Di Gennaro oggi in gruppo, Vicente probabilmente domani. Il Padova si appresta a riabbracciare due giocatori che possono essere gli ulteriori “acquisti” biancoscudati del 2011 in vista dello sprint di fine campionato.
DI GENNARO. Il trequartista di scuola Milan è clinicamente guarito. La lesione parziale del tendine del retto femorale della coscia sinistra, infortunato nel triangolare di Malta (2 gennaio) è ormai un ricordo. Il giocatore era sabato in tribuna all’Euganeo, e ieri ha effettuato all’ospedale di Treviso un test di circa 25 minuti per valutare la sua condizione generale. Il medico biancoscudato Patrizio Sarto spiega: «È andato molto bene Di Gennaro è in ottime condizioni fisiche, la sua guarigione è totale, ed è pronto ad allenarsi con la squadra». Un flash sulle cure di queste settimane: «Il recupero è stato fatto a Milano per scelta del club rossonero (proprietario del cartellino, ndr). Ha lavorato molto intensamente da solo fino a venerdì, ma siamo sempre rimasti in contatto con il responsabile sanitario milanista Melegatti, con cui è stata concordata la ripresa. Tecnicamente la lesione è guarita». Che umore ha Di Gennaro? «È molto carico. Ha voglia di rientrare». Può essere a disposizione lunedì sera per il derby con il Cittadella? «Sotto l’aspetto clinico è guarito. Adesso le valutazioni spettano all’allenatore e al suo staff». La decisione, quindi, nelle mani di Calori. Naturalmente Di Gennaro non può avere nelle gambe il ritmo partita, ma non è da escludere che possa andare almeno in panchina con il Cittadella. E giocare, all’occorrenza, magari uno spezzone di partita. leggi tutto…
Davide Succi è stato sottoposto a Pavia nel pomeriggio di oggi a un intervento di ricostruzione del tendine d’Achille rotto sabato pomeriggio durante la partita contro il Novara. L’intervento è stato eseguito in anestesia peridurale dal prof. Benazzo, è durato più di un’ora ed ha avuto esito positivo. L’attaccante verrà dimesso dal Policlinico San Matteo fra due giorni. L’attaccante bolognese dovrà portare un gesso per circa venti giorni, successivamente un bendaggio più morbido per altri venti giorni, poi ci vorranno tre mesi perché possa riprendere a lavorare con la squadra. Ma le speranze di rivederlo in campo nell’attuale stagione sono ridotte al lumicino. Oltre al periodo di riabilitazione, infatti, sarà necessario almeno un altro mese perché possa tornare a un livello accettabile di forma fisica. In questo tipo di infortuni, infatti, nei primi due mesi praticamente non è possibile fare alcun tipo di lavoro muscolare, ragion per cui il tono viene quasi completamente smarrito. Sarebbe un vero miracolo rivederlo in campo per i playoff, è giusto essere realisti e non alimentare false speranze. Succi ci proverà, su questo potete scommetterci, fermo restando che la cosa più probabile è che sia pronto per la preparazione estiva con la nuova stagione.
“Ora Succi – ha spiegato il medico sociale del Padova dott. Patrizio Sarto – dovrà tenere un gesso per due settimane, poi lo sostituirà con un altro gesso che gli consentirà una parziale mobilità della caviglia sinistra. Dopo circa quindici giorni, infine, anche questo secondo gesso verrà tolto e il giocatore potrà iniziare il recupero vero e proprio che dovrebbe riportarlo in campo dopo circa tre mesi”.
Fonte | padovacalcio.it | PadovaGoal.it
Raggiunto da Dimitri Canello per PadovaGoal.it, Davide Succi arriva a Bresseo accompagnato da Dino Bellini. Raggiunto dal cronista, Davide rilascia la prima dichiarazione dopo l’infortunio patito sabato a Novara che gli ha provocato la rottura del tendine d’Achille e di conseguenza lo costringerà ad uno stop lunghissimo: “Ho sentito un crack, è la prima volta che mi capita una cosa del genere. Il mio massimo infortunio è stato uno strappo muscolare, si vede che doveva andare così. Rivedendo le immagini in televisione Porcari non ha colpa, mi ha appena toccato. Ringrazio mister, staff tecnico, Rino Foschi e il presidente per come mi sono stati vicini. Io non mollo, per fortuna non ci sono rischi per la mia carriera, se i miei compagni mi fanno questo regalo, magari torno per i playoff. Volevo fare 25 gol come Gastone Prendato, questo era il mio obbiettivo a inizio stagione”.
Il medico sociale Patrizio Sarto pero mantiene la calma: “E’ tutto prematuro, intanto lo stop è di 4 mesi, poi ci vorrà altro tempo per vederlo in campo”
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Fonte| PadovaGoal.it
PadovaCalcio
01/01/1970