
Alessandro Dal Canto in conferenza stampa a Bresseo:
“Come ho passato le feste pasquali? Sabato sono andato a pescare per estraniarmi da tutto, volevo stare da solo e godermi questo momento. E’ stata una vittoria importante in una partita a cui tenevo molto, ora però bisogna girare pagina. Mettiamo da parte la vittoria con il Vicenza e continuiamo a pensare a fare punti. Si è alzata l’asticella della quota salvezza e ora secondo me servono 52 punti. Bisogna fare tre punti il prima possibile. Il Varese? Oltre le più rosee aspettative, è una neopromossa che sta sfruttando l’entusiasmo di questa nuova situazione. Sono andato a vederli contro l’Ascoli, hanno speso molte energie. Noi dalla nostra abbiamo una condizione fisica ottima. Ribadisco, la classifica è corta sia che la si legga dal punto di vista play-off sia da quello playout. leggi tutto…

Dodici punti in sei partite, con tre vittorie, di cui l’unica finora conquistata in trasferta, e altrettanti pareggi. Tredici gol realizzati, sei al passivo. Il Padova targato Dal Canto viaggia a ritmo promozione – come evidenziato dalla tabella riportata nella pagina a fianco -, ha virtualmente chiuso il discorso salvezza e può ancora nutrire una timida speranza in chiave play off. Solo la capolista Siena ha fatto meglio in quest’ultimo mese e mezzo, nonostante l’ultimo ko interno con il Portogruaro che ha interrotto una serie di cinque successi di fila. I biancoscudati viaggiano leggermente meglio del Torino, tra le più in forma del momento, e hanno rosicchiato otto punti sul Livorno, sei sulla Reggina, cinque su Pescara e Vicenza e tre su Modena ed Empoli, tutte dirette concorrenti per gli spareggi promozione, mostrando inoltre una condizione fisica eccellente.
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Foschi su Di Nardo: “Le scelte si accettano per il bene comune. Ci saranno altre sorprese dalla Primavera”
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«Dal Canto è una persona seria, e molto professionale. Le scelte sono fatte per il bene del gruppo, e tutti devono accettarle». Rino Foschi si schiera con il tecnico. Oggetto della questione, l’esclusione sabato anche dalla panchina di Totò Di Nardo. In tribuna appunto, e con l’umore a terra.
«Di sicuro a nessuno piace stare fuori – prosegue il direttore sportivo – e mi dispiacerebbe se ne venisse fuori un caso. Perchè l’allenatore è giovane, con idee chiare, e lo dimostra partita dopo partita. Dal Canto ha già risposto: una scelta tecnica. E le decisioni sono prese in base all’avversario, a come stanno i giocatori, e li vede in allenamento. Scelte fatte sempre ripeto con grande serietà e professionalità». Aggiunge: «Di sicuro Totò sta attraversando un momento un po’ difficile per tanti motivi. Sabato l’allenatore ha ritenuto opportuno portare Dramè, e il ragazzo ha fatto bene». leggi tutto…

Marcello Cestaro catturato dai microfoni di Gabriele Fusar Poli a Bresseo: “La voglia di andare ad Empoli c’è, ci sono diversi impegni fra cui barcamenarmi, ma cerco di risolvere tutto e di andare al Castellani. Oggi avrei dovuto incontrarmi con l’ex prefetto di Padova, Paolo Padoin, ma è saltato tutto per un impegno improrogabile da parte sua. Nessun problema, comunque, ci vedremo un’altra volta”.
Il presidente hai poi parlato della situazione infortunati: “Quest’anno non ce ne va bene una, ma ci sono anche dei ritorni importanti, come quello di Vicente. Con lui meglio non rischiare, aspettiamo perché abbiamo visto in passato che non conviene affrettare i tempi. Vedo una buona intesa all’interno del gruppo, vedo i ragazzi belli sciolti e fluidi e confidiamo che si possa andare a Empoli a fare una grande partita”.
Chiusura col botto su Vantaggiato: “Non c’ho ancora parlato. Ho visto che si allenava e corricchiava, deciderà il mister, ma certi tipi di incazzature vengono e magari restano…”.
Il perdono per l’attaccante pugliese, dunque, è ancora lontanissimo. leggi tutto…

