Il Padova ha ripreso a lavorare al centro sportivo di Bresseo con un giorno di anticipo rispetto alle consuete abitudini, visto che col Vicenza si gioca di giovedì.
Vincenzo Italiano in conferenza stampa il giorno dopo il pareggio in extremis di Frosinone: “Siamo arrabbiati perché non si è vinto, per come la vedo io sono due punti persi. Da eliminare ci sono i primi minuti in cui spesso subiamo gol, trasformando le partite che giochiamo in una salita e in una rincorsa continua. Dopo il gol abbiamo creato occasioni importanti, nel secondo tempo è stata una partita a senso unico, abbiamo sempre attaccato. Siamo stati giustamente premiati dal bel gol di Roger, ma tra Empoli e Frosinone abbiamo lasciato 4 punti per strada, sono tanti”. leggi tutto…
36^ Giornata 16/04/2011
FROSINONE-PADOVA 1-1
RETI: 10′ Masucci, 45′ st Rabito
FROSINONE (4-4-2): Frison; De Maio (68′ Guidi), Terranova, Minelli, Catacchini; Masucci, Pestrin, Bottone (62′ Biso), Sansone; Stellone, Baclet (2′ Zigoni). A disp. Vaccarecci, Ben Djemia, Beati, Di Tacchio. All. Campilongo
PADOVA (4-3-3): Cano; Crespo (46′ Trevisan), Cesar, Legati, Renzetti; Hochstrasser (73′ Rabito), Italiano, Bovo; De Paula, Ardemagni (59′ Drame), El Shaarawy. A disp. Agliardi, Vicente, Cuffa, Gallozzi, Rabito. All. Dal Canto
Arbitro: Bagalini di Fermo
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35^ Giornata:
PADOVA-PORTOGRUARO
Le immagini dal campo, dalla Tribuna e dalla Sala Stampa dell’Euganeo leggi tutto…
Sala Stampa allegra, ma pungente dopo la vittoria col Portogruaro.
Alessandro Dal Canto: “Alleno un gruppo, Non Di Nardo. Lunedì decideremo come comportarci, oggi l’importante è la vittoria. Dramè lo reputo pronto per la categoria. Nel primo tempo siamo stati frettolosi per trovare il gol e infatti ci siam fatti condizionare. Ci può stare, anche se non so il perchè qui all’Euganeo ci sentiamo sempre in obbligo di fare europrestazioni. L’ambiente in settimana ci dava già per vittoriosi, ma noi non siamo nè il Milan, nè la Juventus ed Ibrahimovic non gioca a Padova, quindi questa vittoria è fondamentale. Ci è mancato sempre l’ultimo passaggio nel primo tempo, ma la vittoria è meritata. Sul gol subito abbiamo subito uno schema che non gli avevo mai visto fare, abbiam sbagliato a contrastare il cross lungo.”
