Mattino, Cuffa al San Nicola ritrova il suo vecchio presidente del Castellaneta Piero Musci: “lo tirai su a carne di cavallo”
0BARI (…) Il post partita di Bari-Padova ha regalato una storia di calcio e grande umanità. Il protagonista è il beniamino dei tifosi biancoscudati, Matias Cuffa, l’esempio tipico, se ce n’è uno, del giocatore che si è fatto da sé, arrivando in alto solo grazie a grinta e determinazione fuori dal comune. Siamo alle battute finali della partita quando un signore di mezza età, nella tribuna centrale del “San Nicola”, riconosce l’accento veneto e si avvicina ad un gruppo di tifosi. Sono sette fedelissimi padovani, ai quali l’interlocutore chiede se sia possibile avvicinare, prima della partenza del pullman, il capitano della squadra. leggi tutto…
PADOVA Doveva tornare, Claudio Matias Cuffa. Era scritto in un destino che da beffardo si è trasformato in dolcissimo regalandogli una seconda luna di miele con la maglia biancoscudata. La prima avventura si era chiusa a quota 98 presenze in campionato e sembrava proprio che dovesse fermarsi lì, a due piccoli passi dall’esclusivo club dei “centenari”. No, troppo comune per un tipo che banale non lo è mai stato, basta vedere come si è ripresentato ai suoi vecchi tifosi: gol, decisivo, 46 secondi dopo essere entrato in campo. Oggi Cuffa tornerà nello stadio che due settimane fa gli ha tributato un’autentica ovazione e gli regalerà un’altra giornata da pelle d’oca. L’argentino, infatti, verrà premiato per le cento presenze in maglia biancoscudata raggiunte a Brescia. leggi tutto…
Il calcio padovano ha perso una delle sue storiche rappresentanti, una delle poche ad aver militato tra i professionisti. Negli anni ’70 giocava in Serie C2 con il Padova. Nei giorni scorsi la Federazione ha notificato la mancata iscrizione in Eccellenza del MONSELICE, che dunque sparisce dopo ben 86 anni di storia. Una società senza debiti, ma incapace di trovare chi se ne facesse carico. leggi tutto…
PadovaCalcio
01/01/1970