Dal Canto in conferenza stampa a Bresseo prima dell’allenamento a porte chiuse: “A Bergamo ci aveva penalizzato solo il risultato, col Brescia abbiamo incontrato una squadra forte che ci ha messo in difficoltà sotto il profilo del palleggio. Le uniche due occasioni che abbiamo subito sono state su calcio piazzato. Sul Brescia: “Sono contento che la loro stampa locale abbia esaltato la loro prestazione! Ogni volta che la mia squadra passa il centrocampo mi dà l’impressione che possa far male, loro questa impressione non me l’hanno data ma ciò non toglie che abbiano disputato una bella partita. Abbiamo sofferto i due inizi di tempo, quando hanno gestito meglio il possesso palla. Mi è piaciutà l’aggressività dei miei, anche se forse hanno avuto troppa fretta nel ribaltare l’azione. Difficilmente troveremo altre squadre come il Brescia, che fanno del possesso palla una loro caratteristica”
L’analisi della partita: “Ci può stare che una squadra perda, ma che faccia una prestazione buona. Noi siamo una miscela di giocatori giovani e di esperti. Stiamo cercando di coprire un po tutti i ruoli della rosa, creando alternative in ogni zona del campo. Tutto giusto non abbiam fatto di sicuro, ma partiamo da una base importante che permette a giocatori come Perin, Lazarevic, Drame e Donati di inserirsi al meglio. Lazarevic è andato a singhiozzo fino a questo momento, deve rispondere alla chiamata dell’Under21 , la cosa ci penalizza perchè ogni volta perdiamo due giocatori importanti.”
Su Legati: ”Spesso la stampa è condizionata dagli episodi e giudica le prestazioni dei giocatori in base a quello. Nel ruolo di terzino ha spinto a dovere mettendo anche palle pericolose. Forse nel primo tempo ha voluto strafare cercando la giocata ad effetto ma ci può stare. Trevisan ha avuto un infortunio strano, probabilmente ha lesionato una fascia muscolare. Vedremo.”
Su Drame: “Mi spiace per lui perché ho provato a giocare a 30 anni con 15.000 persone che ti fischiano ed è pesante, figurarsi lui a 18 anni ne risente di più. Ousmane è tutto tranne superficiale, va aiutato e non mortificato con i fischi, che sono stati soltanto una parte dello stadio.”
Dal Canto su Cutolo: “Sono contento che sia esploso, è un ragazzo tranquillo ed equilibrato. Sta facendo benissimo”
Su Varese e su Osuji: “Non guardo eccessivamente le corde degli ex. WIlfred è cresciuto molto rispetto all’inizio, ci aspettavamo avrebbe avuto difficoltà ad interpretare il ruolo. Il Varese? Ha cambiato tutta la difesa ed è chiaro che ci vuole tempo per sistemare certi meccanismi. Da quando è arrivato Maran hanno fatto due vittorie in due partite.”
Sulle possibili migliorie: “Dobbiamo cercare di subire meno gol possibili dietro, anche se abbiamo dovuto cambiare spesso a causa dei numerosi infortuni e quindi non è semplicissimo in queste condizioni”.
Sul Brescia: “Ha gestito la palla molto meglio di noi. Noi abbiamo aggredito sempre, il problema è stato avere troppa fretta di dimostrare di poter far male. In ogni caso abbiamo subito poco e le occasioni contro sono state solo un paio.”
sulle vittorie esterne: “A Padova da sempre è stato difficile per tutti metterci sotto e fare punti. Vincerle tutte è impossibile. Maran di solito gioca a viso aperto, anche al Brescia è successo di trovare un avversario chiuso ed ha faticato.”
Dal Canto chiude con una frase forte: “Fino a questo momento, lo dico a caratteri cubitali, non ho giocatori indispensabili in rosa. Anche Cutolo, per esempio, fino a tre-quattro giornate fa non l’avreste valutato così… Se non ho qualcuno per una o due partite mi dispiace, ma non mi strappo i capelli… Lascio fuori anche Italiano che è stato fondamentale l’anno scorso nella mia gestione! Lui ed altri che hanno fatto la sua carriera meritano magari maggiore attenzione, ma tratto tutti allo stesso livello. Magari rischio di prendermi del matto a lasciar fuori qualcuno, ma è la gestione del gruppo che conta! Le critiche della Gazzetta? Le accetto, ci mancherebbe, rispetto l’opinione di tutti. Però resto convinto che Cuffa potesse essere più adatto ad entrare a gara in corso. (riferendosi al 5,5 di Binda) Per me in generale il voto all’allenatore è ridicolo, non vedo in base a cosa lo si dia… Rispetto la sua valutazione ma bisognerebbe anche informarsi bene prima… Un turno di riposo a Marcolini? Michele ha la mia età, dal punto di vista fisico può starci che abbia qualche difficoltà a recuperare. Non è un problema lasciarlo fuori. Ci sono giocatori come Italiano, Milanetto e Marcolini che non sono come gli altri. Hanno un’esperienza incredibile in Serie A e non battono ciglio se stanno fuori. E la mia più grande fortuna.”
Fonte | Dimitri Canello e Gabriele Fusar Poli per PadovaGoal.it
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