“Ormai siamo all’epilogo, credo che sia questione di pochi giorni”. Sembra essere davvero arrivata agli sgoccioli l’attesa relativa al verdetto del giudice sulla vicenda black out di Carpi-Padova (31 Agosto), stando alle parole del presidente Andrea Abodi. Come noto, sono due i possibili scenari: vittoria 3-0 a tavolino per il Padova, o prosecuzione della partita sospesa al 27′ del primo tempo. “Abbiamo chiesto alla Federcalcio di attivarsi per fare in modo che tutto l’iter si esaurisca entro la fine del girone d’andata – prosegue Abodi – e sono convinto che il termine sarà rispettato”. leggi tutto…
Andrea Valentini: “L’Euganeo? Si potrebbe togliere la pista e avvicinare la tribuna est, ma è un discorso prematuro…”
0«Conosco il presidente Penocchio e so come intende il calcio. Per questo sono qua e non credo che in altre società avrei accettato la proposta». Primissimo bilancio per Andrea Valentini, nuovo amministratore delegato del Padova, operativo all’ombra del Santo da poco più di una settimana. Il nuovo consiglio di amministrazione biancoscudato, di cui farà parte insieme a Diego Penocchio e un rappresentante Unicomm e che al tempo stesso gli conferirà ufficialmente la carica sociale, era programmato per domani, ma potrebbe slittare a mercoledì per una questione organizzativa. Nel frattempo il dirigente ha già preso possesso della stanza dei bottoni. «In primo luogo – esordisce – devo ammettere che non conoscevo la città e giovedì ho potuto visitare il centro per raggiungere il punto vendita del Padova. L’ho trovata splendida». leggi tutto…
Bonazzoli al Gazzettino: “Se non interesso, rispetto la scelta e valuterò. Verrò allo stadio da tifoso, potrei smettere”
0«Bonazzoli non ci interessa». Poche parole, ma eloquenti, quelle pronunciate dal diesse Secco che sanciscono la chiusura dell’esperienza biancoscudata dell’attaccante, arrivato in forza alla squadra nella seconda parte di stagione, dopo avere effettuato un primo periodo di allenamenti in ottobre e novembre con la squadra Primavera. A fine giugno è scaduto il suo contratto della durata annuale, e il Padova guidato ancora da Marcello Cestaro non ha esercitato (scadenza 10 giugno) l’opzione relativa al rinnovo per un’altra stagione, anche se si era sempre avuta la sensazione che il rapporto fosse destinato ad andare avanti. Con l’avvento invece della nuova proprietà alla guida del club, le carte sono cambiate. leggi tutto…
Luca Baraldi a Il Gazzettino: «L’idea resta quella di fare tutto nel mercato di gennaio – precisa il consigliere – ma scandagliamo ogni possibilità e dunque valutiamo pure eventuali svincolati che possano interessare, ma non è detto che questo porti alla chiusura di qualche operazione. Non possiamo sbagliare e la prossima settimana decideremo ogni cosa in una riunione tecnica con l’allenatore». Più che a centrocampo, settore per il quale girano i nomi di Barone, Paro, Cordova e Mutarelli, piste che difficilmente verranno seguite, l’ipotesi più attuale, con contatti confermati da entrambe le parti, è quella legata al trequartista classe 79 Roberto De Zerbi, già a Padova per due spezzoni di stagione ai tempi della serie C nel 1999 e nel 2000, con un curriculum importante alle spalle, ma con pochi gettoni di presenza (22 in due stagioni e mezzo) nell’ultima esperienza in Romania con il Cluji. Anche in questo caso se ne parlerà dopo il derby (come già anticipato a questo link). leggi tutto…
Tre stagioni e mezzo ad alta intensità emotiva all’ombra del Santo e un addio in punta di piedi. Il romagnolo William Jidayi incrocia di nuovo il suo destino con quello del Padova a meno di tre mesi dal suo passaggio alla Juve Stabia e si racconta questa mattina sulle colonne di Gazzettino e Mattino:
“Dopo tre anni e mezzo è normale ci si affezioni a una piazza e a una città per cui il fatto di andare via non può non lasciare indifferenti. Ci sono affetti, si acquisiscono abitudini nella vita quotidiana, e sul piano sportivo ho provato emozioni e ottenuto risultati che inevitabilmente ti legano a quella squadra. Sono stato ben voluto, mi resterà tutto nel cuore e credo di avere lasciato anch’io un buon ricordo. Tutti sanno quant’ero affezionato a Padova, cui mi legano le emozioni più belle della carriera, ma nel calcio si cambia e io sono contento della scelta fatta.” leggi tutto…