Trevor Trevisan è felice per il gol, ma stizzito per parte dei tifosi che lo contestano: “Il nostro obbiettivo è i 50 punti, ci siamo sempre più vicini. La cosa brutta è che quando qualcuno è in difficoltà qui spesso invece di aiutare si insulta. Prima De Paula, ora tocca a me. Non lo trovo giusto, il mio gesto era contro la Curva Sud che mi ha rivolto gravi insulti personali dopo il primo tempo. Quelli non sono tifosi e gradirei non salissero sul carro del vincitore quando le cose andranno bene. Se la gente deve venire allo stadio ad insultare è meglio se ne stia a casa”
Il mister del Portogruaro Agostinelli: “Non abbiamo chiuso la gara quando dovevamo, siamo crollati fisicamente nella ripresa. Episodio del rigore? Episodio o meno, abbiamo dato molto nel primo tempo, poi eravamo in debito, però il primo tempo siam stati ottimi. Non abbiam dato punti di riferimento e in panchina non avevamo una punta di ruolo. Dobbiamo vincere domenica, vincere questa era importante, sconfitta o pareggio era importante la vittoria. Sarebbe stato importante per il morale. Ma è ancora tutto da giocare.” leggi tutto…
35^ Giornata – 09/04/2011
PADOVA-PORTOGRUARO 3-1
PADOVA (4-3-3): Cano; Crespo, Cesar, Legati, Trevisan; Hochstrasser (dal 35′ st Gallozzi), Italiano, Bovo; De Paula, Ardemagni (dal 16′ st Drame), El Shaarawy (dal 32′ st Rabito) (Agliardi, Portin, Cappelletti, Cuffa). All. Alessandro Dal Canto
PORTOGRUARO (4-3-1-2): Rossi; Esposito (dal 35′ st Gerardi), Franceschini, Madaschi (dal 29′ st Cristante), Cibocchi; Tarana, Schiavon, Espinal; Cunico; Scozzarella (dal 13′ st Memushaj), Altinier (Furlan, Mattielig, Scapuzzi, Cardin). All. Andrea Agostinelli
Arbitro: Nicola Stefanini di Prato (Fittante-Crispo). Quarto uomo Barbiero
Marcatori: Tarana (Po) al 18′ pt, Italiano (Pd) su rigore al 2′ st, Trevisan (Pd) al 34′ st, 41′ st De Paula
Ammoniti: Bovo, Hochstrasser (Pd), Tarana, Memushaj (Po)
Spettatori Paganti 1442, Abbonati 3572, Totale 5014, per un incasso di 14.878,05 euro
In un caldo africano, reso meno pesante solo da una brezza piacevole, all’Euganeo arriva per la prima volta il Portogruaro Summaga. Nel riscaldamento si fa male Renzetti, Di Nardo invece finisce incredibilmente in tribuna.
Al 2’ bella azione in velocità Trevisan-El Shaarawy-Ardemagni, palla al faraone che viene contrastato prima della conclusione. Al 10’ Ardemagni, oggi particolarmente vivace, si procura un angolo; dal corner va Italiano, ma l’occasione si perde tra le maglie della difesa veneziana. Al 12’ il Portosummaga tenta di farsi vedere davanti, ma Altinier e Scozzarella con poca convinzione non arrivano alla conclusione. Al 13’ tentativo di rovesciata di Altinier, papera pericolosa di Cano che pero ferma in due tempi. Al 16’ Ardemagni prende palla e con l’aiuto di De Paula di testa serve un assist perfetto ad El Shaarawy che prova il tentativo vincente delle ultime due settimane che ci ha fruttato 2 reti, ma la palla esce a lato. leggi tutto…
Andrea D’Amico, procuratore di Italiano, spiega così la maxi ammenda per violazione del regolamento agenti, nell’operazione di acquisto del centrocampista (estate 2009) che ha coinvolto Padova (40 mila euro al direttore generale Sottovia e a Italiano, sette mila al club), Chievo (65 mila) e appunto D’Amico (20 mila, e sospensione della licenza per due mesi e 20 giorni): «Il contratto di Italiano era stato siglato senza la mia presenza perchè ero sospeso per una stupidaggine. Avevamo assolutamente ragione. Ma il Padova mi ha pregato di patteggiare, per evitare una eventuale squalifica al giocatore».
Sottovia sul Gazzettino di ieri, e attraverso il TgBiancoscudato, notizia riportata da questo blog, aveva dichiarato: «Il motivo è legato alla presenza indebita di Andrea D’Amico nella sede del Chievo durante la trattativa e la firma del contratto. Lui era inibito».
