Kenan Mert, assistente del procuratore di Linus Hallenius, è stato sentito subito dopo la visita specialistica fatta nella giornata di oggi a Pavia a Linus Hallenius: “E’ tutto a posto, la visita è andata bene. Linus ha un’infiammazione al ginocchio conseguenza di un infortunio della passata stagione. Pareva fosse risolta positivamente, poi ha accusato qualche fitta e lo staff medico del Genoa, d’accordo con quello del Padova, ha deciso di farlo sottoporre a una visita a Pavia dallo stesso specialista che lo aveva curato lo scorso anno. Non è emerso nulla di grave, il ginocchio è a posto: Hallenius tornerà a giocare in 10, massimo 15 giorni”. leggi tutto…
Il campionato non è ancora finito, ma già impazzano i possibili nomi da accostare al prossimo Padova. Il primo nome scovato da TuttoLegaPro.com e PadovaSport.tv è quello del fluidificante mancino Andrea Giacomini (24 anni) nel ruolo quindi di vice-Renzetti; il Cosenza è ancora invischiato nella lotta per non retrocedere e dovrà disputare i playout di LegaPro, così come il Padova ancora pronto a rincorrere i playoff. Su di lui ci sarebbero anche gli uomini del neopromosso Gubbio.
Il secondo arriva direttamente da TelePavia e riportato da PadovaGoal. Andrea Ferretti, (classe 1986) protagonista di un’ottima stagione con il Pavia, apre infatti all’ipotesi Padova. La società biancoscudata ha fatto seguire l’attaccante (10 gol in 34 partite nella stagione attuale) e in diverse occasioni Ivone De Franceschi e Federico Crovari sono stati avvistati sulle tribune dello stadio lombardo:
“Aspetto a parlare e a sbilanciarmi – dichiara a TelePavia – perchè già l’anno scorso sembrava tutto fatto con il Vicenza e poi all’ultimo invece la trattativa è svanita. Padova è una grande piazza con ambizioni importanti: mi farebbe piacere giocare per i biancoscudati, però al momento è ancora presto per parlarne”. leggi tutto…
Davide Succi è stato sottoposto a Pavia nel pomeriggio di oggi a un intervento di ricostruzione del tendine d’Achille rotto sabato pomeriggio durante la partita contro il Novara. L’intervento è stato eseguito in anestesia peridurale dal prof. Benazzo, è durato più di un’ora ed ha avuto esito positivo. L’attaccante verrà dimesso dal Policlinico San Matteo fra due giorni. L’attaccante bolognese dovrà portare un gesso per circa venti giorni, successivamente un bendaggio più morbido per altri venti giorni, poi ci vorranno tre mesi perché possa riprendere a lavorare con la squadra. Ma le speranze di rivederlo in campo nell’attuale stagione sono ridotte al lumicino. Oltre al periodo di riabilitazione, infatti, sarà necessario almeno un altro mese perché possa tornare a un livello accettabile di forma fisica. In questo tipo di infortuni, infatti, nei primi due mesi praticamente non è possibile fare alcun tipo di lavoro muscolare, ragion per cui il tono viene quasi completamente smarrito. Sarebbe un vero miracolo rivederlo in campo per i playoff, è giusto essere realisti e non alimentare false speranze. Succi ci proverà, su questo potete scommetterci, fermo restando che la cosa più probabile è che sia pronto per la preparazione estiva con la nuova stagione.
“Ora Succi – ha spiegato il medico sociale del Padova dott. Patrizio Sarto – dovrà tenere un gesso per due settimane, poi lo sostituirà con un altro gesso che gli consentirà una parziale mobilità della caviglia sinistra. Dopo circa quindici giorni, infine, anche questo secondo gesso verrà tolto e il giocatore potrà iniziare il recupero vero e proprio che dovrebbe riportarlo in campo dopo circa tre mesi”.
Fonte | padovacalcio.it | PadovaGoal.it
PadovaCalcio
01/01/1970