Per Daniele Vantaggiato e William Jidayi l’attuale campionato può considerarsi concluso. Lo conferma a Bresseo Alessandro Dal Canto a margine dell’allenamento di oggi dopo l’intervista rilasciata:
“Vantaggiato non lo avrò a disposizione fino a fine stagione, ci vorrebbe un miracolo per rivederlo in campo. Ha una doppia lesione, una di queste (la tendinea) è molto brutta. Cinque settimane di stop? No, sinceramente me ne risultano almeno otto”.
Il centrocampista biancoscudato William Jidayi è stato sottoposto ad un intervento di ricostruzione del legamento crociato del ginocchio destro dopo che l’artroscopia valutativa, eseguita dal noto chirurgo prof. Pierpaolo Mariani (che quest’anno ha già operato Bruno Vicente). leggi tutto…

La prima squadra si è allenata oggi sul sintetico di Montegalda agli ordini del tecnico della Primavera Alessandro Dal Canto, coadiuvato dallo staff di Calori composto da Turci, Munzone e Maresi, che ha schierato in campo i biancoscudati per una serie di esercizi con il pallone e partitelle a tema. Si sono riaggregati al gruppo Agliardi (che utilizzerà un paradenti specifico) e Ronaldo, mentre sono usciti anzitempo dal campo Gallozzi e Trevisan per acciacchi di lieve entità.
Nella mattinata di oggi l’attaccante biancoscudato Daniele Vantaggiato è stato sottoposto a risonanza magnetica che ha evidenziato una lesione muscolare di secondo grado al bicipite femorale della coscia sinistra e una lesione di primo grado al muscolo semitendinoso. Il ritorno all’attività agonistica per il giocatore è previsto fra circa 5 settimane. leggi tutto…

Alessio Alaimo di Tuttomercatoweb riporta un intervista a Giovanni Tateo:
“Cestaro è arrivato nello spogliatoio urlando e così Vantaggiato e altri giocatori gli hanno detto che sarebbe stato meglio se avesse parlato a fine partita e non tra primo e secondo tempo perché la gara si sarebbe potuta recuperare ancora”. È questa la ricostruzione di Giovanni Tateo, agente dell’attaccante del Padova Daniele Vantaggiato, ai microfoni di TuttoMercatoWeb su quanto accaduto lunedì tra il primo e il secondo tempo della gara che i biancoscudati hanno giocato contro il Cittadella e perso 3-1. “Forse – spiega Tateo – il Presidente si è sentito attaccato. I presidenti pensano di poter gestire tutto come gli pare, ma ci sono degli equilibri che non possono essere alterati. Io sono dell’opinione che presidenti possano dire la loro senza problema, ma ci sono dei limiti. Poi la squadra è di Cestaro e la può gestire come crede. Vantaggiato fuori rosa? Se è infortunato o fuori rosa non cambia molto. Poi il discorso dei fuori rosa deve essere modulato. L’anno scorso il tutto si è ricomposto da solo. Non voglio precludere nulla, vedremo cosa ci riserverà il tempo e poi prenderemo i dovuti provvedimenti, se restare oppure no. leggi tutto…

La seduta di allenamento di oggi è stata condotta da Alessandro Dal Canto, tecnico della Primavera biancoscudata. Ronaldo ha svolto una seduta di allenamento differenziata, ma le sue condizioni migliorano e il centrocampista dovrebbe rientrare in gruppo domani. Si è allenato ancora a parte anche Vicente, mentre è rimasto fermo ai box Daniele Vantaggiato che domani verrà sottoposto a risonanza magnetica per stabilire l’entità dell’infortunio che ieri lo ha costretto ad abbandonare il campo anzitempo durante il match di Cittadella.
Nel primo pomeriggio di oggi, intanto, Davide Di Gennaro è stato sottoposto ad intervento chirurgico ad Helsinki. Il prof. Sakari Orava ha operato la ricostruzione del tendine del retto femorale sinistro del centrocampista biancoscudato. L’intervento è perfettamente riuscito, ora Di Gennaro porterà le stampelle per circa 10 giorni, per poi iniziare la riabilitazione in acqua. leggi tutto…

