L’Alta Corte di Giustizia Sportiva ha respinto il ricorso presentato dal Torino F.C. avverso la decisione della Corte di Giustizia Federale della FIGC con la quale, in accoglimento del reclamo presentato dal Padova calcio, era stata riformata la pronuncia del Giudice sportivo presso la Lega Calcio Serie B, che aveva comminato al Padova la perdita della gara giocata il 3 dicembre 2012 con il punteggio di 0-3. Le spese seguono la soccombenza nella misura di 2000 euro a favore di ciascuna delle parti resistenti.
Rinviata al 25 maggio prossimo la decisione dell’alta corte di giustizia presso il Coni sul controverso caso di Padova-Torino del 3 dicembre scorso. I giudici del Coni hanno accettato l’eccezione del club padovano, presente al giudizio come parte interessata, su un problema relativo alla notifica dell’atto effettuata al club veneto solo quattro giorni prima dell’udienza e non dieci come prassi. Alla base della decisione la mancata notifica nei tempi previsti del ricorso presentato dai granata al club veneto. Dice l’avvocato del Padova Mattia Grassani: «Ci è stato notificato il 14, e da regolamento devono passare 10 giorni perché la controparte si prepari alla discussione». Davanti a Chieppa e agli altri giudici del Coni il Torino rappresentato dal segretario Longo e i due avvocati Chiappero e Turco, per la Federazione i legali Medugno e Mazzarelli e per il Padova Grassani. leggi tutto…
PadovaGoal propone le motivazioni della sentenza che ha ripristinato l’1-0 di Padova-Torino, evidenziando in grassetto le parti principali. Da esse si evince che si è tornati alla prima decisione in quanto il Giudice sportivo Gianfranco Valente – del quale viene anche trattato il problema della sua parentela col presidente granata Urbano Cairo – non avrebbe potuto pronunciarsi una seconda volta, come ha invece fatto dando lo 0-3 a tavolino. leggi tutto…
Così Alessandro Dal Canto per commentare la decisione della Corte di Giustizia Federale che ha restituito la vittoria dei veneti per 1-0 sul Torino, dopo la prima sentenza che aveva assegnato lo 0-3 ai granata: “Siamo molto soddisfatti perchè erano tre punti che i nostri giocatori si sono guadagnati sul campo. Ora concentriamoci sulla partita di Grosseto”.
Il presidente Marcello Cestaro a caldo: “Mi ha appena telefonato l’avvocato, mi ha dato la bella notizia. Le motivazioni non le conosciamo, aspettiamo di conoscerle non appena verranno diffuse. Sono sempre stato convinto che alla fine ci avrebbero dato ragione semplicemente perché avevamo ragione. Mi auguro che la squadra adesso torni a vincere anche sul campo e che domani a Grosseto arrivi una seconda vittoria”. leggi tutto…
Il Padova ha vinto il ricorso contro il Torino e riacquisisce il risultato ottenuto sul campo per 1-0.
Questo il comunicato ufficiale apparso sul sito della Figc:
1 Ricorso TORINO F.C. S.P.A.
avverso la declaratoria di inammissibilità del reclamo proposto seguito gara Padova/Torino del 3.12.2011 (Delibera Giudice Sportivo presso Lega Nazionale Professionisti – Serie B Com. Uff. n. 48 del 12.12.2011)
