Del Piero 20 anni dopo: prima rete al Sydney, la seconda lontano dalla Juve dopo quella in biancoscudato
0Prima rete in Australia per Alessandro Del Piero con la maglia del Sidney. L’ex bianconero ed ex biancoscudato sigla su punizione dal limite il gol del momentaneo pareggio al 26′ del primo tempo di Sydney-Newcastle Jets con una parabola perfetta con la palla che si infila a fil di palo. La gioia dei 35 mila presenti per il debutto casalingo di Pinturicchio contro i Newcastle Jets, però ha breve durata. Passati prima in vantaggio dopo 12′ con Griffiths, i Jets riescono a tornare in vantaggio al 41′ con Emile Heskey (ex Liverpool e Aston Villa) con un destro al volo in piena area, per poi triplicare con Goodwin al 64′. Il Sydney riesce soltanto ad accorciare le distanze con Powell al 76′. leggi tutto…
Due calciatori, due amici, uno destro e uno mancino, entrambi classe 1974. Insieme si sono divertiti nelle giovanili del Padova, sono cresciuti e sono diventati dei calciatori professionisti. Successivamente, le loro strade professionali si sono divise, ma tra Ivone De Franceschi e Alessandro Del Piero l’amicizia è rimasta intatta, tant’è che nel 2007, alla partita d’addio di Ivone, il capitano bianconero è stato l’ospite d’onore della serata. leggi tutto…
Furio Stella, 54 anni, è vice-caposervizio della redazione sportiva del “Mattino di Padova”. Ha scritto numerosi libri sul calcio biancoscudato e ha pubblicato la raccolta di racconti “La casa dei molini a vento” (2008, Andromeda), premiata al concorso “Villa Morosini” nel 2010.
Può un triestino di nascita, e padovano d’adozione, nel momento in cui scrive un romanzo che parla un po’ di tutto, la città in cui lavora, la storia dei suoi monumenti, delle sue lapidi e statue, la redazione di un giornale, le teorie di Copernico e Galileo, non infilarci dentro una partita di calcio giocata all’Appiani? No che non può, e difatti, ad un certo punto ecco spuntare dal nulla, in un caldo 12 giugno 2009, un Padova-Juventus disputatosi effettivamente nella “fossa dei leoni” di via Carducci, ma 51 anni prima, il 23 febbraio 1958, con una cornice da sballo, gente stipata all’inverosimile dentro un impianto che poteva tenere al massimo 20.000 spettatori, ma che quel giorno ne contava molti, molti di più, ammassati persino ai bordi del terreno di gioco. leggi tutto…
L’antico fascino di Rocco tra El Shaarawy e Del Piero . Cestaro sta con Berlusconi, ma i veri sfegatati sono i soci Bertani (bianconero) e Peghin (rossonero). Il magazziniere Piero: «Con il paròn era un’altra sfida»
LA GRANDE SFIDA»COME I BIANCOSCUDATI VIVRANNO STASERA MILAN-JUVENTUS
PADOVA La pausa di campionato regala un insolito weekend libero ai biancoscudati. C’è chi andrà in montagna, chi tornerà a casa, chi si rilasserà. Quasi tutti, però, avranno un appuntamento fisso davanti alla tv, stasera alle 20.45, per la partita dell’anno. Milan-Juventus a “San Siro”, la sfida tra prima e seconda di campionato, vale una grande fetta di scudetto. Siamo andati a scoprire come si schiereranno i biancoscudati, tra antiche radici in uno dei due club, tifo sfegatato, qualche “gufata” o un semplice pronostico neutrale. leggi tutto…
Ci hanno messo un bel po’ il Milan e Massimiliano Allegri a dare il giusto minutaggio al piccolo Faraone Stephan El Shaarawy, ma ora la ribalta è tutta sua. Sembra la fotocopia della scorsa stagione, quando, arrivato da Genoa come giovane di belle speranze siglò il suo primo gol in B quasi subito contro la Reggina per poi rimanere ai box per un infortunio e poi sbocciare a gennaio in concomitanza dell’infortunio di Succi, prendere per mano il Padova e portarlo a 90 minuti dalla Serie A. leggi tutto…
Davanti ad un buon numero di pubblico, allo Juventus Stadium di Torino, i bianconeri faticano e non poco per portarsi a casa la qualificazione in Coppa Italia. Servono infatti i tempi supplementari per sancire il 2-1 degli uomini di Conte.