Marcello Cestaro è intervenuto al Gazzettino parlando di mercato. Così su Pelizzoli: «Vorrebbe restare, però, però, però…. «Stiamo vedendo qualche altra soluzione per il difensore – aggiunge – ed eventualmente per il portiere. Siamo agli ultimi giorni, non vorrei arrivare come sempre all’ultimo giorno con il cerino in mano. Ho detto di chiudere prima, ma non dipende solo da noi». Cionek arriva? «No, no, anche perché vedendo bene o hai certezze di prendere un giocatore bravo, ma nell’incertezza niente». E un centrocampista? «Sì, ma non ce ne sono in giro». leggi tutto…
E’ stato un giocatore simbolo del Padova per tre campionati, amato dai tifosi a tal punto che hanno raccolto oltre un migliaio di firme per cercare di convincere la nuova dirigenza a trattenerlo, senza però esito. Matias Cuffa, attualmente a casa della moglie a Campobasso, sarà probabilmente un avversario dei biancoscudati nel prossimo campionato dato che sulle sue tracce ci sono Modena, Brescia e Spezia: “Penso proprio di sì, alcune situazioni sono più avanti di altre, ma di questo si occupa il mio procuratore. Io mi sto allenando da professionista come ho sempre fatto. Non ho preferenze, è il mio lavoro, andrò dove andrò. Ho sempre fatto il massimo per la squadra in cui ho giocato, non mi sono mai risparmiato, per questo sono tranquillo”. leggi tutto…
Intervistato da “Il Gazzettino di Padova”, il nuovo tecnico biancoscudato Fulvio Pea ha parlato della sua prima settimana all’ombra del Santo, toccando numerosi punti. Ecco le sue parole:
Sul rapporto con Baraldi e Salvatori e sulla stagione: “È nato un rapporto bellissimo con Baraldi che è la persona più vicina al presidente e anche il diesse Salvatori è sempre molto vicino. Mi piace il lavoro di squadra e questo è un ottimo inizio. [...] Fra diesse e Baraldi c’è una buonissima armonia e si può formare una buona squadra nonostante il ridimensionamento. Anche con poco si può fare bene e ne ho dato prova lo scorso anno a Sassuolo. Non vedo l’ora di iniziare perché sono un uomo di campo e quindi che arrivi il 9 luglio”. leggi tutto…
Era primo al termine della scorsa stagione, si è confermato alla vigilia della sosta natalizia e ha bissato il suo primato nel campionato appena concluso. Francesco Renzetti si rivela nuovamente il giocatore più utilizzato per numero di partite e in termini di minutaggio. Alle sue spalle un altro difensore, e curiosamente un altro dei pochi calciatori vincolati alla squadra anche per il prossimo anno: arriva a quota 3.324 Elia Legati, che rispetto all’andata sorpassa il suo collega di reparto Schiavi sul secondo gradino del podio e precede l’infaticabile Bovo. [...] Dai dati sui minutaggi si possono studiare le conseguenze sulle scelte di Dal Canto derivanti dall’avvio dell’inchiesta sullo scandalo scommesse. L’esempio eclatante in tal senso riguarda Omar Milanetto, che nel 2012 ha giocato solo per 252 minuti a fronte dei 924 raccolti nelle prime venti gare del torneo disputate nel 2011. [...] In controtendenza Bentivoglio, arrivato in gennaio e, pur coinvolto nel filone barese dello scandalo, titolare in 19 incontri e mai sostituito. leggi tutto…
«Ci siamo trovati in 24 ore con cinque punti in meno di quelli che potevamo avere. Di sicuro non è un buon momento, bisogna reagire, lavorare e credere che siamo una squadra che può fare ancora meglio». Ecco come Rino Foschi fotografa la situazione biancoscudata, alla luce dei tre punti tolti dal giudice per la storia del black out con il Torino e del pareggio incassato nelle battute finali con il Varese quando il successo sembrava ormai in tasca. E la ricetta del direttore sportivo biancoscudato per questo rush finale di campionato è la seguente: «Ci sono undici partite, guardiamone una per volta. Ma dobbiamo ripetere quanto abbiamo fatto l’anno scorso perchè l’organico c’è e siamo compatti». leggi tutto…
Alcuni spunti curiosi riportati nell’edizione odierna del Gazzettino.