2 Ricorso CALCIO PADOVA S.P.A.
avverso decisioni merito gara Padova/Torino del 3 e 14.12.2011 (Delibera del Giudice Sportivo presso la Lega Nazionale Professionisti Serie B – Com. Uff. n. 89 del 15.3.2012)
La C.G.F. riuniti i reclami n. 1) e n. 2):
2) ACCOGLIE il reclamo del Calcio Padova S.p.A. e, per l’effetto, ripristina il risultato finale del campo;
1) RESPINGE il reclamo del Torino F.C. S.p.A. leggi tutto…
Blackout, il d-day. C’è un cauto ottimismo per il verdetto di secondo grado sul blackout di Padova-Torino. Oggi alle 13.30 la Corte di Giustizia federale ha convocato i legali dei due club per discutere il ricorso inoltrato dal Padova dopo lo 0-3 a tavolino inflitto lo scorso 15 marzo dal giudice sportivo. Al fianco dell’avvocato Grassani ci sarà anche il dg Gianluca Sottovia: «Ci sono buone speranze che la sentenza di primo grado venga ribaltata», spiega il direttore generale biancoscudato, «Noi ci contiamo a prescindere che ci ridiano i tre punti o che venga impartita la ripetizione della gara. Quanta fiducia abbiamo? Tantissima nel nostro legale che ha studiato ogni minimo cavillo per smontare la sentenza di primo grado». Il ricorso del Padova si muove su più fronti. In primo luogo l’accordo sancito davanti ai due capitani, dall’arbitro Calvarese, per la prosecuzione della gara il giorno successivo, senza aspettare almeno 45 minuti perché il guasto venisse riparato. leggi tutto…
(..) La Lega, tra oggi e domani ridisegnerà il calendario granata. Tra posticipi tv, anticipi e recupero, non ci sarà tregua: in media una gara ogni 5 giorni. Una faticaccia, soprattutto se il recupero cadrà l’8 o 9 maggio, a cavallo delle sfide con Padova e Pescara. Impossibile trovare una data che vada bene a entrambi i club a meno che la Lega non cambi in corsa il secondo posticipo granata di fila, a Bari lunedì 23 aprile. «È l’unica soluzione — dice il presidente Cairo — . leggi tutto…
Sono passati quattro mesi esatti da Padova-Torino, ma la partita più lunga e polemica del calcio italiano non trova ancora un posto definitivo negli archivi e sugli almanacchi. Dopo la decisione del giudice sportivo di assegnare, lo scorso 15 marzo, la vittoria a tavolino ai granata per la responsabilità oggettiva del club veneto nel blackout dell’impianto luci dello stadio “Euganeo”, ora la vicenda si riapre per il (previsto) ricorso del Padova alla Corte di Giustizia Federale. Venerdì scorso i legali della società biancorossa hanno presentato i documenti per riottenere i tre punti ed oggi il Toro consegnerà alla Corte le proprie controdeduzioni da allegare alla pratica. leggi tutto…
Dopo otto giorni di attesa ieri il Padova ha finalmente ricevuto tutta la documentazione (motivazioni, perizie, esiti dei vari sopralluoghi e risultanze dell’indagine federale) correlata alla sentenza del giudice sportivo che ha decretato la vittoria a tavolino per 3-0 del Torino per il malfunzionamento dell’impianto di illuminazione dell’Euganeo. Entro venerdì prossimo l’avvocato Mattia Grassani, legale biancoscudato, potrà inoltrare alla Corte di Giustizia Federale il reclamo vero e proprio (l’avviso è già stato presentato) con le relative motivazioni e poi il Torino avrà a disposizione altri tre giorni per le controdeduzioni. L’organo di appello della giustizia sportiva si riunisce normalmente di venerdì e il verdetto dovrebbe arrivare non prima della metà di aprile. Il ricorso del Padova si baserà sia su elementi procedurali (gestione delle fasi successive alla sospensione della gara e ammissibilità del secondo ricorso del Torino) sia sostanziali quali le versioni opposte tra Enel e perito sull’alimentazione dell’impianto e l’assenza di responsabilità oggettiva in capo al Padova, dato che la sentenza attesta che a fine gara l’impianto ha funzionato per ore. leggi tutto…
Hanno fatto scalpore le clamorose rivelazioni di Rino Foschi sul giudice sportivo Gianfranco Valente durante la puntata di ieri sera di Padova Goal. Il direttore sportivo del Padova, in esclusiva a Telecittà, ha detto chiaro e tondo quella che pare essere una verità sempre più scomoda su Valente. Eloquenti le sue parole a una domanda del conduttore Dimitri Canello riguardanti le precise accuse formulate dal presidente Marcello Cestaro: “Mi metti in leggera difficoltà… Il presidente Cestaro ha il diritto di dire quello che vuole, e quando parla non sempre sbaglia… Io posso confermare che nei miei nove mesi a Torino il giudice Valente era un mio grande estimatore e tifoso granata, si sedeva sempre al mio fianco! Io mi fermo qua, ma Cestaro non ha detto una sciocchezza. Valente è uno dei più grandi tifosi del Torino, e io l’ho visto all’Euganeo in occasione di Padova-Torino… Non so se le due cose sono compatibili…”. leggi tutto…
On. Paniz: “Inappropriato parlare di responsabilità oggettiva. Valente tifoso? La giustizia deve sempre essere imparziale”
0l’Onorevole Maurizio Paniz, uno degli avvocati più importanti d’Italia, politico (in quota PDL), nonchè grande appassionato di calcio ha rilasciato un intervista a PadovaSport parlando di Padova-Torino:
Il black-out di Padova-Torino rappresenta un caso piuttosto intricato per la giustizia sportiva, che idea si è fatto Lei?