La replica di D’Amico: «Sottovia si è riferito a quella che era la contestazione e non a come sono andate le cose. Una cavolata. Sarebbe meglio che la Procura si interessasse di cose serie. Avevo già presentato 50 pagine di memoria per dimostrare di essere nella ragione e difendermi fino in fondo. Ma ci sarebbe stato il rischio di una squalifica per Italiano. E allora tra i due mali…». leggi tutto…
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO
COMUNICATO UFFICIALE N. 73/CDN (2010/2011)
La Commissione Disciplinare Nazionale, costituita dall’Avv. Sergio Artico, Presidente, dall’Avv. Gianfranco Tobia; dall’Avv. Alessandro Vannucci, dall’Avv. Angelo Venturini, dal dr.Agostino Chiappiniello, Componenti; dall’Avv .Gianfranco Menegali, Rappresentante AIA; dal Sig. Claudio Cresta, Segretario, con la collaborazione del Sig. Nicola Terra, si è riunita il giorno 31 marzo 2011 e ha assunto le seguenti decisioni:
DEFERIMENTO DELLA PROCURA FEDERALE A CARICO DI: Giovanni BRANCHINI, Giuseppe DAMIANI, Bruno CARPEGGIANI, Andrea D’AMICO (Agenti di Calciatori); Marco MALAGO’ e Vincenzo ITALIANO (all’epoca dei fatti tesseratI per la Soc. A.C.Chievo VR srl); Giovanni SARTORI (all’epoca dei fatti Direttore Sportivo della Soc. A.C.Chievo VR srl);); Gianluca SOTTOVIA (all’epoca dei fatti Amministratore delegato e direttore generale della Soc.Calcio Padova spa);
Alessandro D’AMICO (socio non agente della PDP & Partners, Società di agenti di calciatori); Matteo SCAPINI (all’epoca dei fatti tesserato per la Soc.Hellas Verona spa); Fabrizio RIZZI (all’epoca dei fatti Amministratore delegato della Soc.Pro Belvedere Vercelli srl); Giancarlo RAMAIRONE (all’epoca dei fatti Direttore Generale
della Soc.Pro Belvedere Vercelli srl); Roberto QUIRICO (all’epoca dei fatti Segretario Generale della Soc. Pro Belvedere Vercelli srl); Paolo SAMMARCO (all’epoca dei fatti tesserato per la Soc. U.C.Sampdoria spa) Sergio GASPARIN (all’epoca dei fatti Amministratore delegato e direttore generale della Soc. Udinese Calcio spa); e delle Società A.C.CHIEVO VR SRL,CALCIO PADOVA SPA, HELLAS VERONA SPA, UDINESE CALCIO SPA e U.C.SAMPDORIA SPA e PRO BELVEDERE VERCELLI ora F.C.PRO VERCELLI 1892 SRL (nota n. 5461/285pf09-10/SP/blp del 11.2.2011). leggi tutto…
34^ Giornata – 02/04/2011
EMPOLI-PADOVA 2-2
EMPOLI (4-3-3) Pelagotti; Marzoratti, Mori, Stovini, Gorzegno; Moro (Soriano 69′), Nardini (Mchedlidze 59′), Valdifiori; Fabbrini (Saponara 63′), Laurito, Forestieri. A disp. Addario, Gotti, Chara, Musacci . All. Aglietti
PADOVA (4-3-1-2): Cano; Crespo (Portin 52′), Cesar (Trevisan 76′), Legati, Renzetti; Gallozzi (Cuffa 73′), Italiano, Bovo; De Paula, Ardemagni, El Shaarawy. A disp. Agliardi, Trevisan, Hochstrasser, Rabito, Drame. All. Dal Canto
Arbitro: Merchiori di Ferrara.
