
”L’esito favorevole del procedimento disciplinare non cancella la gravissima ingiustizia subita quando circa un anno fa venni incarcerato alle 6 del mattino, davanti a telecamere e sotto gli occhi atterriti dei miei due figli piccoli e di mia moglie”. A queste parole Omar Milanetto affida la sua amarezza, nonostante il proscioglimento nel processo sul calcioscommesse per le partite Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 e Lecce-Lazio del 22 maggio 2011.
Così il suo legale Maurizio Mascia: “Milanetto, che non è più tesserato e preferirebbe rinunciare al risarcimento degli ingenti danni subiti, confida che la Giustizia sportiva si asterrà dal riproporre un’accusa infamante ormai solo per la sua ingiustificata amplificazione mediatica, atteso che perfino la Commissione Disciplinare ne ha dovuto riconoscere la totale inconsistenza”. leggi tutto…

L’onda lunga dell’inchiesta sulle partite truccate legate al mondo delle scommesse ha vissuto all’alba di questo lunedì una pagina scioccante: manette per 17 persone, fra queste diversi calciatori. Su tutti spicca il nome di Cristiano Doni, già squalificato per 3 anni e 6 mesi dalla Giustizia Sportiva. leggi tutto…
PadovaCalcio
01/01/1970