Il tema della responsabilità oggettiva, che viene invocato in questo caso, è particolarmente inappropriato, per quanto rientri nella logica della giustizia sportiva, soprattutto perché la squadra del Padova era in vantaggio a un quarto d’ora dalla fine e non aveva alcun motivo per non interessarsi sotto ogni profilo per la corretta conclusione dell’incontro: la decisione recentemente assunta appare, dunque, una obiettiva forzatura a vantaggio di una rigida applicazione di un principio che deve essere rivisto, pur essendo un caposaldo della giustizia sportiva. leggi tutto…
L’avvocato Mattia Grassani è intervenuto telefonicamente nella serata di ieri a Telecittà durante la puntata serale di Padova Goal. Il legale biancoscudato ha illustrato la strategia che verrà utilizzata in sede di ricorso alla Corte di Giustizia federale per la cancellazione dello 0-3 a tavolino comminato dal giudice sportivo Gianfranco Valente: “La vicenda ha assunto contorni abbastanza paradossali per come è stata ed è tuttora stata gestita. Il Giudice sportivo prima dichiara inammissibile il ricorso del Torino, poi prende in esame il secondo ricordo dei granata, trasmette il tutto alla Procura e arriva con la perizia del perito un verdetto diverso. Abbiamo già tre gradi di giudizio con due procedimenti impugnati, mi pare un approccio molto confuso… leggi tutto…
PADOVA Assorbita la frustata inflitta dal giudice sportivo, che ha assegnato lo 0-3 a tavolino al Torino per la gara del 3 dicembre scorso, il Padova è pronto a partire al contrattacco. Domani sul tavolo dell’avvocato bolognese Mattia Grassani, uno dei massimi esperti nazionali in diritto sportivo e che difenderà il Padova in questa spinosa vicenda, arriveranno gli incartamenti della sentenza del giudice Valente. A quel punto la società biancoscudata avrà sette giorni di tempo per inoltrare ricorso alla Corte di Giustizia Federale. «Siamo in una fase di studio, in attesa di ricevere le carte, ma intanto un’idea ce la siamo già fatta» ci spiega dal suo studio di Bologna, al lavoro anche di sabato pomeriggio, Grassani. Due punti. L’idea c’è e si articola in due punti. «Innanzitutto – chiarisce Grassani – ricordiamo che c’è sempre stata la decisione dell’arbitro che, in accordo con i due capitani, aveva deciso per la sospensione della partita e il suo recupero il giorno successivo, prima che fossero trascorsi 45 minuti di tempo dall’ultima interruzione. Quindi non ci convincono le motivazioni espresse dal giudice sportivo, che aspettiamo di leggere meglio, una volta ottenuti tutti i documenti. Da quanto è emerso finora, sembrerebbero esserci delle contraddizioni. leggi tutto…
È partito ieri il preannuncio di reclamo del Padova contro la decisione del giudice di sanzionare i biancoscudati con la sconfitta per 0-3. Il tutto è stato affidato all’avvocato bolognese Massimo Diana: «Il preannuncio di reclamo è finalizzato ad avere i documenti, soprattutto la perizia del professor Santini (l’esperto nominato dalla Procura federale, ndr) perchè abbiamo già pronta una serie di motivi di diritto, adesso dobbiamo diventare ancora più forti sul merito della vicenda: capire cosa ha scritto questo ingegnere e cosa ha male interpretato. leggi tutto…
Dopo l’intervista rilasciata ieri a caldo dal cavaliere Marcello Cestaro a TMW (a questo link le sue parole), è corsa sul web per cercare informazioni inerenti ad uno dei protagonisti della vicenda: Gianfranco Valente, il giudice sportivo della serie B che ieri ha ufficializzato lo 0-3 a favore del Torino nella partita del black-out, è un avvocato astigiano molto noto nella sua città. Valente, 80 anni, ha ricevuto il prestigioso incarico di Giudice Sportivo della serie B l’11 agosto 2010 grazie all’appoggio dell’amico Gianni Trombetta e di Luciano Nizzola. leggi tutto…
PadovaCalcio
01/01/1970