Il protagonista della conferenza stampa odierna è mister Dal Canto.
Sull’Empoli: “Arriva galvanizzato dalla vittoria nel posticipo di ieri. Sarà una partita tosta perché affronteremo una squadra che punta al nostro stesso obiettivo. Arrivando da una vittoria esaltante come quella col Modena il rischio è quello di un calo di tensione. Il punto forte dell’Empoli? Non è da tutti avere un parco attaccanti come il loro, nomi come Saponara, Tavano, Coralli e Mchelidze parlano da soli…”
Sulla situazione attuale: “Siamo consapevoli che non potrà andare sempre così, anche se non è detto che avremo periodi negativi… Viviamo tutto alla giornata”
Sul suo atteggiamento con la squadra: “Devo sempre mantenere nei miei giocatori un livello di attenzione alto, perché se cadi in questa categoria poi è difficile risalire. Le mie scelte? Io ho sempre un’idea di base, poi ci ragiono e cerco di fare delle scelte logiche, e se trovo una coerenza da quello che ho pensato ad inizio settimana a quello che penso a fine settimana allora sono a posto. Spiegare ai miei giocatori le mie scelte? Non sempre lo faccio, perché senza mancare di rispetto o senza che si offenda qualcuno Drame non è Italiano o Milanetto, uno di 18 anni non è come uno che ha fatto 200 presenze in A. Poi ci son giocatori con cui non serve neanche parlare, credo ad esempio che con Renzetti non abbia mai avuto un faccia a faccia in sette mesi!”
Su Pelizzoli: “Valuteremo dopo le sue condizioni. Perin in caso di un suo forfait? Devo valutare, ha comunque 18 anni ed abbiamo un portiere come Cano che era quello con cui stavamo andando in A…”
Sulle prossime partite: “Saranno molto impegnative. L’Empoli alla lunga verrà fuori, l’AlbinoLeffe sta sorprendendo ed il Brescia è primo in classifica, quindi non serve aggiungere altro… Ci sono più turni infrasettimanali e soprattutto molti anticipi, il che vuol dire aver meno tempo per recuperare, ma con un preparatore atletico come Munzone non mi preoccupo…”
Sull’inizio di stagione: “Non mi aspettavo questo orgoglio e questa capacità di reazione sin da subito. Poi bisognerà aspettare almeno sino a fine novembre prima di capire a cosa potrà ambire ogni singola squadra”
Ancora Dal Canto: “Succi? Sta per rientrare nel gruppo, a breve qualcosa farà col resto della squadra, non ha avuto intoppi. Entro la fine di ottobre contiamo di avergli fatto fare la preparazione e di mandarlo a giocare con la Primavera. Dopodiché saremo più precisi nel valutare i tempi del suo rientro”.


Fonte | PadovaGoal.it