LA CLASSIFICA. Un anno fa, dopo 28 gare, il Padova poteva contare su 36 punti, tredici in meno rispetto a oggi e il dato potrebbe ulteriormente incrementare nelle prossime tre gare in cui la squadra, prima di iniziare la grande rincorsa con Dal Canto, ottenne un solo punto. Lo stesso dato, visto da altra angolazione, fa ancora più effetto: nel precedente torneo, per arrivare a quota 49, Italiano e colleghi hanno dovuto disputare 37 partite, nove in più di ora, e attendere il 22 aprile. leggi tutto…
Dalle 11 di mattina fino alle 17. Questa è stata la durata del terzo sopralluogo andato in scena ieri all’Euganeo per capire le cause del black out (3 dicembre) nel match con il Torino, vinto poi dai biancoscudati 1-0; La partita, come noto, è stata portata a conclusione, con gli ultimi 15 minuti giocati appena dieci giorni dopo e che hanno sancito la vittoria biancoscudata sul campo (1-0 firmato Ruopolo prima che i fari iniziassero a fare le bizze) e aperto una vera e propria battaglia legale. Il Torino ha presentato ricorso che il giudice sportivo prima ha respinto per un vizio di forma, quindi ha accolto chiamando in causa la Procura Federale. Quest’ultima, dopo aver mandato i propri ispettori allo stadio un mese fa, ha nominato il perito che ha bussato alle porte di Viale Rocco ieri mattina. leggi tutto…
«I tifosi devono essere attaccati alla squadra per raggiungere insieme l’obiettivo che è possibile centrare, i play off». Il direttore sportivo Rino Foschi lancia questo appello al popolo biancoscudato in vista dell’impegno con l’Albinoleffe all’Euganeo, in programma sabato.
Ieri è stata giornata di sosta per il campionato, recuperi esclusi. E Foschi è andato a Modena a vedere Sassuolo-Ascoli (0-0). Quando lo contattiamo, è appena finito il match: «Ho visto una gara bruttissima. E il Sassuolo con i punti che ha, gioca l’opposto della classifica che occupa. Mi dispiace per il Padova, meriterebbe qualcosa in più». leggi tutto…
I punti persi con le ultime della classe pesano sempre di più nella classifica del Padova. Questo il verdetto dei numeri che condannano il cammino al rallentatore con le formazioni sulla carta meno attrezzate e che spiegano il divario in questa fase piuttosto ampio con il treno promozione diretta. Uno spunto interessante per Alessandro Dal Canto, chiamato a trovare la ricetta mentale, in termini di motivazioni e concentrazione, e tecnico-tattica per scardinare i fortini innalzati dalle compagini impegnate nella lotta salvezza. leggi tutto…
«Sabato mi piacerebbe giocare». In marcatura su chi? «Non mi esce il nome, ma mi piacerebbe tornare giocatore. Prepariamola bene, non è facile per il freddo, non sappiamo come allenarci». Le affermazioni sono di Andrea Mandorlini nel post gara vittorioso con il Grosseto, e per lui sabato all’Euganeo sarà un ritorno, dato che ha allenato i biancoscudati dal dicembre 2006 al giugno 2007. leggi tutto…
PadovaCalcio
01/01/1970