A fare notizia è però l’ex bianco scudato che non ti aspetti: Federico Agliardi. leggi tutto…
Tra i 20 e i 30 milioni di euro. Più o meno, come l’Auditorium o il Centro congressi. Sarebbe questa la cifra necessaria per «rifare» lo stadio Euganeo, mantenendo la pianta e la maggior parte dei volumi di quello esistente, creando però un impianto moderno, accogliente e soprattutto solo per il calcio. Quindi, senza pista d’atletica, con le tribune a pochi metri dal campo e con dentro un’ampia serie di servizi (uffici, bar, ristoranti e negozi) in grado di farlo vivere 7 giorni su 7. Un «gioiellino» con 20mila posti a sedere, frutto ovviamente di un notevole impegno finanziario. Privato. Visto che il Comune, attuale proprietario dello stadio, mai sarebbe capace di sobbarcarsi una spesa del genere. leggi tutto…
PadovaGoal ha seguito l’allenamento di oggi a Montegalda dove ha parlato Alessandro Calori e si è visto anche il presidente Cestaro, andato a incitare la squadra per fare una grande prestazione domani pomeriggio contro una delle squadre ultra accreditate per il salto di categoria.
Queste le parole del mister prima dell’allenamento:
“È una settimana tipica di quando le cose vanno male, ma sono convinto che non è tutto da buttare via. Purtroppo in alcune partite le cose non sono andate bene, adesso dobbiamo pensare soltanto al Siena. Dobbiamo vincere una partita contro una squadra importante, lo chiedo da tanto tempo. Io credo che certe motivazioni vengono da sole, in queste situazioni non servono tanti stimoli. So che Conte ha detto determinate cose quando è stato attaccato, ma lo sa lui perché ha risposto in una determinata maniera, sono cose sue. Il Siena é una squadra molto forte, attacca e ha qualità notevoli, non possiamo pensare di attaccarla senza fare determinate valutazioni e avere determinate attenzioni. La mia vigilia? Le cose belle nascono sempre dalle cose brutte, ne verremo fuori. I miei errori? Non è il momento di fare processi”. leggi tutto…
Giornata da dimenticare per i nostri gemellati supporters palermitani, testimoni di una debacle epocale al Barbera di fronte ad un Udinese versione Barcelona. Già fummo testimoni della potenza dei bianconeri nella sfida di Coppa Italia alcuni mesi fa, dove gli uomini di Guidolin si sbarazzarono facilmente di noi con un netto 4-0, ma il 7-0 dell’Udinese passa alla storia delle statistiche del campionato si massima serie a girone unico: una sola volta una squadra era riuscita a chiudere il primo tempo in trasferta in vantaggio di cinque reti: il Napoli in casa del Milan nel 1956. La partita finì 3-5. leggi tutto…
Con Davide Succi che conclude in modo sfortunato la stagione (gli esiti della sua rottura del tendine d’achille non lasciano molti spiragli) Foschi ed il Padova ora si ritrovano a dover tornare sul mercato e colmare almeno in parte l’assenza del Cigno. Anche il tecnico Calori ha ammesso ieri che bisognerà pensare ad una soluzione valida per colmare l’assenza del bomber. leggi tutto…
Intercettato da Alessio Alaimo per tuttomercatoweb.com, Rino Foschi fa un’analisi del mercato che verrà a 360°:
“Mi è piaciuta la mossa di Zamparini di bloccare Gonzalez, un giocatore di prospettiva. In questo calciomercato ci sono stati già molti movimenti importanti e ne vedremo ancora delle belle. Floro Flores alla Juve sembrerebbe un’operazione azzardata, ma sono sicuro farà bene, ha le qualità da Juventus e a gennaio movimenti all’estero non sono possibili visto che i giocatori si devono ambientare. Il Padova non sarà protagonista sul mercato, la squadra è costruita per disputare un campionato di transizione e mettere in vetrina giovani interessanti. Recuperando El Shaarawy, che resterà da noi fino a giugno, e acquistando De Paula non credo faremo grandi operazioni, il campionato appartiene a squadre più attrezzate come Siena, Torino e Atalanta. Movimenti ci saranno solo per alcuni giovani. Ricchiuti non è più giovane e non è di prospettiva, sarebbe stato un lusso, ma il Catania non lo regala e noi non faremo un investimento di questo tipo. Non è più un obbiettivo del Padova. Kasami è stato tolto dal mercato, dopo la prestazione in Coppa Italia il ragazzo voleva mantenere la categoria e rendersi utile alla causa rosanero, di sicuro ce la farà. Agliardi-Belardi non so dove sia saltata fuori come notizia, non abbiamo mai trattato Federico con l’Udinese, è un momento particolare, ma può capitare un momento negativo e il ruolo del portiere è più delicato di altri, per adesso gioca Cano, ma Agliardi rimane Agliardi.
Parlando infine del Novara, prossimo avversario oggi dei biancoscudati: “Avversario difficile che gioca bene, soprattutto abituato a giocare sul sintetico che è comunque un campo come un altro. Il mio alter-ego novarese Sensibile è bravo, intelligente, appassionato, sta costruendo cose importanti dando continuità al lavoro svolto l’anno scorso in Lega Pro”
Fonte| tuttomercatoweb.com
21^ Giornata
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01/01/1970