Reti: 4′ Laurito – 23′ De Paula – 53′ El Shaarawy – 72′ Valdifiori
Padova alle solite, parte male e va sotto nei primi minuti. Da Corner palla che perviene su Gorzegno, schema classico e palla che va a Laurito che di testa segna l’uno a zero. E’ il 4’ minuto e il Padova si fa così sorprendere, chiara la responsabilità di Cano poco reattivo sul colpo di testa. Due minuti dopo, sempre Gorzegno ci prova da fuori area, alto di poco. I biancoscudati sono evidentemente frastornati dall’Empoli e non riesce a reagire, presagio di una terribile giornata. Al quarto d’ora due punizioni dal limite per il Padova, ma nessun esito. Al 24’ la maledizione di De Paula finisce, prende palla al limite, si accentra e da fuori fucila Pelagotti con un missile all’angolino! E’ il pareggio che toglie il povero Marcos dalla condizione di oggetto misterioso e il Padova torna in carreggiata. La formazione ospite prende coraggio e guadagna metri. Ma l’Empoli è attento e ristabilizza la gara. Laurito e Forestieri sono sempre vivaci davanti, in special modo il primo, ex-Udinese, che sembra consacrarsi proprio oggi. Al 38′ El Shaarawy triangola con Renzetti che tenta la conclusione senza fortuna, palla che finisce alta sulla traversa. 41′ lancio di Italiano e colpo di testa di De Paula che termina tra le braccia di Pelagotti. leggi tutto…
Serata ricca di appuntamenti questo lunedì nei canali padovani che avranno come tema principale il nostro Calcio Padova. leggi tutto…
Italiano: “Non esiste che il campionato finisca senza un mio gol! Sbloccheremo anche altri giocatori”
0E’ Vincenzo Italiano a parlare con i cronisti nella conferenza stampa a Bresseo:
“La barba lunga è un mezzo voto fatto finché non faccio gol. Se porta bene come sabato non la si tocca fino alla fine. Sono felicissimo della prima vittoria fuori, ottenuta grazie a un grande atteggiamento collettivo. Abbiamo tirato fuori il massimo, eravamo caricati prima dell’inizio della partita, visto che a Cittadella avevamo toccato il fondo e siamo stati bravi insieme al nuovo mister a preparare una partita delicata. Dal Canto ha dato 3-4 input fondamentali, noi li abbiamo recepiti. Dispiace per Calori umanamente e professionalmente.”
Il rapporto con Dal Canto: “Io e Dal Canto abbiamo giocato tante volte contro da avversari e lui va detto che ha solo due anni più di me, e questo mi preocccupa! Lui è una persona per bene, ha grande voglia di arrivare. Vediamo cosa decide il presidente, ma sembra che andremo avanti con lui. Siamo rimasti tutti impressionati da lui, da come si è presentato e dalle sue parole. Io mi sono messo a disposizione di Calori anche quando mi ha chiesto un altro ruolo pur sapendo entrambi che non l’avevo mai fatto in 17 anni. Con il Siena andata bene, mentre a Cittadella in un campo piccolo e con una squadra indiavolata si sono visti tutti i limiti. Sono stato rimesso davanti la difesa e in quel ruolo posso dare il meglio, ne conosco i movimenti. Sabato abbiamo giocato da uomini veri. Il rischio di finire con trattino dei zero gol di fianco del numero di presenze non esiste, un gol devo farlo! Sto aggiustando la mira e ho colpito la traversa dopo aver messo insieme una serie di tiri che andavano fuori dallo stadio. Siamo tutti contenti per aver fatto sbloccare Ardemagni, Matteo è scoppiato a piangere, vedremo di far segnare anche altri a quota zero. Sabato Matteo avrà voglia di prendersi una rivincita, magari segnerà ancora… Manca ancora molto alla salvezza, non bisogna addormentarci e restare sul pezzo per conquistare il prima possibile la quota salvezza”. leggi tutto…
