Da traghettatore a trascinatore, da precario a punto fermo dell’ambizioso Padova. Il 2011 di Alessandro Dal Canto è un frullatore di emozioni che non si è ancora fermato.
Sulla schiena aveva una scadenza precisa: 3-4 giorni…
«E invece sono ancora qui. E’ stato un anno pazzesco, abbiamo raggiunto la finale playoff, un obiettivo che sembrava impensabile. Ora ci riproviamo».
Cosa significa essere l’allenatore più giovane di A e B?
«Sto ancora cercando di capirlo: è accaduto tutto così in fretta, in poche ore dalla Primavera alla prima squadra…». leggi tutto…
PadovaCalcio
01/01/1970