31^ Giornata
14/03/2011
CITTADELLA- PADOVA 3-1
CITTADELLA (4-3-1-2): Villanova; Gasparetto, Gorini, Scardina, Marchesan; Dalla Bona, Magallanes, Carteri; Job (De Gasperi 70′); Piovaccari, Nassi. A disposizione: Pierobon, Manucci, Di Roberto, Nocentini, Volpe, Perna. All. Foscarini.
PADOVA (4-3-1-2): Cano; Cesar, Portin, Trevisan, Renzetti; Bovo, Jidayi (39′ El Shaarawy), Hochstrasser (59′ Gallozzi); Italiano; Ardemagni (54′ De Paula), Vantaggiato. A disposizione: Menegon, Cappelletti, Rabito, Di Nardo. All. Calori
Arbitro: Velotto di Grosseto
reti: 2′ Nassi – 28′ Piovaccari – 50′ Piovaccari – 22′ Vantaggiato
Ammoniti: Portin – Dalla Bona – Magallanes – Gasparetto – Vantaggiato
recupero: 1′-
spettatori: 4.889
Si inizia con la premiazione della Coppa Fair Play per il Cittadella, fuochi artificiali e l’inno di Mameli. Si parte fortissimi, su assist di Piovaccari torre all’indietro di testa, Trevisan oppone una marcatura blanda cadendo a terra, conclusione al volo di Nassi e rete immediata per il Citta. 7’ ci prova Hochstrasser da fuori ma la conclusione è alta sopra la traversa. Al 9’ Job si invola sulla fascia in posizione dubbia di fuorigioco, ma l’azione si conclude con un cross non sfruttato dal Cittadella. 13’ punizione di Vantaggiato, Villanova se la fa sfuggire, da corner Cesar spreca di testa. 15’ angolo per il Cittadella, Gasparetto manda di poco a lato. Al 19’ Portin di testa, ma poco pericoloso. Al 21’ Renzetti chiude in scivolata su Piovaccari, nell’azione successiva Dalla Bona manda alto da fuori area. 28′ azione in contropiede del Cittadella, errore madornale di Trevisan, uno-due Job-Piovaccari, quest’ultimo davanti a Cano lo scarta e segna il raddoppio. 34′ Dalla Bona apre per Piovaccari che la rimette al centro dove sempre Dalla Bona manca il gol di pochissimo. Al 39′ esce Jidayi per El Shaarawy, Italiano va davanti la linea difensiva e Calori prova ad aggiungere qualità ad un attacco inesistente. Ma ancora il Citta va in avanti con Job che si fa mezzo campo saltando la difesa e conclude, parata plastica di Cano. Nel recupero Portin atterra Nassi, ammonizione e punizione dal limite di Dalla Bona respinta coi pugni da Cano.
La Ripresa: Al 5′ lancio di Dalla Bona dalle retrovie, difesa ancora addormentata con Trevisan e Renzetti, Piovaccari si invola e segna con Cano insicuro nella presa. 3-0 e notte fonda per il Padova. Al 9′ fischi per Ardemagni che esce e lascia il posto a De Paula. 13′ Italiano ci prova in un azione convulsa, ma la palla va a lato. 14′ nel Padova esce Hochstrasser per Gallozzi. 15′ ci prova Bovo da fuori, palla su Villanova. Al 22′ Scardina strattona Cesar che cade in area, rigore generoso siglato da Vantaggiato. Foscarini cambia un ottimo Job per Jack De Gasperi. Si stira pure Vantaggiato che testardo decide di restare in campo ugualmente, rischiando un infortunio più serio; uscirà definitivamente 5 minuti dopo lasciando la squadra in 10. 38′ esce Carteri per Volpe in un mare di applausi dei tifosi di casa, e successivamente Nocentini rileva Gasperetto. Il Cittadella si può pure permettere il lusso di non giocare più ed affidarsi ai contropiede di Piovaccari, trovando un Trevisan sempre disponibile ai regali oggi, ma non approfitterà più della superiorità numerica. Finisce così sul 3-1, meritato per i granata. Parlare di crisi per il Padova è riduttivo.
Un Padova obbrobrioso si presenta al Tombolato questa sera senza essere mai incisivo davanti, e disastroso dietro con Trevisan stordito da se stesso più che dagli attacchi granata. Il Citta giustamente ha approfittato delle sbambole difensive dei biancoscudati e via via ha preso coraggio con le incursioni di Job, Piovaccari e Dalla Bona. Si mette male per Calori: al momento, una Caporetto per lui. La ripresa parte malissimo con Renzetti e Trevisan che rimangono evidentemente negli spogliatoi, Piovaccari sigla indisturbato la mazzata del 3-0. Da lì in poi il Padova tenterà di reagire, facendosi regalare un rigore e alzando un po la testa in una serata umiliante per il biancoscudo. Rimane il fattore preoccupante di non riuscire più a segnare un gol su azione oramai da diverse giornate. Il tentativo di rimanere in campo di Vantaggiato nonostante l’infortunio è stato eroico, ma non molto logico visto che potrebbe costargli un lungo infortunio. I tifosi invocano la testa di Calori e tutto fa presagire che così sarà a fine gara. Il Cittadella ha giocato un primo tempo magistrale sfruttando ogni spazio e ha chiuso la gara ad inizio ripresa, la salvezza ora si fa molto più facile per gli uomini di Foscarini.
Dante Piotto