32^ Giornata: 19/03/2011
PESCARA – PADOVA 0-2
PESCARA (4-3-1-2): Pinna, Zanon, Petterini, Mengoni, Olivi, Tognozzi, Sansovini, Bonanni, Ganci (Bucchi 64′), Stoian (Verrati 46′), Berardocco (Giacomelli 67′) (Bartoletti, Soddimo, Diamoutene, Del Prete). All. Eusebio Di Francesco
PADOVA (4-3-3): Cano; Crespo, Legati, Cesar (Portin 79′), Renzetti; Bovo (Gallozzi 24′), Italiano, Jidayi; De Paula (Hochstrasser 70′), Ardemagni, El Shaarawy (Agliardi, Trevisan, Portin, Rabito, Di Nardo). All. Alessandro Dal Canto
Arbitro: Gennaro Palazzino di Ciampino
Reti: Ardemagni 64′, Ardemagni 94′
Il Padova parte zoppicante: prima Italiano e poi Bovo subito subiscono due brutti colpi. Al 5′ clamorosa palla per De Paula che viene servito magnificamente da El Shaarawy, ma spreca incredibilmente. Bovo si muove dolorante per il campo, al 21’ rimane a terra ed è costretto lasciare il posto a Gallozzi. Al 25’ il Pescara lamenta un rigore non assegnato su intervento di Legati su Sansovini, che al 31′ inoltre si gira bene al limite dell’area su errore del solito impreciso Cesar e spara di destro, ma Cano fa buona guardia, un minuto dopo De Paula si crea un ottima occasione per vie centrali, ma davanti a Pinna manca clamorosamente il gol. Il Padova ci crede e al 35’ conquista una punizione al limite (ammonito nell’occasione Zanon per gli abruzzesi), la tocca il Faraone per Italiano che stampa il suo tiro sulla traversa. Al 40’ Cano svetta su Mengoni di testa che tentava la testata da calcio d’angolo. Al 43′ è Ardemagni a provarci, ma non riesce a lasciare ancora il segno.
Nella ripresa il Pescara cambia Stojan per la giovane promessa Verratti. Cano insicuro al 4’ Sansovini e Verratti non ne approfittano. Al 6’ El Shaarawy inventa per Gallozzi che manda a lato di pochissimo colpendo di testa scontrandosi nell’occasione con Pinna. Al 15’ De Paula su punizione procurata da El Shaarawy, tiro forte deviato in angolo. Al 18’ esce Ganci per Bucchi. Un minuto dopo, Italiano trova De Paula che si invola in fascia e serve un filtrante all’indietro ad Ardemagni accorrente, dribbling su Pinna e tiro freddo, a nulla serve l’intervento di due difensori sulla linea, è il primo gol di Matteo e il primo gol su azione da tempo immemore! La punta esplode in un pianto liberatorio. Vantaggio giusto per i biancoscudati, che un minuto dopo rischiano il raddoppio ancora con un indiavolato De Paula. Dal Canto tenta di coprirsi e toglie De Paula e inserisce Xavier Hochstrasser. Lo svizzero viene ammonito un minuto dopo. La fortuna premi gli ospiti al 29’: Cesar perde di vista Bucchi che di tuffo di testa coglie il palo clamoroso. Ardemagni rivitalizzato si maschera da Succi e va a coprire. 33’ entra Portin per Cesar autore di una brutta prestazione. Poco dopo purtroppo Jidayi si infortuna al ginocchio gia malandato ed è costretto a lasciare in 10 i biancoscudati per dieci minuti abbondanti. Al 40′ grande tiro di Gallozzi da fuori parato in due tempi da Pinna. Nel recupero, palo esterno di El Shaarawy, poi in contropiede, Italiano trova Ardemagni, che trova la doppietta incredibile dopo essersi sbloccato poco prima. 0-2 e tutti a casa, è la prima vittoria esterna stagionale!
