Non mi nasconderò dietro un dito, dopo l’orrenda figura patita lunedì sera proprio qui nell’alta padovana, è stata sicuramente una delle settimane più difficili per il sottoscritto come tifoso biancoscudato dai tempi del doppio 3-0 subito col Teramo ai tempi della C2. Improvvisamente, i due lampi di Ardemagni ieri pomeriggio all’Adriatico e i risultati delle altre squadre ribaltano molte convinzioni negative che si potessero avere su questa squadra e rimettono un po’ al loro posto le ambizioni delle squadre che inseguono il Padova alla ricerca della salvezza. Nel mezzo, una buffera ha scosso il progetto tecnico biancoscudato, con l’esonero di Calori e la quantomeno dubbia incertezza con la quale si sta ancora aspettando nell’annunciare chi sarà il prossimo mister o traghettatore che condurrà il Padova.
Ma andiamo per ordine: Lunedì 14 Marzo sarà una data che molti tifosi biancoscudati, soprattutto quei pochi come me che nell’alta padovana ci vivono, dimenticheranno difficilmente e sicuramente non molto presto. Purtroppo le brutte sensazioni percepite nell’ultimo periodo (il susseguirsi di infortuni come quello capitato a Di Gennaro dopo l’effimera illusione di poterlo avere al Tombolato, le dichiarazioni caricatissime dei giocatori granata preparati al derby come fosse una guerra da vincere a tutti i costi) hanno trovato conferma nella pessima prestazione patavina in campo. Il Cittadella ci accoglie con fuochi d’artificio, il ritiro di una coppa fair play e due gol serviti a freddo, ed è gia notte fonda. Il Padova non sa reagire e viene surclassato dalla maggior voglia agonistica che i granata sfoderano al Tombolato. Nell’intervallo succede di tutto: Cestaro entra negli spogliatoi urlando la propria rabbia, ma viene allontanato da Vantaggiato; questo episodio lascerà sicuramente strascichi in futuro. Nella ripresa Calori non dà la svolta, Piovaccari segna ancora su l’ennesimo errore difensivo e chiude la partita. Il Citta può anche permettersi di smettere di giocare, il Padova riesce solo ad accorciare le distanze con un rigore tra l’altro dubbio di Vantaggiato che di li a poco si infortunerà e resterà lo stesso in campo compromettendo così i tempi di recupero. Per lui saranno 5 settimane di stop. I tifosi sono inferociti, la squadra sembra senza alcun tipo di spirito, prove dei singoli (specialmente Trevisan autore di una prova imbarazzante con 3 errori decisivi) ai limiti del fastidioso. leggi tutto…
Curiosa settimana senza partite ufficiali per il Padova, stranezze di questo calendario di Serie Bwin dove si possono disputare due partite in 7 giorni, come nessuna come capitato in questo caso. A dire il vero una partita c’è pure stata, ma l’amichevole col Carpenedo si è fatta segnalare per una pioggia di reti, ma soprattutto per il fulmine a ciel sereno, ovvero la ricaduta nell’infortunio di Di Gennaro, ennesimo capitolo del campionato sfortunato dei nostri ragazzi. leggi tutto…
La prima settimana di Marzo non ha portato questa gran ventata di freschezza che tanto si sperava. Il Padova prima perde a Grosseto malamente e apre una crisi oramai evidente. La tifoseria si scaglia contro squadra e tecnico, Calori infatti, per la prima volta in stagione è a rischio, il buon pareggio contro il Siena ristabilizza un attimo la situazione, anche se i limiti di gioco della squadra sono evidenti ed ora serve una convincente vittoria esterna nel derby con il Cittadella per far sì che il pericolo di imbagolarsi nella zona retrocessione sia solo un vecchio ricordo sbiadito della scorsa stagione. leggi tutto…
Ennesima settimana tesa quella in casa biancoscudata. Il pareggio per 0-0 ha scatenato i fischi dell’Euganeo e a preoccupare ora, oltre alla mancanza del gol che persiste nonostante le 5 punte schierate con ogni combinazione possibile ultimamente non garantiscono i gol e lo spettacolo che si assistiva all’Euganeo appena qualche mese fa. Ora le occasioni perse sono già tre per porsi in modo convinto in zona playoff, ora sfuggita a 5 punti. E martedì si va a Grosseto.
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E’ stata una settimana tranquilla quella appena trascorsa, che tutto poteva far pensare, tranne il crollo che la squadra ha avuto a Bergamo contro l’Albinoleffe. Certo, le critiche non sono mancate dopo l’incredibile sconfitta interna patita nei minuti conclusivi contro la Triestina. L’opinione generale era che la sfortuna per una domenica si era abbattuta su Padova, una settimana dopo, il quadro è molto più inquietante e, nonostante la non temibilissima concorrenza, pare che i playoff rimangano un sogno difficile da concretizzarsi.
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Benvenuti a quello che si spera diventi un appuntamento fisso settimanale, ovvero il resoconto della settimana bianco scudata, una settimana che purtroppo era iniziata tra le speranze che il calciomercato portasse all’ombra del santo quei giocatori che da un pezzo vengono seguiti da Rino Foschi e si conclude con il terribile infortunio al nostro bomber Davide Succi. leggi tutto…
PadovaCalcio
01/01/1970