30^ Giornata
05/03/2011
PADOVA-SIENA 0-0
PADOVA: Cano; Crespo, Portin, Legati, Trevisan (dal 33′ st Cappelletti); Gallozzi, Italiano (dal 37′ st Cuffa), Jidayi, Bovo; Ardemagni (dal 28′ st De Paula), Vantaggiato (Menegon, Hochstrasser, El Shaarawy, Di Nardo). All. Alessandro Calori
SIENA: Coppola; Cacciatore, Rossettini, Terzi, Rossi; Bolzoni, Marrone; Brienza, Mastronunzio (dal 27′ st Caputo), Calaiò (dal 34′ st Larrondo), Reginaldo (dal 22′ st Vergassola) (Farelli, Ficagna, Troianiello, Sestu). All. Antonio Conte
Arbitro: Maurizio Ciampi di Roma (Vuoto-Longo). Quarto uomo Giacomelli
Ammoniti: Crespo, Legati (Pd)
Spettatori Paganti 1553, Abbonati 3572, Totale 5105 per un incasso di 16.175,40 Euro.
Si inizia con un minuto di silenzio per commemorare l’alpino Marco Ranzani morto in Afghanistan. Calori schiera Italiano dietro le punte a sostegno di Ardemagni e Vantaggiato, il Siena, oggi in tenuta rossa e pantaloncini neri, schiera 4 punte che mettono paura: Mastronunzio, Calaiò, Brienza e Reginaldo. Primo brivido al 10’, punizione dal limite, bel tiro angolato di Calaiò, Cano si distende e para. Al 12’ Marrone ci prova da fuori senza convinzione. Al 24’ Calaiò dal limite si gira e piazza la palla di poco fuori alla destra di Cano. Al 25’ Portin ferma di forza Mastronunzio in area, poco prima sempre Portin e l’indomabile Crespo bloccano l’indiavolato Reginaldo. leggi tutto…
GROSSETO-PADOVA 3-1
GROSSETO: Narciso, Freddi, Crimi, Vitiello, Caridi(28′ st Alfageme), Turati, Sforzini (44′ st Immobile), Mora, Defendi, Rincon, Soncin (14′ st Papa Waigo). All. Serena. A disposizione. Mangiapelo, Asante, Bruscagin, Petras,
PADOVA: Cano, Crespo, Cesar, Portin, Renzetti, Gallozzi, Ronaldo (20′ st Jidayi), Cuffa, Vantaggiato, De Paula (16′ st Ardemagni), Di Nardo(25′ st Rabito). All. Calori. A disposizione. Menegon, Bovo, Legati, Italiano.
Arbitro: Baratta di Salerno.
Ammonito: Renzetti
Marcatori: 5′ Sforzini, 28′ Vantaggiato, 5′ st Mora, 45′ st Papa Waigo
Il Padova si presenta in Maremma con tante sorprese. Calori se la rischia riproponendo il trio d’attacco che mal si era presentato venerdì col Piacenza, ovvero Di Nardo, De Paula e Vantaggiato. Osservato un minuto di silenzio per la scomparsa in Afghanistan dell’alpino Massimo Ranzani. Brutto l’inizio dei biancoscudati, al 3’ cross di Defendi e colpo di testa di Sforzini alto, l’azione successiva al 5’ su contropiede, Turati dalla destra trova ancora Sforzini che da solo in area insacca di testa, libero da marcature. Crespo alza il braccio cercando un fuorigioco che non c’è. 1-0 Grosseto e gara in salita, il Padova fa fatica ad entrare in partita. Al 12′ ci prova Renzetti a reagire da 25 metri, ma trova Narciso che si allunga sulla sua destra e respinge di pugno. Al 15′ ci prova anche Ronaldo da fuori, cercando di prendere un po di campo. leggi tutto…

