe. Il ritiro di sabato sera? Ci siamo risparmiati una cena e abbiamo mangiato bene”. leggi tutto…

Cento anni di storia, pare strano ma è così. Il romanzo rossoblu inizia nel 1910, quando un sacerdote eugubino chiamato Don Bosone Rossi porta il primo pallone di cuoio in una Gubbio distante anni luce dall’industrializzazione del Nord. La realtà calcistica prosegue nell’ambito ecclesiastico tra catechismo e partitelle nell’orto del convento, poi nel dopoguerra tanti campionati provinciali e qualche soddisfazione, come l’amichevole contro l’Italia di Valcareggi nel 1970 (9-1 per gli azzurri, ndr). leggi tutto…

Conferenza stampa odierna con Aniello Cutolo prima dell’allenamento che sarà a porte aperte contrariamente da quanto annunciato ad inizio settimana: “Ero a disposizione anche sabato, ma non ero al meglio della condizione. È servito per recuperare meglio, adesso c’è il Gubbio e noi dobbiamo pensare soltanto a quello. A mio avviso questa è una delle partite più difficili che ci possa capitare in questo momento. Il mio ruolo? Non sono un trequartista, mi sento più seconda punta, volendo comunque posso fare anche quello”. leggi tutto…

Tutta la rosa al completo ha lavorato con Carlo Tebi agli ordini di Gigi Simoni in vista della delicata partita di sabato contro il Padova. Rientrati tutti, compresi gli acciaccati Bartolucci e Caracciolo, reduci dalla sfida di Castellammare di Stabia. Ma si sono allenati in maniera regolare anche Sandreani, Almici e Farina che avevano avuto qualche problema fisico nella precedente settimana. Adesso mister Simoni avrà l’imbarazzo della scelta e bisognerà vedere ora se il trainer dei rossoblù utilizzerà lo stesso modulo usato con la Juve Stabia, cioè il 5-2-1-2 (anche se in maniera più semplice si definisce 5-3-2). Uno schieramento inconsueto visto che in questa stagione è stato usato per la prima volta. leggi tutto…