Il Padova ha evidenti problemi davanti, Ardemagni-El Shaarawy e De Paula non si trovano: l’ex granata sembra fuori forma, mentre il brasiliano ci mette buona volontà, ma manca sempre clamorosamente la zampata vincente. Dietro si scricciola sempre paurosamente, ma lo spirito della squadra è totalmente diverso in questa prima frazione da quello vergognoso del Tombolato lunedì. Deludente il Pescara che non sembra avere lo spirito che si addice ad una pretendente ai playoff. La partita la movimentano i biancoscudati che ai punti meriterebbero il vantaggio gia nel primo tempo, ma ancora non riescono a segnare. La ripresa è molto più vivace: il Pescara si ritrova e riprende possesso del campo. Nel primo quarto d’ora le due squadre si sfidano a continui contropiedi. Il Padova trova finalmente il gol su azione e proprio con Matteo Ardemagni ben servito da un De Paula troppo pasticcione sotto porta, ma ottimo fisicamente. Dopo il vantaggio Dal Canto tenta di coprirsi con Hochstrasser, ma perderà per infortunio Jidayi pochi minuti dopo, che eroicamente rientrerà in campo dopo 10 minuti. Il Pescara tenterà l’assalto finale, ma il Padova coi denti vince. E’ la prima vittoria esterna biancoscudata, primi gol con questa maglia di Matteo Ardemagni che trova inoltre la doppietta! Sembra la fine di un incubo e se inversione di tendenza non è, poco ci manca. Miracolo sportivo di Alessandro Dal Canto, che in una settimana infernale ha preparato il colpo perfetto che ha fruttato 3 punti di importanza epocale. Ora la panchina potrebbe essere sua, vista la determinazione mostrata dalla squadra. E se la soluzione ce l’avessimo avuta proprio in casa? Per il Pescara serve molto di più per alimentare i propri sogni di promozione.
Dante Piotto leggi tutto…
Cestaro ha abbandonato il campo anzitempo, i ben informati dicono che sia entrato infuriato a fine primo tempo negli spogliatoi urlando.
Foscarini: “Siamo ripartiti bene, siamo stati cinici e tenuto la palla in modo ottimo. A fine gara avevo 4-5 uomini da tirar fuori, ma ho dovuto scegliere chi non ce la faceva più. Di sicuro non riuscirò e non riusciremo a dormire stanotte dopo una vittoria così in un derby importante. Unico neo, volevo soffrire meno nel finale e togliere l’iniziativa al Padova”
Padova difesa di burro? ” Non parlo dei demeriti degli avversari, di sicuro noi avevamo una carica e una voglia di vincere superiore. Job è stata una novità dietro le punte, era entusiasta e ha fatto ottimamente.”
Calori: “Abbiamo avuto come spesso capita ultimamente un approccio sbagliato alla gara, il gol a freddo ci ha tagliato le gambe, abbiamo subito passivamente le manovre avversarie, abbiamo cercato di rimontare come facevamo un tempo, ma senza riuscirci.”
I cori dei tifosi? “Commentiamo la partita…” leggi tutto…
31^ Giornata
14/03/2011
CITTADELLA- PADOVA 3-1
CITTADELLA (4-3-1-2): Villanova; Gasparetto, Gorini, Scardina, Marchesan; Dalla Bona, Magallanes, Carteri; Job (De Gasperi 70′); Piovaccari, Nassi. A disposizione: Pierobon, Manucci, Di Roberto, Nocentini, Volpe, Perna. All. Foscarini.
PADOVA (4-3-1-2): Cano; Cesar, Portin, Trevisan, Renzetti; Bovo, Jidayi (39′ El Shaarawy), Hochstrasser (59′ Gallozzi); Italiano; Ardemagni (54′ De Paula), Vantaggiato. A disposizione: Menegon, Cappelletti, Rabito, Di Nardo. All. Calori
Arbitro: Velotto di Grosseto
reti: 2′ Nassi – 28′ Piovaccari – 50′ Piovaccari – 22′ Vantaggiato
Ammoniti: Portin – Dalla Bona – Magallanes – Gasparetto – Vantaggiato
recupero: 1′-
spettatori: 4.889
Si inizia con la premiazione della Coppa Fair Play per il Cittadella, fuochi artificiali e l’inno di Mameli. Si parte fortissimi, su assist di Piovaccari torre all’indietro di testa, Trevisan oppone una marcatura blanda cadendo a terra, conclusione al volo di Nassi e rete immediata per il Citta. 7’ ci prova Hochstrasser da fuori ma la conclusione è alta sopra la traversa. Al 9’ Job si invola sulla fascia in posizione dubbia di fuorigioco, ma l’azione si conclude con un cross non sfruttato dal Cittadella. 13’ punizione di Vantaggiato, Villanova se la fa sfuggire, da corner Cesar spreca di testa. 15’ angolo per il Cittadella, Gasparetto manda di poco a lato. Al 19’ Portin di testa, ma poco pericoloso. Al 21’ Renzetti chiude in scivolata su Piovaccari, nell’azione successiva Dalla Bona manda alto da fuori area. 28′ azione in contropiede del Cittadella, errore madornale di Trevisan, uno-due Job-Piovaccari, quest’ultimo davanti a Cano lo scarta e segna il raddoppio. 34′ Dalla Bona apre per Piovaccari che la rimette al centro dove sempre Dalla Bona manca il gol di pochissimo. Al 39′ esce Jidayi per El Shaarawy, Italiano va davanti la linea difensiva e Calori prova ad aggiungere qualità ad un attacco inesistente. Ma ancora il Citta va in avanti con Job che si fa mezzo campo saltando la difesa e conclude, parata plastica di Cano. Nel recupero Portin atterra Nassi, ammonizione e punizione dal limite di Dalla Bona respinta coi pugni da Cano.