28^ Giornata
25/02/2011
PADOVA-PIACENZA 0-0
PADOVA (4-3-3): Cano; Crespo, Portin, Cesar, Renzetti; Bovo, Ronaldo (dal 23′ st Italiano), Cuffa; Vantaggiato, De Paula (dal 9′st Ardemagni), Di Nardo (dal 13′ st El Shaarawy) (Menegon, Trevisan, Legati, Gallozzi). All. Alessandro Calori
PIACENZA (4-4-2): Cassano; Zenoni, Rickler, Zammuto (dal 31′ pt Conteh), Anaclerio; Avogadri, Catinali (dal 27′ pt Mandorlini), Cofie, Bianchi; Cacia, Guerra (dal 30′ st Guzman) (Donnarumma, Mei, Volpi, Piccolo). All. Armando Madonna
Arbitro: Emilio Ostinelli di Como (Marrazzo-Paganesi). Quarto uomo Cafari Panico
Spettatori Paganti: 1094, Abbonati 3572, per un Totale di 4666, Incasso di 10.641,90 Euro.
Ammoniti: Crespo (Pd), Guerra, Mandorlini, Anaclerio (Pc)
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Piacenza-Padova 2-2
02/10/2010 7^ Giornata
La novità è Gallozzi a centrocampo che sostituisce Cuffa preferito anche a Jidayi. Il Padova parte bene nel primo tempo e va vicino al gol proprio con Gallozzi di testa, Di Gennaro dal limite, Vantaggiato che manda a lato di testa di poco e uno splendida triangolazione Renzetti, Vantaggiato, Succi. Il gol arriverà di li a poco: minuto 26’ Crespo si invola in area, viene steso da Rickler ed ottiene un meritato rigore, realizzato da Succi alla sua quinta rete stagionale. Nella ripresa il Piacenza continua la disperata ricerca del pareggio. Crespo deve lasciare anzitempo il campo, esordio per il giovane Cappelletti, ma la sua non sarà una prestazione fortunata. Dopo un quarto d’ora Legati stende ingenuamente Graffiedi, e nella circostanza viene anche espulso. Cacia ristabilizza il pareggio. La gara è in salita, ma il Piacenza non riesce mai a rendersi concreto dalle parti di Agliardi e infatti arriva l’incredibile colpo di Succi al 28’: Davide prende palla e lascia sul posto un rintronato e disastroso Rickler, beffandolo con un tunnel, si invola in area e trafigge dal limite Cassano. E’ l’inaspettato e insperato vantaggio biancoscudati in inferiorità numerica. Il Padova si difende con forza e cinismo fino all’ultimo, ma capitola sul più bello come purtroppo capiterà spesso nel proseguo del campionato: manca poco al fischio finale infatti quando Volpi ruba palla all’inesperto Cappelletti, e mette al centro un assist perfetto per Cacia che insacca di testa. leggi tutto…

Gabriele Fusar Poli e Marianna Pagliarin, rispettivamente di PadovaGoal e PadovaSport, hanno seguito la conferenza stampa di stamattina a Bresseo nella quale ha parlato Vincenzo Italiano. La prima domanda d’obbligo è riferita al fitto colloquio intravisto fuori dal pullman della squadra con Foschi e Vantaggiato: leggi tutto…

Andrea Pistore per PadovaGoal in conferenza stampa a Bergamo riporta le parole di Calori:
“Non siamo allo sbando, si fa fatica e questo si vede, però possiamo e dobbiamo reagire. E’ mancata soprattutto l’intensità e abbiamo spinto poco sulle fasce, questo è innegabile. Non si possono prendere gol come quello del 2-1 a partita finita, sono errori che si pagano a caro prezzo, non dovevamo perdere una partita come questa. La palla non girava, abbiamo sfruttato poco Crespo e Renzetti e non siamo riusciti a creare occasioni come in altre circostanze. E’ una sconfitta che fa male. Era una partita che doveva finire in pareggio. Non meritavamo di vincere noi, come non lo meritavano loro. Siamo stati ingenui: poche occasioni e andava sfruttato meglio il vantaggio. Stiamo perdendo terreno. Smettere di parlare di playoff? Non cambia molto, forse è meglio smettere, ma se questa squadra vuole fare grandi cose deve trovare quel salto di qualità che finora le è sempre sfuggito. Bisogna affrontare il problema sul campo, non con le parole. Mi fa rabbia. Ardemagni? Ci vuole tempo per inserirsi in certi meccanismi, non è solo un problema suo, ma di tutta la squadra che fatica a girare””. leggi tutto…
PadovaCalcio
01/01/1970