Sta prendendo sempre più piede nelle discussioni dei tifosi l’affascinante ipotesi di azionariato popolare rilanciata dalle pagine del nostro giornale dopo il blackout che ha costretto alla sospensione di Padova-Torino. Una vera e propria figuraccia a livello nazionale, che ha alimentato le ire dei tifosi nei confronti di uno stadio mal digerito e costantemente vittima di qualche disguido. leggi tutto…
PADOVA Dal febbraio 2002 al maggio scorso il Comune, per l’impianto elettrico dello stadio Euganeo, ha speso 293.394 euro. Molti degli incarichi tecnici sono andati all’impresa di Osvaldo Mazza, specialista nella manutenzione di impianti complessi come quello di viale Rocco. La prima spesa importante per la manutenzione dell’apparato tecnico risale al dicembre 2002, quando alla ditta in questione sono stati affidati lavori per circa 31 mila euro. leggi tutto…
PADOVA È stato un sabato sera assolutamente anomalo per giocatori e staff tecnico biancoscudati. Subito dopo la sospensione della partita, infatti, la squadra è partita per il ritiro di Abano, con la notizia che gli ultimi 14’ si sarebbero disputati il giorno successivo. Così mister e giocatori hanno cenato assieme, prima di riposarsi in vista del proseguo della sfida. E invece, mentre la squadra era a tavola, è arrivata la notizia del dietrofront granata, con la gara rinviata a data da destinarsi e il successivo «rompete le righe» ordinato da Dal Canto, che ha concesso come di consueto sabato sera e domenica liberi ai suoi. leggi tutto…
L’Ansa informa che gli insulti, le minacce e un tentativo di aggressione che il ds del Padova Rino Foschi avrebbe rivolto a un giornalista, sono costati al dirigente il deferimento da parte del procuratore federale Stefano Palazzi alla Commissione disciplinare nazionale. Il fatto risale al 28 maggio scorso, presso il centro sportivo del club veneto a Bresseo, dove Foschi ha aggredito un giornalista de il Mattino di Padova, Stefano Edel. Anche la società del Padova Calcio è stata deferita per responsabilità oggettiva.
Riguardo il deferimento di Rino Foschi, il giornalista Stefano Edel dichiara tramite il sito de “Il Mattino di Padova”: “Foschi mi ha chiesto scusa e per me è un episodio chiuso, dispiace che sia finita di mezzo la società che non c’entra nulla”
PADOVA Come le migliori volate ciclistiche o, per restare in tema, come Padova -Livorno dello scorso anno. Il sondaggio promosso dal sito del nostro giornale (www.mattinopadova.it) per votare la canzone da inserire nella playlist suonata allo stadio ha riscosso un successo enorme, in una serie di sorpassi e contro sorpassi tra i brani preferiti dai nostri lettori. Dopo lo scatto iniziale degli Ac/Dc (rock australiano), c’è stata la rimonta dei Madness (e il loro ska anni Ottanta) ma alla fine l’hanno spuntata di gran lunga gli inglesi Oasis, raccogliendo il 43 per cento delle preferenze dei votanti. leggi tutto…
PADOVA Cestaro è stato chiaro: d’ora in poi per lo stadio conteranno solo i fatti. Mai come in questa occasione il presidente è parso così convinto sulle possibilità di sistemare l’Euganeo. L’entusiasmo per una stagione iniziata ai vertici e soprattutto i quasi 10000 spettatori che hanno affollato lo stadio in queste prime giornate, hanno dato la spinta decisiva per affrontare l’argomento. Non c’è ancora un piano definito, tutto passerà dall’incontro con l’amministrazione comunale che Cestaro spera di avere a breve. Le idee non mancano, e il presidente avrebbe già individuato chi potrebbe offrirgli quel famigerato studio a costo zero per valutare l’intervento. leggi tutto…
Andrea Raimondi e Jerry Mbakogu sono i due talenti del vivaio biancoscudato in prestito alla Juve Stabia. Il primo padovano puro sangue, classe ’90, ha messo a segno un gol in 10 presenze, il secondo, nigeriano, trasferitosi nel 2004 a Scorzè, è del ’92 e ha già segnato 3 reti in 11 apparizioni. Hanno contribuito alla promozione in B dei campani. leggi tutto…
PADOVA. Cinquemila gabbiette per canarini, imballate, nei magazzini che stanno sotto la gradinata Est dello stadio Appiani, quella che si abbatterà, ma solo a fine mese. Sembra quasi uno scherzo beffardo dell’impianto che non vuole saperne di veder perdere (parte) della tribuna Est, una fetta della sua storia. Le hanno trovate gli operai delle ditte alla consegna del cantiere, quasi fossero l’ultimo baluardo prima dei cingoli delle ruspe. leggi tutto…
Due milioni di euro. Il Coni Italia, attraverso Servizi Spa, è pronto a sborsarli per ristrutturare la curva Sud dell’Euganeo. Obiettivo: sistemare i magazzini, costruire scale e ascensori, realizzare uffici e una sala conferenze da trecento posti. Il tutto per trasferire le sedi del Coni Veneto e della decina di federazioni attualmente ospitate nel lato tribuna dello stadio.