La Ripresa: Al 5′ lancio di Dalla Bona dalle retrovie, difesa ancora addormentata con Trevisan e Renzetti, Piovaccari si invola e segna con Cano insicuro nella presa. 3-0 e notte fonda per il Padova. Al 9′ fischi per Ardemagni che esce e lascia il posto a De Paula. 13′ Italiano ci prova in un azione convulsa, ma la palla va a lato. 14′ nel Padova esce Hochstrasser per Gallozzi. 15′ ci prova Bovo da fuori, palla su Villanova. Al 22′ Scardina strattona Cesar che cade in area, rigore generoso siglato da Vantaggiato. Foscarini cambia un ottimo Job per Jack De Gasperi. Si stira pure Vantaggiato che testardo decide di restare in campo ugualmente, rischiando un infortunio più serio; uscirà definitivamente 5 minuti dopo lasciando la squadra in 10. 38′ esce Carteri per Volpe in un mare di applausi dei tifosi di casa, e successivamente Nocentini rileva Gasperetto. Il Cittadella si può pure permettere il lusso di non giocare più ed affidarsi ai contropiede di Piovaccari, trovando un Trevisan sempre disponibile ai regali oggi, ma non approfitterà più della superiorità numerica. Finisce così sul 3-1, meritato per i granata. Parlare di crisi per il Padova è riduttivo.
Un Padova obbrobrioso si presenta al Tombolato questa sera senza essere mai incisivo davanti, e disastroso dietro con Trevisan stordito da se stesso più che dagli attacchi granata. Il Citta giustamente ha approfittato delle sbambole difensive dei biancoscudati e via via ha preso coraggio con le incursioni di Job, Piovaccari e Dalla Bona. Si mette male per Calori: al momento, una Caporetto per lui. La ripresa parte malissimo con Renzetti e Trevisan che rimangono evidentemente negli spogliatoi, Piovaccari sigla indisturbato la mazzata del 3-0. Da lì in poi il Padova tenterà di reagire, facendosi regalare un rigore e alzando un po la testa in una serata umiliante per il biancoscudo. Rimane il fattore preoccupante di non riuscire più a segnare un gol su azione oramai da diverse giornate. Il tentativo di rimanere in campo di Vantaggiato nonostante l’infortunio è stato eroico, ma non molto logico visto che potrebbe costargli un lungo infortunio. I tifosi invocano la testa di Calori e tutto fa presagire che così sarà a fine gara. Il Cittadella ha giocato un primo tempo magistrale sfruttando ogni spazio e ha chiuso la gara ad inizio ripresa, la salvezza ora si fa molto più facile per gli uomini di Foscarini.
Dante Piotto
30^ Giornata:
05/05/2011
Immagini dalla Tribuna e dalla Sala Stampa di Padova-Siena leggi tutto…
PadovaCalcio
01/01/1970