La proposta, che di fatto cancella definitivamente il sogno dai tifosi che vorrebbero l’avanzamento della curva e relativa cancellazione della pista di atletica, è attualmente al vaglio del Comune di Padova, proprietario della struttura sportiva. La curva Sud, ancora al grezzo, avrebbe bisogno di urgenti lavori di sistemazione e la soluzione prospettata consentirebbe un parziale completamento dell’Euganeo. A far discutere ancora le parti, ovvero Comune di Padova e Coni, c’è l’aspetto economico. leggi tutto…
Rino Foschi annuncia l’addio al Padova, una bomba in qualche modo attesa fra smentite e controsmentite ripetute avvenute nel corso delle ultime settimane: “Me ne vado per colpa della signora Carron e di un quotidiano, il Mattino di Padova, che tramite il suo caporedattore Leandro Barsotti mi ha sparato contro articoli ignobili per lunghe settimane. Mi dispiace, saluto Padova ed è bene che tutti sappiano il motivo per cui al 99,9% non resterò qui”. A Foschi chiediamo se andrà all’Atalanta: “All’Atalanta, al Bologna o dove mi lasceranno lavorare, intanto volevo che si sapesse perché, scrivetelo a caratteri cubitali. Ci sono cose che mi hanno fatto molto male, sono state dette bugie e cose infamanti dal Mattino con la collaborazione della vicepresidentessa. Io sarei rimasto a Padova, ma non ho mai digerito le cose miserabili che sono state scritte. Qui c’è un progetto da mandare avanti e da proseguire con dignità. E pensare che le cattiverie che sono state scritte nascono dalla vicepresidentessa mi fa stare male. E’ vero, ho avuto problemi con Stefano Edel, ma sono cose che si possono superare. Ho sbagliato a reagire in quel modo perché ho avuto un momento di debolezza, ma sentite e leggere certi articoli imbeccati dalla vicepresidentessa, che dovrebbe appoggiarmi e non certo attaccarmi, fa male”.
leggi tutto…
Per l’ultima decisiva gara a Novara ci sarò un maxischermo nello stadio dell’ultima promozione in A. Ok a duemila persone sulle gradinate, in forse l’apertura del prato. Altri due schermi in città
PADOVA. Tutti sulle gradinate dello stadio Appiani per spingere il Padova nell’ultimo, decisivo, passo verso la serie A. L’idea del megaschermo nel vecchio stadio, quello dell’ultima promozione, è nata qualche giorno fa a Palazzo Moroni, dove l’assessore allo sport Umberto Zampieri si è attivato per bloccare lo schermo, almeno 8 metri per 15, e ha ottenuto l’assicurazione che le gradinate sono perfettamente agibili. All’interno potrebbero arrivare non più di 2000 persone. Più difficile invece aprire anche il prato del campo di calcio: l’arrivo di migliaia di persone potrebbe distruggere il manto erboso, con ingenti spese poi per ripristinarlo. leggi tutto…
Il doppio allenamento di ieri della squadra è stato condizionato dal pauroso incidente che ha messo fuorigioco Elia Legati e Federico Agliardi. Buone notizie, almeno, per Matteo Ardemagni che è rientrato in gruppo dopo essere rimasto a riposo lunedì, per via della contusione al piede sinistro rimediata contro la Reggina. Jonas Portin è tornato a lavorare parzialmente con la squadra, ma ancora non disputate le partitelle e sarà pronto non prima della prossima settimana. Va meglio ad Vincenzo Italiano, che ha smaltito lo stiramento alla coscia e sabato potrebbe tornare nella lista dei convocati per la sfida all’Euganeo contro la Triestina. leggi tutto…
Stando a quanto riporta Il Mattino di Padova e Claudio Colla su tuttomercatoweb.com, Marco D’Alessandro, 19 anni, ex Grosseto, attualmente al Bari di Ventura dove trova poco spazio, ma di proprietà della Roma e già nel mirino del Torino, sarebbe finito sulla nostra lista della spesa. Il giocatore in ogni caso probabilmente finirà in serie B a mettersi in discussione nella finestra di mercato di Gennaio.
Vedi Scheda Completa Qui
Per Antonio Gaito, invece, Lorenzo Del Prete potrebbe lasciare Pescara. Sul difensore classe ’86, secondo indiscrezioni raccolte da Tuttomercatoweb, sarebbe forte l’interesse del Padova e del Crotone, che il destino vuole si troveranno davanti sabato per la 23esima giornata di campionato.
Vedi Scheda Completa Qui
leggi tutto…
PadovaCalcio
01/01/1970
- « Indietro
- 1
- 2
- 3
- 4